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Cronache della riapertura: l’Autralia punta a fine giugno e a Tenet

Anche l’Australia si sta preparando al via libera per le sale

L’Australia è stata uno dei paesi che meglio sono riusciti a contenere la diffusione del coronavirus, con 7131 casi confermati e 102 decessi. L’appiattimento della curva è stato così efficace da spingere la autorità a muoversi verso le riaperture, e tra esse c’è anche quella dei cinema, che dovrebbero avere il via libera molto presto. Nello stato del Victoria si parla del 22 giugno, ad esempio. Questo rispetta la stima fatta a fine aprile dalla National Association of Cinema Operators, che prevedeva di avere le sale aperte in tempo per l’uscita di Tenet, che in Australia dovrebbe arrivare il 16 luglio.

In un comunicato, NACO ha fatto sapere di riporre “grande attenzione verso le misure di distanziamento sociale che dovranno essere implementate” se si vorrà riaprire entro quella data. Ma quali saranno queste misure?

Le misure di sicurezza e le limitazioni

Le misure specifiche per i cinema verranno decise dai governi dei singoli stati australiani. Includeranno, ovviamente, il costante distanziamento, ottenuto con la riduzione del numero di spettatori per proiezione. La limitazione del numero di clienti è già in atto per quelle attività che hanno avuto il via libera, come bar, ristoranti, saloni di bellezza, librerie e musei, e dunque verrà certamente estesa anche ai cinema. È probabile che a essa si aggiungeranno protocolli di sanificazione costante, e dunque potenzialmente costosi. Resta da vedere se sarà permessa o meno la vendita degli snack, che rappresenta una grossa fonte di guadagno per le sale.

Le sale australiane si troveranno, insomma, ad affrontare questioni che stanno già emergendo in altre parti del mondo, Italia compresa. E dovranno capire singolarmente se, con gli ingressi ridotti e le spese extra, sarà fattibile o meno riaprire.

Cosa proiettare?

L’altro problema di cui si parla spesso in questo momento è: cosa proietteranno le sale che riusciranno a riaprire? A parte Tenet, la cui uscita non è sicura al 100 percento, tutti i grossi film dell’estate sono stati rimandati. Qualcuno di pochi mesi, come Wonder Woman 1984 (previsto in agosto), altri a fine anno, come No Time To Die e Top Gun: Maverick. L’Australia, relativamente parlando, è un mercato piccolo, e se quelli più importanti non avranno riaperto prima, le uscite scarseggeranno.

Giugno, comunque, sta diventando per diversi Paesi il mese su cui puntare. Le sale italiane potranno riaprire dal 15 giugno, in Danimarca si parla dell’8 giugno e in Finlandia i teatri potranno ripartire dal primo giugno (anche se per ora non si parla di cinema). Anche la Cina, dopo la falsa ripartenza di fine marzo, ci riproverà il mese prossimo.

In vista della possibilità di riaprire i cinema in Italia a partire dal 15 giugno stiamo realizzando una serie di articoli sulle riaperture in giro per il mondo. Trovate tutti gli articoli “Cronache della riapertura” a questo link.

Fonte: Timeout

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