Le dispute tra fumettisiti e case editrici sono all’ordine del giorno: se poi non si parla di oscure pubblicazioni, ma di personaggi come Iron Man, Spider-Man e altri supereroi che fanno parte degli Avengers o di X-Men, è ovvio come niente faccia più gola di una bella controversia. A scatenarla, in questo caso, è stata la società Stan Lee Media, che nonostante il nome non ha più niente a che vedere con l’omonimo autore Marvel, e che dopo il successo di The Avengers (1,5 miliardi di dollari incassati a livello mondiale) ha pensato bene di far causa alla Disney. L’accusa è quella di aver guadagnato ben 5 miliardi e mezzo di dollari sfruttando i personaggi creati da Stan Lee, di cui la major (che ha acquistato la Marvel nel 2009 per 4 miliardi) non possiederebbe i diritti.

Scendendo nel dettaglio, la società che ha avviato l’azione legale fa riferimento alla controversia che nel 1998 vide Stan Lee opposto alla Marvel, e che si concluse con la cessione dei diritti sui personaggi in cambio di un pagamento corrisposto all’autore sotto forma di azioni della stessa Stan Lee Media. Azioni che tuttavia persero presto di valore a causa dello scoppio della bolla economica di fine anni ’90, e che portarono il fumettista a firmare, a breve distanza dalla prima, una versione riveduta dell’accordo con la casa editrice. Bene, secondo l’accusa, questo secondo documento sarebbe da considerarsi nullo, in quanto al momento della firma il copyright delle creazioni di Stan Lee era stato già ceduto, e nello specifico ceduto alla Stan Lee Entertainment, predecessore della Stan Lee Media. Ora non resta che attendere la risposta della major a tali accuse.

Fonte: Deadline