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Teniture da record – Viaggio nel fenomeno Barbie

Analisi del blockbuster di Greta Gerwig che è andato benissimo in tutte le aree geografiche. I numeri delle piazze principali e l’andamento nei mercatio internazionali

Probabilmente in pochi, alla vigilia del debutto nelle sale, immaginavano che Barbie si sarebbe dimostrato un autentico fenomeno di incassi anche in Italia, essendo arrivato al 7 settembre a quota 31,3 milioni di euro di incasso. Un film che è andando ben oltre il target di riferimento prettamente femminile, allargandosi anche ad altre fasce di pubblico. Bastava recarsi in una sala cinematografica qualsiasi per rendersi conto di quanto il film avesse conquistato giovani e meno giovani e anche il pubblico adulto. Sono state molte le situazioni che hanno visto le nonne con le nipoti insieme a vedere il film di Greta Gerwig. Grazie ai dati fornitici da Warner Bros.Discovery analizziamo le caratteristiche principali dell’andamento di questo blockbuster che ha avuto nella tenitura uno dei suoi punti di forza.

Il film ha raggiunto alcuni record e risultati molto importanti, come ci ha comunicato la stessa società di distribuzione. Barbie, infatti, in Italia è:

  • 1° miglior incasso di sempre per un film non Usa/Ita
  • 5° miglior incasso di sempre per un film internazionale nel nostro Paese
  • 10° miglior incasso di sempre in Italia
  • 1° miglior incasso di sempre per WBD sia come studio che come distributore
  • 2° miglior incasso di sempre in estate (nel trimestre giungo-agosto) alle spalle de Il Re Leone con 37,5 milioni di euro
  • 1° miglior incasso del 2023
  • 2° miglior incasso da marzo 2020 alle spalle di Avatar – La via dell’acqua con 44,8 milioni di euro

La partenza al box office è stata molto forte fin dal primo giorno con 2,1 milioni di euro incassati che lo hanno fatto diventare il film con il miglior esordio del 2023 mentre è secondo, alle spalle di Spider-Man: No Way Home con 2,9 milioni di euro, per i film usciti dal 2020. La partenza di Barbie ha rappresentato anche il secondo miglior giorno di esordio per un film dal 2010, alle spalle di un altro titolo Warner: Harry Potter e i doni della morte – Parte 2 che, il 13 luglio 2011, debuttò con circa 3,2 milioni di euro.

Con i 7,7 milioni di euro incassati nei convenzionali quattro giorni di apertura nelle sale, Barbie ha registrato i seguenti record:

  • 1° miglior incasso di apertura Warner Bros.Discovery studio di sempre in Italia
  • 2° miglior incasso di apertura WBD distribuzione di sempre in Italia alle spalle di Spider-Man: No Way Home con 8,4 milioni di euro
  • 1° miglior incasso di apertura del 2023
  • 3° miglior incasso di apertura da marzo 2020 alle spalle di Avatar – La via dell’acqua con 8,5 milioni e di Spider-Man: No Way Home con 8,4 milioni di euro
  • 1° miglior incasso di apertura di sempre per un film non Ita/Usa
  • 2° miglior apertura estiva di sempre (nel trimestre giugno-agosto) alle spalle di Il Re Leone con 11,2 milioni di euro

Drop molto contenuti

Nonostante questa incredibile partenza, che solitamente prelude poi a drastici ridimensionamenti del box office, il film si è segnalato per una tenitura lunghissima registrando di settimana in settimana cali non troppo marcati, segno del grande gradimento da parte del pubblico. Infatti, fatta eccezione per la settimana di Ferragosto, Barbie ha sempre perso meno del 50% sulla settimana precedente con un range (in termini di box office) tra il -27% del weekend 24-27 agosto e il -42% del weekend 03-06 agosto. Anche durante il fine settimana d’uscita di Oppenheimer di Christopher Nolan, arrivato nei cinema il 23 agosto, il film ha registrato un ottimo risultato di -27%.

Le zone geografiche

Analizzando le quote delle diverse zone geografiche del Paese, notiamo che il film ha performato leggermente sotto la media al Centro, dove ha ottenuto il 24,4% del box office, contro una media annuale del 26,7%. Ha confermato sostanzialmente la sua quota il Nord con il 52,9% del box office, contro una media annuale del 53,4%. Molto bene, invece, il Sud, dove Barbie è andato ben al di sopra della media del territorio di quasi 3 punti percentuali, 22,7% contro il 19.9%. Il Nord, quindi, prevale con il 53% di quota, contro il 47% di Centro e Sud. Per Super Mario Bros. c’era stato più equilibrio: 51% vs 49%.

L’andamento nelle agenzie

Analizzando i drop dei weekend delle agenzie e anche quello settimanale notiamo che il film ha registrato ottime performance in quasi tutte le aree. Considerando il diverso peso in termini di box office, sicuramente le agenzie del Centro-Nord hanno tenuto molto bene durante tutta la corsa theatrical del film. Se consideriamo, ad esempio, il calo della seconda settimana, le agenzie della Sardegna e soprattutto della Toscana e del Veneto, sono andate molto meglio della media nazionale di -31%. Ci sono anche altre cifre indicative. Nella sesta settimana, il calo medio nazionale è stato del 22%, ma ci sono esempi di teniture straordinarie come quelle della Toscana (-16%), dell’agenzia lombarda (-11%) e soprattutto del Piemonte (-1%). Al sud il film ha sofferto maggiormente la “concorrenza” del mare e le chiusure estive – soprattutto le aree di Sicilia e Puglia sempre al di sopra del calo medio nazionale e in parte la Campania – ma, al netto di questa considerazione, il film ha tenuto anche in queste regioni come si evince dalle tabelle sottostanti:

Le piazze: vola Roma

Gli incassi delle piazze monitorate da Cinetel vedono nettamente in testa Roma con 2,5 milioni di incasso; ai numeri della capitale bisognerebbe aggiungere anche i risultati dei multiplex delle piazze della cerchia urbana a ridosso della città come Fiumicino e Guidonia, per un totale di 2,8 milioni di incasso. Seconda posizione per Milano con 1,4 milioni ma se si considerano le piazze di Cerro Maggiore, Vimercate, Sesto San Giovanni, Rozzano, Pioltello e Assago, il totale di incasso è di circa 2,5 milioni di euro. Il terzo gradino del podio è rappresentato da Torino con 818mila euro che salgono a 1,2 milioni se si considerano anche le piazze di Beinasco e Moncalieri. A proposito di Napoli, è la quarta piazza con 605mila euro; con le performance dei multiplex delle piazze circostanti come Casoria, Afragola e Nola, il totale della macroarea sale a circa 1,3 milioni. Un accenno anche all’area Firenze-Campi Bisenzio che complessivamente vale oltre 700mila euro. Ai piani alti della classifica anche Brescia con i suoi 474mila euro.

Il box office mondiale

Inoltre, il film in Italia con 34 milioni di dollari ha registrato il nono miglior incasso al mondo a parimerito con la Spagna con una significativa quota mondiale del 2,6% che sale a 4,6% sul totale del box internazionale registrato dal film. Sono Usa e Canada a dominare, ovviamente, con circa 600 milioni di dollari davanti a Uk e Irlanda con 119,1 milioni. Terzo posto per la Germania con 55,6 milioni di dollari. Notevoli i risultati di Australia e Messico che si piazzano davanti alla Francia con 45 milioni di dollari e al Brasile con 43 milioni.

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