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2011: in Italia le risate battono il 3D e Zalone vince su Harry Potter

Il vertice del box office italiano del 2011 dominato dagli oltre 43 milioni di Che Bella Giornata, realizzati senza il 3D. Sono solo quattro, d’altra parte, i titoli nella top 10 che il pubblico è andato a vedere con gli occhialetti per la terza dimensione, a tutto vantaggio del cinema italiano e della sua quota di mercato.

I risultati parziali del box office italiano 2011 erano già stati anticipati dai dati diffusi in occasione delle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento. La novità che emerge dalle ultime stime (dati Screenweek) è semmai che all’inizio del nuovo anno non appaiono sensibilmente modificati se non per la new entry in settima e decima posizione di Sherlock Holmes – Gioco di Ombre e del Gatto con gli Stivali. “Assente ingiustificato”, il cine-panettone Vacanze di Natale a Cortina, che ha confermato un andamento a ribasso anche nel week end di Capodanno, superando di poco i 10 milioni di euro, in confronto agli oltre 18 guadagnati dal suo omologo nel 2010.

box office Italia 2011 - dati al primo gennaio 2012

Bisognerà aspettare ancora per i dati definitivi del 2011, con alcuni dei titoli in classifica ancora in sala, ma di sicuro non cambierà il vertice dominato dagli oltre 43 milioni di Checco Zalone, realizzati senza il 3D. Sono solo quattro, d’altra parte, i titoli nella top 10 che il pubblico è andato a vedere con gli occhialetti per la terza dimensione. Una sostanziale differenza sia rispetto agli USA che al botteghino mondiale, ma in linea con il trend più rilevante del box office tricolore, in cui la vera protagonista – come già messo in luce più volte nel corso dell’anno – è stata proprio al crescita de prodotto italiano. Seppur con i cine-dolciumi sottotono, ha assicurato il presidente dell’Anica Riccardo Tozzi in un’intervista a La Stampa, il cinema nostrano è passato da 10 a 40 milioni di biglietti, raggiungendo una quota di mercato che supera anche il temuto paragone con la Francia.

Per quanto riguarda invece la flessione degli incassi di dicembre, Cinetel ha ricordato ancora una volta come i dati dei week end di Natale e Capodanno (in teoria un -16% rispetto al 2010 tra il 30 dicembre e il primo gennaio) non siano perfettamente comparabili a quelli dell’anno precedente, data la coincidenza dei giorni festivi con gli ultimi della settimana. Per quanto riguarda l’intero mese invece, come riporta sempre Screenweek, la flessione, sia intermini di incassi che di presenze, sarebbe meno rilevante, pari per l’esattezza al 7%.

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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