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Francia, un settembre piuttosto negativo

Le presenze sono state 8,78 milioni, il risultato più basso dal 2015 se si eccettua il 2022, e aumenta il divario con il 2019. The Nun II il film più visto

Dopo i mesi di luglio e agosto con presenze praticamente da record, settembre ha fatto registrare una brusca battuta di arresto nella frequentazione dei cinema francesi. “Colpa” dell’esaurirsi dei fenomeni di Barbie e Oppenheimer, di una proposta made in Hollywood non eccessivamente forte e di una cinematografia locale con buone performance ma senza particolari acuti per le abitudini del mercato transalpino.

Le presenze il mese scorso sono state 8,78 milioni, certifica il CNC. Si tratta di una performance superiore del 15,5% rispetto al 2022 ma sensibilmente inferiore al quinquennio 2015-2019. In particolare, il 2017 e il 2019 si sono segnalati per una frequentazione oltre gli 11 milioni di spettatori.

L’anno in corso si caratterizza per presenze intorno ai 134 milioni, con una flessione dell’11,2% rispetto al 2019, anche se a fine agosto il gap era del -10,4%. Positivo, invece, il confronto con il 2022 che, dopo nove mesi, aveva raggiunto i 105 milioni di biglietti venduti, il 27,17% in meno sull’anno corrente.

Numeri come quelli di settembre non fanno presagire grandi performance di film. E in effetti così è stato. Nessun titolo ha raggiunto il milione di biglietti venduti nel mese, un fatto abbastanza raro per il mercato transalpino. In testa alla classifica troviamo The Nun II con 800mila presenze nel mese. Il film horror precede la coppia rappresentata dall’action The Equalizer 3 e dal film drammatico francese, Palma d’Oro a Cannes, Anatomie d’une chute con 700mila spettatori. Buona performance di Assassinio a Venezia con 500mila biglietti e si sono difesi bene sia Barbie che Oppenheimer che hanno raggiunto rispettivamente 5,8 e 4,4 milioni di biglietti. A reggere le sorti del cinema francese, oltre ad Anatomie d’une chute, si sono segnalati Livre des solutions e Toni en famille con 300mila ingressi.

 

Per quanto riguarda la classifica annuale, al momento nessun film sembra poter scalfire il primato di Super Mario Bros. che continua a dominare dall’alto dei suoi 7,3 milioni di biglietti. Barbie tallona da vicino Avatar – La via dell’acqua per la seconda posizione mentre il film di Christopher Nolan, quinto, potrebbe raggiungere Astérix e Obélix: L’impero di mezzo a quota 4,6 milioni di presenze. A parte queste indicazioni, la top 15 non si caratterizza per particolari novità in attesa di vedere cosa accadrà in questo mese di ottobre. La quota di mercato del cinema americano è del 46% mentre quella del cinema locale è al 37,5%.

fonti: Cnc, jp-boxoffice.fr

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