Essere o non essere… in VOD? Anche Shakespeare arriverà on demand Digitale Distribuzione by Davide Dellacasa - Novembre 4, 20140 Le migliori produzioni del celebre Globe Theatre di Londra arrivano online in VOD, anche su mobile e smart tv, a un costo popolare e per tutto il pubblico del web. Se i grandi eventi teatrali hanno trovato un nuovo e fruttuoso sbocco nella multiprogrammazione cinematografica, sfruttando anche meglio dei film la flessibilità consentita dal digitale, ora il placoscenico è pronto a farsi strada anche nel campo dei servizi OTT. Non stiamo parlando di una produzione qualsiasi ma di quelle del Globe Theatre di Londra, che diventerà il primo a lanciare una piattaforma di video on demand per la distribuzione digitale dei propri contenuti. Il teatro dedicato all’opera di Shakespeare offrirà oltre 50 versioni filmate dei suoi spettacoli, anche in HD, a un costo che andrà dalle 2,99 alle 3,99 sterline per il noleggio e dalle 4,99 alle 7,99 per l’acquisto (un sovraccosto è previsto per l’alta definizione). Nel catalogo del Globe Player, questo il nome del servizio, rientrano sia le rappresentazioni più prestigiose dal 2009 al 2012, sia quelle in lingua straniera tenutesi due anni fa in occasione del festival “Globe to Globe”. Gli spettacoli del 2013 come La Tempesta, Sogno di una Notte di Mezza Estate e Macbeth arriveranno invece nei prossimi mesi, una volta usciti dalle sale cinematografiche in cui sono anche distribuiti. Non sembrano esserci limitazioni riguardo al Paese in cui si intende fruire dei contenuti on demand. Il player del teatro è per altro scaricabile anche come app mobile e per smart tv Samsung. A integrazione dell’offerta a pagamento, presenti anche oltre 100 video gratuiti tra cui interviste sul teatro shakespeariano con interpreti quali Judi Dench, Ian McKellen e Jude Law. Secondo Dominic Dromgoole, direttore artistico del Globe, l’iniziativa si inserisce nella più ampia strategia del teatro volta alla massima diffusione dell’opera del grande autore inglese, che comprende tour intorno al mondo e biglietti low cost a 5 sterline. In questo caso, non c’è dubbio, la risposta è “essere” e “esserci”. Nel mercato dell’on demand, ovviamente. Fonte: Screen International