Il 2011 si era chiuso con un calo di spettatori che aveva diviso gli analisti tra l’ottimismo per una contrazione in qualche modo fisiologica (rispetto al 2010 segnato da Avatar e dell’esplosione del 3D) e chi invece prevedeva tempi duri anche per la conclusione o lo stop momentaneo di munifiche saghe pluriennali quali Harry Potter, Twilight e Transformers. L’inizio 2012 sembra però protendere verso risultati incoraggianti, come dimostra ad esempio il botteghino dello scorso weekend, dove i quattro primi titoli in classifica hanno incassato 125 milioni di dollari, cioè pari all’intero risultato della stessa settimana dell’anno precedente.

Come sottolinea Screenweek, la cifra totale di questo fine settimana è stata di 175 milioni, un’anomalia per il mese di febbraio ma soprattutto un vero record per quanto riguarda le quattro nuove uscite in sala, che hanno superato simultaneamente i 20 milioni, dimostrando come, differenziando i target, le distribuzioni possano pervenire a non farsi concorrenza e, anzi, a creare se non sinergie, almeno una coabitazione pacifica. Mentre in Italia i cinema risentivano dell’effetto neve, negli Stati Uniti la commedia sentimentale La Memoria del Cuore (The Vow), con Rachel McAdams e Channing Tatum, esordiva con ben 41,7 milioni di dollari, un risultato oltre le aspettative per questo titolo e per il filone romantico in generale. Segue l’action thriller Safe House – Nessuno è al Sicuro, con Ryan Reynolds e Denzel Washington: le stime parlavano di 30 milioni, mentre il film ne ha realizzati 39,3 nel mercato interno (e un totale di circa 50 nel mondo) nonostante il bollino R-Rated, cioè vietato ai minori di 17 anni non accompagnati. Viaggio nell’Isola Misteriosa, sequel di quel Viaggio al Centro della Terra che aiutò ad aprire la strada del 3D, non ha smentito i suoi precedenti guadagnando più di 27 milioni e mezzo di dollari aiutato dal suo marchio di fabbrica, cioè la terza dimensione. Il quarto film è una new entry, ma in maniera relativa: si tratta infatti di Star Wars Episodio I – La Minaccia Fantasma 3D, prima delle sei riedizioni che porteranno sugli schermi la celeberrima saga George Lucas in versione stereoscopica. Il film, partito in pole nelle prime proiezioni di mezzanotte, ha rallentato nel weekend ma è riuscito comunque a incassare 23 milioni di dollari nei soli Stati Uniti, ripagando il costo dell’operazione e promettendo risultati di tutto rilievo anche a livello internazionale.


Cifre da record, dunque, per il fine settimana antecedente San Valentino, che comunque partiva già da ottime premesse. Prima di questi ultimi risultati, The Wrap aveva sottolineato come già il primo mese del 2012 fosse partito con un rialzo dell’11% rispetto allo stesso lasso di tempo dell’anno precedente. Tutto grazie a un mix di titoli a medio budget come L’Altra Faccia del Diavolo e di grandi produzioni come Mission: Impossible – Protocollo Fantasma, uscito a dicembre e in grado più di altri concorrenti di mantenere quella coda lunga che ci si aspettava rivitalizzasse il botteghino d’inizio annata. I livelli, c’è da specificare, non sono ancora al pari del 2010, ma almeno è già netto il recupero rispetto a quel gennaio 2011 passato in sordina a causa di delusioni come Il Dilemma e L’Ultimo dei Templari, ipoteca pesata anche sui risultati del primo trimestre e di quelli a venire.


Nel complesso, a gennaio 2012 il box office USA ha fatto registrare 964,4 milioni di dollari, in netto aumento rispetto agli 866 milioni del 2011 e ancora sotto all’incasso record di un miliardo e due del 2010. Le attese, tuttavia, sono in positivo, grazie all’uscita in primavera dell’adattamento del best seller The Hunger Games, più altri titoli come il film di animazione Lorax – Il Guardiano della Foresta, il sequel La Furia dei Titani e il kolossal Disney John Carter. Ci sono poi le riedizioni di grandi classici in 3D, come appunto Guerre Stellari e Titanic. Ma se l’inizio del 2012 ha dato buoni risultati grazie alla capacità di attirare un pubblico eterogeneo, in particolare quello femminile e sopra i 25 anni, secondo The Wrap la vera sfida dell’anno si giocherà di nuovo sulle grandi masse di adolescenti, cui sono rivolti alcuni dei film più attesi della stagione come appunto The Hunger Games, The Amazing Spider-Man, Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno, e magari anche qualcuno dal tocco un po’ più autoriale come Dark Shadows di Tim Burton.

Fonte: Screenweek, The Wrap