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Le sale premium in Italia tra Imax e Dolby Atmos

Una sorta di mappatura dell’eccellenza sonora e visiva delle sale del nostro Paese grazie anche a marchi quali iSense, Plf e ScreenX

Esiste, eccome, anche in Italia un “circuito” di sale premium che offrono allo spettatore un’esperienza cinematografica visivamente e tecnologicamente di alto livello. Un’esperienza che si identifica con sigle quali Imax, PLF (Premium Large Format), ScreenX, iSense o Dolby Atmos e che viene proposta, tendenzialmente, a prezzi maggiorati a seconda delle differenti politiche commerciali dei cinema. Rientrano a pieno titolo nell’offerta premium anche i cinema Luxe di Uci così come tutti quelli che hanno investito nelle ristrutturazioni e nel comfort grazie a poltrone di ultima generazione; non ne facciamo cenno in questo articolo perché ne abbiamo già scritto nelle recenti interviste a Francesco Grandinetti (The Space Cinema), Andrea Stratta (Notorious Cinemas) e Ramón Biarnes (Uci). Ci soffermiamo in particolare, invece, sugli aspetti tecnologici e sonori presenti nei cinema in Italia per una sorta di “mappatura” di queste sale.

Imax

È senza dubbio il logo più conosciuto a livello mondiale. Imax garantisce un’esperienza cinematografica totalmente immersiva grazie alla combinazione di immagini dotate di una risoluzione e una nitidezza massime, a un impianto surround digitale ad allineamento laser e alla conformazione speciale della sala, progettata per abbracciare tutto il campo visivo dello spettatore e dotata di uno schermo più grande e curvo rispetto a quelli delle normali sale cinematografiche. Per offrire questi risultati, tutto inizia dal film stesso: i più grandi registi di tutto il mondo – su tutti il citatissimo Christopher Nolan – scelgono di utilizzare le telecamere Imax per girare i loro film. Infatti il supporto da 70 mm utilizzato permette la piena risoluzione delle immagini acquisite (più del 4K e quasi vicina agli 8K); inoltre, quando proiettata, l’immagine si espande e riempie l’intero schermo, regalando agli spettatori fino al 40% in più delle scene riprese e con una risoluzione 10 volte maggiore rispetto alla pellicola classica. Imax è sbarcato in Italia da alcuni anni ma sono solo sei le sale che fanno parte di questo circuito presente in tutto il mondo:

  • Happy Maxicinema (Afragola – NA)
  • Notorious Cinemas (Sesto San Giovanni – MI)
  • UCI Luxe Campi Bisenzio (FI)
  • UCI Orio (BG)
  • UCI Pioltello (MI)
  • UCI Porta di Roma (RM)
La sala Imax dell’Happy Maxicinema di Afragola (NA) gremita di pubblico

Il prezzo intero negli Imax Uci è di 12 e 13 euro, a seconda di proiezioni in 2D o 3D. Il prezzo intero in Imax presso l’Happy Maxicinema di Afragola e il Notorious Cinemas di Sesto San Giovanni, invece, è di 11 euro. A proposito di Imax, ci aveva dichiarato Andrea Stratta, amministratore delegato di Notorious Cinemas: «Gli spettatori stanno rispondendo bene. La sala Imax ha la capacità – quando escono blockbuster – di attrarre pubblico da zone anche molto distanti dal cinema. Abbiamo riscontrato che questa sala ci porta una clientela diversa e addizionale. È un format che ha i suoi appassionati che stanno crescendo costantemente». Indispensabile lavorare sul pubblico, come aggiunge Carlo Di Vico (Happy Maxicinema): «L’esperienza Imax quando abbiamo inaugurato la sala nel 2015 non era molto conosciuta dagli spettatori. Abbiamo dovuto sensibilizzare il pubblico, fargli conoscere questo tipo di proposta. Abbiamo notato che, una volta provata la sala Imax, gli spettatori poi tornano. Abbiamo anche verificato che da noi vengono spettatori anche da altre province. Anche da Roma, prima che aprisse la sala Imax dell’Uci Porta di Roma. Inoltre, quando esce un film molto atteso, il 90% dei biglietti viene prenotato online. A questo punto attendiamo con impazienza l’uscita del nuovo Avatar che in Imax presenteremo in 3D mentre la riedizione del precedente sarà in lingua originale».

Gli spettatori italiani stanno prendendo sempre più confidenza con lo standard e l’offerta qualitativa delle sale Imax

Premium Large Format

Per ottenere la certificazione di Premium Large Format (PLF), una sala deve avere determinate caratteristiche in termini di dimensioni, maxischermi (almeno 20-25 metri di base). Le sale, inoltre, devono essere caratterizzate dal doppio proiettore, oppure da proiettori a sorgente laser o in 70mm e devono offrire un’esperienza sonora massima anche attraverso il sistema Dolby Atmos. Nel nostro Paese sono sale PLF quelle Imax e le tre sale Energia, brand creato da Piero Fumagalli, situate presso i cinema Arcadia di Melzo (MI) e Stezzano (BG, due sale). Complessivamente nel mondo ci sono 7.000 schermi PLF (dati Omdia di fine 2021, che non comprendono però la Cina).

La sala Energia dell’Arcadia di Stezzano (BG), una delle tre sale Premium Large Format del circuito della famiglia Fumagalli

iSense

iSense è un brand sviluppato da Odeon Cinemas Group di cui fa parte Uci. Prevede la presenza in sala di proiettori 4K che trasmettono una risoluzione quattro volte superiore a quella degli schermi standard (fino a 9 milioni di Pixel). iSense prevede anche il doppio degli altoparlanti Dolby Atmos, posizionati intorno e sopra la testa dello spettatore per offrire la diffusione audio da ogni direzione. La sala è progettata appositamente per dare ai film la massima qualità del suono e dell’immagine. Gli schermi iSense vanno dal pavimento al soffitto e da parete a parete  (dimensioni di oltre 200mq) per creare il massimo impatto visivo. Le sale con questo format, che prevedono anche poltrone Vip e che hanno il prezzo del biglietto maggiorato di un euro, si trovano nei cinema

  • Uci Casoria (NA)
  • Uci Catania
  • Uci Fiumara (GE)
  • Uci Lissone (MB)
  • Uci Parco Leonardo (Fiumicino – RM)
  • Uci Roma Est
  • Uci Luxe Maximo Roma

 

ScreenX

Nel cinema UCI Luxe Marcon è presente la prima – e al momento unica – sala ScreenX d’Italia. ScreenX è la tecnologia multiproiezione che consente la visione di film panoramici a 270 gradi, andando al di là della tradizionale cornice dello schermo centrale fino ad arrivare alle pareti laterali, dotate di appositi schermi. All’interno della sala il pubblico è circondato dalle immagini e ha la possibilità di andare “oltre lo spazio” del classico schermo cinematografico, essendo al centro di un’immagine che si espande in formato panoramico. Questa tecnologia introduce un nuovo livello di immersione cinematografica; è in grado di selezionare le scene più importanti e più spettacolari del film e, attraverso immagini aggiuntive che danno un impatto superiore, dà la possibilità al pubblico di immergersi ulteriormente nell’atmosfera del film. Il prezzo intero di una proiezione in questa sala è di 12,30 euro (12,90 il sabato e la domenica).

  • Uci Marcon (VE)

Dolby Atmos

Lanciato nel 2012, è sbarcato in Italia nel 2013. Ci riferiamo al sistema Dolby Atmos. Dolby da sempre ha sviluppato l’audio nei cinema, studiando come viene percepito il suono dall’orecchio umano. Nel corso della sua storia ha elaborato diverse soluzioni; dal mono allo stereo per passare poi al multicanale fino ad arrivare all’Atmos che è una rivoluzione nell’arte del suono immersivo. Passando dal sistema 5.1 al 7.1 e diversificando i punti di emissioni sonore nella sala (3 canali dietro lo schermo più 4 in sala per il surround a destra e sinistra), lo spettatore aveva la sensazione del movimento sonoro. Con l’Atmos c’è il posizionamento del suono nello spazio che avvolge completamente lo spettatore. La sala Dolby Atmos prevede diversi altoparlanti, ognuno indipendente dall’altro; il loro numero varia a seconda della sala e necessita di un progetto ad hoc. Installare questo sistema ha un costo che si aggira tra gli 80 e i 100mila euro. In Italia il primo Atmos installato è stato quello del novembre 2013 presso il Cine Teatro Royal di Gela (CL), ora ePlanet Holywood, mentre il più recente, risalente al maggio 2022, si trova al Barberini di Roma. In Italia sono una cinquantina le sale Dolby Atmos attive a fine agosto. Come per Imax, sono sempre più i film realizzati appositamente per questo formato. Solo per citare qualche titolo che vedremo nel 2023, Aquaman and The Lost Kingdom, Mission: Impossible – Dead Reckoning, Spider-Man: Across the Spider-Verse. Uno degli esercenti pionieri di questa tecnologia è sicuramente Gianantonio Furlan (IMG Cinemas Candiani di Mestre): «Sono stato tra i primi in Italia a installare il sistema Dolby Atmos che è presente in tre sale del cinema di Mestre fin dalla sua inaugurazione nel 2013. Un investimento importante che per me ormai è diventato uno standard di proiezione e per il quale non applico prezzi maggiorati. Ho riscontrato che attorno al Dolby Atmos nel tempo si è formata una fan base di spettatori molto appassionati al tema del suono e che vengono anche da altre zone pur di vivere questa esperienza. L’aspetto meno positivo è che, al di là di questa tipologia di pubblico, per lo spettatore medio il Dolby Atmos non è il fattore particolarmente attrattivo. Oggi il pubblico, ad esempio, ricerca di più il comfort dato da poltrone reclinabili». Aggiunge Claudio Di Martino (ePlanet Hollywood): «Al nostro pubblico il Dolby Atmos piace. Perché la proiezione renda al meglio, però, è importante che i film sia girato appositamente per questo formato che si esalta in particolare con il 3D. Grazie a questa sala riusciamo a coinvolgere pubblico che fa anche 40-50 chilometri per venire a vedere un film in Atmos».

Il Victoria Multiplex di Modena è uno dei cinema ad aver installato in una sala il sistema Dolby Atmos

Cinema con Dolby Atmos

  • Andromeda (Roma)
  • Anteo CityLife (Milano)
  • Anteo Palazzo del cinema (Milano)
  • Arcadia (Melzo – MI)
  • Arcadia (Stezzano – BG)
  • Barberini (Roma)
  • ePlanet Hollywood (Gela – CL)
  • Cinedream (Faenza – RA)
  • Cinelandia (Arosio – MB)
  • Cinelandia (Borgo San Dalmazzo – CN)
  • Cinelandia (Camerlata – CO)
  • Cinelandia (Gallarate – VA)
  • Cinema Cynthianum (Genzano di Roma – RM)
  • Cinema GrandApulia (Foggia)
  • Cinema Tiffany (Palermo)
  • Cinema Visionario (Udine)
  • Empire Cinemas (Partinico – PA)
  • Esperia (Alcamo – TP)
  • Giffoni (Giffoni Valle Piana – SA)
  • Giulio Cesare (Roma)
  • Grillo (Mazara del Vallo – TP)
  • IMG Cinemas Candiani (Mestre – VE)
  • Jolly (Palermo)
  • King (Palermo)
  • Massaua (Torino)
  • Movie Planet (Busnago – MB)
  • Movie Planet (Parona Lomellina – PV)
  • Movie Planet Cineverbano Metropolis (Castelletto Ticino – NO)
  • Multiplex 2000 (Macerata)
  • Multisala Aurelia Antica – Grosseto
  • Multisala Ciaky – Bari
  • Multisala Parco Corolla (Milazzo – ME)
  • Multisala Smeraldo (Teramo)
  • Multisala Universo (Silvi Marina – TE)
  • Oz Multisala (Brescia)
  • Planet (Catania)
  • Red Carpet (Matera)
  • Red Carpet (Monopoli – BA)
  • SpazioCinema Cremona (Cremona)
  • UCI (Casoria – NA)
  • UCI (Catania)
  • UCI (Lissone – MI)
  • UCI Fiumara (Genova)
  • UCI Parco Leonardo (Fiumicino – RM)
  • UCI Roma Est (Roma)
  • Victoria Multiplex (Modena)

(nella foto di apertura lo schermo ScreenX del multiplex Uci di Marcon – VE)

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