ESORDIO STREPITOSO PER CHIARA FERRAGNI: UNPOSTED – INCASSI BOX OFFICE DEL 17 SETTEMBRE Box Office Italia by Robert Bernocchi - Settembre 18, 2019Settembre 18, 20192 Incasso enorme per il primo giorno al cinema del documentario-evento su Chiara Ferragni. Secondo posto per It – Capitolo due, terzo Il Re Leone… Loading the Elevenlabs Text to Speech AudioNative Player... Botteghino a livelli altissimi ieri, grazie a un’uscita evento fortissima. Infatti, il risultato complessivo è stato di 994.297 euro, mentre martedì 18 settembre 2018 era stato di 449.099 euro, con un fantastico +121,4%. Un anno fa tornava in vetta Mamma mia! Ci risiamo con 64.360 euro, mentre ieri ha aperto in maniera straordinaria Chiara Ferragni: Unposted, il documentario sulla celebre influencer, che ha incassato 513.543 euro e una media (altissima) di 1.307 in 393 copie. Qui un rapido commento è necessario. Abbiamo assistito a un mese di polemiche, tra il Festival di Venezia (dove secondo molti non doveva stare) e cinema che si vantavano di non programmare questo prodotto (a proposito, in questo senso complimenti vivissimi per il fiuto commerciale). Il risultato strepitoso (decisamente uno dei migliori debutti di sempre per un evento ed è la dodicesima miglior giornata d’esordio nel 2019, la migliore in assoluto per un titolo italiano di quest’anno) fa capire che tutti dovrebbero approcciarsi a questi prodotti con molto meno snobismo, cercando di capire soprattutto che riescono a portare al cinema un pubblico che magari non ci va spesso e che quindi sono una risorsa per il nostro settore. Passa quindi al secondo posto It – Capitolo due, che ha conquistato 113.172 euro e una media di 201, in flessione del 79% rispetto alla scorsa settimana e con un totale di 8.298.157 euro. Il film originale, nel suo secondo martedì, aveva conquistato 866.015 euro (confronto impossibile, visto che era Halloween). Terza posizione per Il re leone, grazie a 93.707 euro e una media di 214, in calo del 74% e con un totale di 35.504.083 euro. E’ quarto invece Tutta un’altra vita, con un incasso di 46.358 euro e una media di 152, in miglioramento dell’1% rispetto al giorno prima e con un totale di 631.619 euro. Tutte lo vogliono, nel suo primo martedì, aveva conquistato 66.448 euro. Quinto l’altro evento, Van Gogh e il Giappone, che ottiene 42.092 euro e una media di 152, in aumento del 43% nei confronti del dato di lunedì e con un totale di 71.552 euro. 1 – CHIARA FERRAGNI: UNPOSTED: 513.543 euro (51.219 spettatori) 399/1.307 – Tot. 513.543* (1GG) 2 – IT – CAPITOLO DUE: 113.172 euro (18.794 spettatori) 562/201 – Tot. 8.298.157 3 – IL RE LEONE: 93.707 euro (16.601 spettatori) 438/214 – Tot. 35.504.083 4 – TUTTA UN’ALTRA VITA: 46.358 euro (8.853 spettatori) 305/152 – Tot. 631.619 5 – VAN GOGH E IL GIAPPONE: 42.092 euro (4.764 spettatori) 277/152 – Tot. 71.552* (2GG) 6 – MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI: 32.438 euro (6.010 spettatori) 238/136 – Tot. 1.334.058 7 – MARTIN EDEN: 32.211 euro (5.605 spettatori) 177/182 – Tot. 1.101.713 8 – ANGRY BIRDS 2: NEMICI AMICI PER SEMPRE: 25.801 euro (5.219 spettatori) 324/80 – Tot. 492.672 9 – ATTACCO AL POTERE 3: 13.466 euro (2.358 spettatori) 153/88 – Tot. 2.703.020 10 – 5 E POI C’E’ KATHERINE: 7.882 euro (1.472 spettatori) 134/59 – Tot. 119.647 Martedì 17 settembre: 994.297 euro (136.173 spettatori) Martedì 10 settembre: 1.293.000 euro (-23%) (213.448 spettatori) Martedì 18 settembre 2018: 449.099 euro (+121,4%) (#1 Mamma mia! Ci risiamo: 64.360 euro) Per maggiori approfondimenti visitate la sezione Box Office di ScreenWEEK.it Fonte dei dati: Cinetel Volete rimanere sempre aggiornati con le migliori notizie sul business di cinema, intrattenimento e tecnologia? Scaricate la nuovissima app di Cineguru.biz, rinnovata nella user experience e nel design, disponibile gratuitamente sia per dispositivi iOS e Android
Quindi i soldi prima di tutto, il resto è snobismo. Sarei curioso di sapere cosa pensa di una realtà come il cinema Mexico di Milano.
Penso che il succo del discorso – se proprio vogliamo ridurlo ai minimi termini – sia “la gente al cinema prima di tutto”. I soldi sono la piacevole conseguenza, essenziale per vivere in un mercato (a meno che non si abbiamo delle sovvenzioni pubbliche che ti consentano di fregartene di quanta gente entri nella tua sala…).