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Cinema 2.0.: quando il casting è su Twitter

Non si conosce ancora il titolo della produzione, ma la piattaforma di microblogging annuncia di essere stata chiamata da una major hollywoodiana per contribuire al casting di un nuovo film. Si stringe il legame di Twitter con l’industria dell’intrattenimento, cui è già andata incontro con l’acquisto della società di media analysis Bluefin.

Se è noto il ruolo sempre più fondamentale dei social network nella promozione dei prodotti cinematografici, le reti di contatti virtuali potrebbero finire per assumere una funzione centrale anche nei primi anelli della filiera che conduce alla creazione dei film. Secondo quanto ha rivelato Adam Bain, responsabile delle entrate globali di Twitter, la piattaforma di microblogging sarebbe stata infatti contattata dai rappresentanti di una major hollywoodiana, per essere coinvolta nel casting di un film che vedrà la luce indicativamente nel 2015.

Per ora non è possibile conoscere né il titolo del film né il nome dello studio da cui è partita l’iniziativa, ma sembra che un esecutivo della compagnia si sia rivolto al social network con la precisa domanda: “Cosa può fare Twitter per un film che uscirà tra un paio di anni?”. E la risposta per ora sembra essersi concentrata sulla scelta degli attori, valutati non solo in base al numero di followers ma anche al livello di engagement dei fan.

Se la piattaforma viene già considerata uno strumento fondamentale per la misurazione del successo dei programmi tv, lo stesso potrebbe dunque avvenire a lungo andare con il cinema, arrivando addirittura a coinvolgerla nelle scelte di produzione. Twitter, d’altra parte, ha recentemente compiuto un passo in tale direzione con l’acquisto di Bluefin Labs, società specializzata nell’analisi della cosiddetta “social TV”, che dovrebbe contribuire a stringere il suo legame con l’industria dell’entertainment. L’intenzione sembra quella di unire la misurazione dell’audience con quella del pubblico sociale, in modo da fornire a inserzionisti e media company un immediato feedback sull’andamento di pubblicità e show, sulla loro efficacia in diversi contesti. Al momento sembra ancora presto per vedere tale modello applicato all’industria cinematografica, ma come abbiamo già avuto modo di constatare in precedenza, anche la capacità di un titolo di costruire o consolidare la propria fan base sui social network sembra avere un collegamento non troppo indiretto con la performance al box office. Ma per maggiori informazioni sullo sfruttamento di Twitter per il casting e altre fasi della produzione cinematografica, secondo Adam Bain bisognerà aspettare che questo primo esperimento prenda forma, nel corso appunto del prossimo biennio.

 

Fonte: Mashable

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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