Buone notizie dal box office italiano rispetto alla Spagna. Il confronto tra mercati cinematografici è sempre interessante, soprattutto quando si paragonano Paesi simili per ordine di grandezza e valori numerici. In particolare questo può valere proprio per Italia e Spagna che, per certi versi, possono essere considerati paesi cinematograficamente affini anche se nessun mercato è mai uguale o perfettamente sovrapponibile a un altro.

Il primo semestre 2023 si è chiuso in modo favorevole al nostro Paese rispetto a quello iberico. Un dato non scontato perché se prendiamo in considerazione l’ultima annata, la Spagna aveva chiuso con 379 milioni di euro contro i 306,6 milioni dell’Italia e nel 2021 in Spagna il box office era stato di 252,3 milioni mentre l’Italia si era fermata a 169,4 milioni di euro.

Quest’anno i numeri vedono l’Italia prevalere seppur di poco. Dopo un primo quadrimestre che aveva registrato nel nostro Paese un box office di 151 milioni di euro, contro i 143 milioni spagnoli, nel semestre l’incasso è stato di 224,23 milioni di euro contro i 215,3 milioni di Madrid. In termini di differenza rispetto al 2022, l’Italia cresce del +58,28%, contro il +29,42% della Spagna.

Per quanto riguarda il gap rispetto al periodo pre pandemico, i due mercati sono in ritardo rispettivamente del 26,9% e del 24%, sempre a livello di incassi. Che la nostra industria abbia preso un buon abbrivio lo si vede anche dall’aumento in percentuale rispetto al 2022 che fa capire, però, quanto l’Italia fosse in ritardo rispetto al 2017-2019. Al di là di queste cifre, c’è un grande equilibrio tra i due mercati che potranno terminare l’anno probabilmente sugli stessi livelli numerici. Non è certo il caso di esaltarsi ma sicuramente questi numeri possono dare fiducia a tutti gli operatori.

Il confronto tra i film

In due mercati così in equilibrio, come si sono comportati i top title del semestre? Come si può vedere dal grafico qui di seguito, in generale gli incassi si discostano poco. Dove la Spagna ha prevalso sensibilmente è stato con Super Mario Bros. – Il film che ha incassato 27 milioni di euro contro i 20,3 milioni dell’Italia e nella coda di Avatar – La via dell’acqua con 24,28 milioni di euro contro i 17,2 milioni italiani. L’Italia ha avuto risposte migliori da La Sirenetta e soprattutto da Creed III e John Wick 4.

Le particolarità

Se consideriamo la top 15 dei due mercati, al di là dei titoli nazionali che sono presenti in entrambe le classifiche, possiamo notare con in Italia siano andati particolarmente bene Air – Il grande salto e The Whale con oltre 3 milioni di euro mentre questi due titoli non appaiono nella classifica spagnola. Viceversa, il mercato iberico ha performato meglio con gli horror La casa – Il risveglio del male e M3gan. Un’altra differenza da sottolineare è il peso maggiore dell’animazione in Spagna rispetto all’Italia. Nella classifica iberica, infatti, si nota la presenza tra i principali incassi di altri due “cartoon” oltre a Super Mario Bros. e a Spider-Man: Across the Spider-Verse; si tratta de Il gatto con gli stivali 2 e di Mummie che invece non compaiono nella top 15 italiana.