Le serie italiane hanno visto un boom importante in questi anni, non solo a livello numerico, ma anche per quanto riguarda i budget. Come ormai facciamo da tempo, anche questa volta vediamo di capire meglio dove sta andando il Mercato grazie ai preventivi che possiamo trovare sul sito della Direzione generale cinema e audiovisivo e che si riferiscono ai prodotti che vedremo in questa stagione 2023-2024 sulle televisioni tradizionali, sul satellite e sulle piattaforme. E partiamo dai nuovi prodotti Rai e gli investimenti necessari per realizzarli (tra parentesi il numero delle serate che occuperanno, se volete considerare le puntate, basta raddoppiare la cifra disponibile):

In primis, vi segnalo questo articolo da cui ho attinto informazioni sulle trame di questi prodotti. Il titolo più in evidenza, anche semplicemente per questioni di budget, è La storia, tratto dal romanzo di Elsa Morante e che vede protagonista Jasmine Trinca. E’ un progetto sicuramente più impegnativo della classica fiction Rai e vede un costo a puntata superiore ai 2 milioni, quando, come si può vedere, normalmente siamo sul milione a episodio o anche meno. Vedremo se i risultati saranno all’altezza. Mi sembra molto interessante anche Noi siamo leggenda, che è una collaborazione con Prime Video (dove uscirà in seconda finestra). Per il resto, tante storie crime/poliziesche, compreso il tentativo con l’adattamento dei libri del “Camilleri greco” (così lo ha definito il produttore Carlo Degli Esposti nella nostra intervista), Kostas (che come vedete ha anche un bel rapporto economico serate/budget). In questo elenco di budget, non sono ancora disponibili quelli de La rosa dell’Istria (sull’esodo della popolazione istriana) e Mameli (sul compositore dell’Inno d’Italia).

E passiamo ad altre serie Rai, ma che in questo caso comportano nuove stagioni di prodotti che già conosciamo molto bene:

Non ci vuole una grande attenzione per notare l’anomalia (già evidente negli scorsi anni) de L’amica geniale, che ha un budget di molto superiore alla media delle produzioni Rai. In questo caso, va sempre ricordato che tra i coproduttori c’è anche HBO, e quindi l’investimento Rai non segue le stesse proporzioni a cui siamo abituati di solito. Va detto anche che, mentre le prime due stagioni raggiungevano quote di ascolto vicine al 30%, la terza è scesa su livelli più abituali per Rai, cosa che a questo punto lascia qualche perplessità su quest’ultimo budget.

Per il resto, mi piace sottolineare come le produzioni Lux Vide che seguono in classifica (Don Matteo 14, Doc – Nelle tue mani e Blanca) abbiano un costo fantastico rispetto ai risultati ottimi che ottengono. Segnalo anche il budget dell’ultima stagione di Mare fuori, che nonostante l’enorme successo, aumenta di poco rispetto ai 8,5-9M a cui siamo abituati.

E passiamo alle serie Netflix, partendo dagli annunci fatti dallo streamer la scorsa settimana. Questi i budget delle serie:

Come vediamo, ci sono prodotti con budget decisamente alti (soprattutto Il gattopardo e Supersex, ma anche Suburra Aeterna e Briganti sono di livello importante). Ma qui va fatta una precisazione, considerando che sono tutti progetti approvati ormai da tempo e che quindi sono da considerare scelte del passato. Cosa ci dobbiamo aspettare per il presente e il futuro? Difficile dirlo, ma possiamo comunque sottolineare i costi dei nuovi progetti La vita che volevi (13,3M), Sara (10,7M) e Storia della mia famiglia (9,2M), cifre importanti ma lontane dai primi titoli dell’infografica (aspettiamo invece i numeri di Adorazione). Per quanto riguarda Vasco: il supervissuto, è su un budget un po’ più elevato rispetto ad altre produzioni simili di Netflix, ma facilmente comprensibile considerando il ‘talent’ coinvolto. Infine, sottolineo come la seconda stagione de La legge di Lidia Poet abbia lo stesso budget della prima, ma è interessante notare come il preventivo iniziale parlasse di una cifra più vicina ai 12M (presumo quindi che la differenza sia maturata in fase di riprese).

E arriviamo a Sky:

Anche qui troviamo alcuni budget molto alti e magari destinati a prodotti prestige. Ovviamente, spicca M – Il figlio del secolo, ma si fanno notare anche Unwanted – Ostaggi del mare, L’arte della gioia e Dostoevskij. Molta curiosità sulla miniserie Hanno ucciso l’Uomo ragno, che dovrebbe invece trovare più facilmente un suo pubblico. Da notare anche l’aumento di budget (quasi due milioni) per quanto riguarda la seconda stagione di Call My Agent – Italia rispetto alla prima.

E veniamo alle serie Mediaset:

Come per Rai, siamo sempre su numeri molto ragionevoli, con costi a episodio quasi sempre sotto il milione. Leggermente sopra questa soglia Fantastici 5, che vede protagonista Raoul Bova dopo i buoni risultati di Buongiorno, mamma! In questo caso, non sono ancora disponibili i dati economici di altre due serie Mediaset di questa stagione, Vanina Guarrasi e Se potessi dirti addio.

Infine, per completezza, ripropongo i dati delle nuove serie Amazon, che vi avevamo già presentato in un precedente articolo:

Da notare che Everybody Loves Diamonds è un progetto che ormai è stato approvato diversi anni fa, gli altri budget sono invece tutti più recenti e decisamente inferiori. Non sono ancora disponibili i budget di Sul più bello – La serie, così come quelli delle seconde stagioni di Sono Lillo e Me contro te: La famiglia reale.

Infine, per ora l’unico nuovo progetto (annunciato già a dicembre 2022) di cui abbiamo notizia per quanto riguarda Disney+, Uonderbois, ha un costo di 13.664.382 di euro per sei episodi e 5h25′ totali di durata.