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Ted scala il box office ma anche le classifiche social.

Paga l’aggressiva strategia di comunicazione perseguita dalla commedia di Seth MacFarlane sui social network: osserviamo insieme al direttore marketing Universal, Massimo Proietti, i risultati del passaparola positivo innescato dalla campagna, sia al box office che nella top 10 delle pagine con più fan e più interazioni.

Secondo i dati sul box office che vi abbiamo riportato ieri, l’irriverente orsacchiotto parlante Ted, creato dall’autore de I Griffin Seth MacFarlane, sta replicando anche in Italia il percorso che lo ha portato a diventare uno dei casi cinematografici dell’anno a livello mondiale. Nelle nostre sale, il film ha debuttato al primo posto giovedì 4 ottobre, per poi tornare in vetta al botteghino nei giorni appena trascorsi, migliorando del 20% la sua perfomance rispetto a quella d’esordio. Nell’ultimo weekend“allungato” di quattro giorni, Ted ha infatti incassato 2,96 milioni di euro, contro i 2,5 milioni della settimana precedente, per un totale che nel nostro Paese sale perciò 6,5 milioni. Ma non si tratta solo di un esempio di buona tenitura nelle sale: Ted è anche uno dei titoli che ha maggiormente sfruttato il buzz online e soprattutto i social network, dove è stata adottata una strategia piuttosto ardita e aggressiva, tanto in Italia quanto negli USA.

 

Poco prima dell’uscita del film, abbiamo messo confronto la campagna Twitter e Tumblr americana con quella italiana svolta su Facebook (l’articolo QUI). Ne è risultato uno sfruttamento ben mirato delle diverse piattaforme social, volto a sviluppare negli utenti non solo la conoscenza del film, ma un vero e proprio rapporto con Ted e le sue caratteristiche vincenti, come l’essere irriverente, dissacrante, politicamente scorretto e particolarmente propenso a parlare in modo esplicito di donne, sesso, fumo e sballo.

Un approccio che di sicuro ha pagato negli Stati Uniti e a livello internazionale: in patria il film ha incassato più di 218 milioni di dollari, che sono diventati 469 milioni al box office globale. Ted si è anche classificata come una delle commedie R-Rated (vietate ai minori) di maggior successo di sempre, risultando seconda solo a Una Notte da Leoni 2 nonché prima tra i titoli che non rappresentano sequel di un franchise. La parabola segnata al botteghino italiano sembra finora seguire la stessa linea di tendenza, come ci ha confermato anche Massimo Proietti, Direttore Marketing di Universal Pictures Italy che distribuisce il film:

“Ted ha avuto grandi performance al box office in ogni Paese in cui è uscito a partire dagli USA, ma anche in diversi territori europei come Spagna e Germania. La caratteristica del film è quella di partire molto bene, ma di capitalizzare soprattutto in tenitura il suo ottimo passaparola. Nel 2012 gli effetti di un passaparola positivo (e ahimè in molti casi di un passaparola negativo) sono stati prodotti principalmente dai social network, Facebook su tutti. La nostra strategia è stata perciò quella di costruire una base di fan molto attivi prima dell’uscita (75.000 erano i “mi piace” sul profilo Ted-Il Film al giorno dell’esordio) e sfruttare questa base per far partire un passaparola virale da capitalizzare nelle settimane a seguire. Questo è quello che sta avvenendo e come premesso non risulta né sorprendente, né imprevisto, ma attentamente pianificato. Ad oggi i “mi piace” su Ted-Il film sono circa 140.000″.

 

Il fenomeno sembra inoltre riscontrabile in questa nostra elaborazione dei dati delle pagine Facebook italiane dei titoli usciti o di prossima uscita nelle sale:

Per quanto riguarda la classifica in termini di fan, Ted vanta un’ottima posizione: rientra nella top 10 insieme ai grandi cineocmic che hanno scandito la stagione cinematografica e ai titoli “spinti” dalle pagine internazionali. Ancora più interessante, però, il grafico che visualizza l’ammontare di utenti Facebook che parlano del film:

Qui Ted si colloca addirittura in seconda posizione, segno che al di là del numero dei fan, il titolo ha conquistato l’interesse degli utenti del social network, inaugurando con la sua uscita un trend positivo che ancora non accenna a flessioni. In corrispondenza dell’esordio nelle sale il film ha inoltre scavalcato Magic Mike, di cui ha praticamente preso il posto al box office italiano e di cui è stato un competitor diretto anche negli Stati Uniti, dove sono usciti addirittura in contemporanea.

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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