You are here
Home > Analisi > Box office internazionale, vince l’indiano Jawan

Box office internazionale, vince l’indiano Jawan

Il film esordisce con 56,5 milioni. Seconda posizione per l’horror The Nun 2 mentre Oppenheimer è il terzo film dell’anno per incasso mondiale

Nel fine settimana in cui Oppenheimer, a livello mondiale, diventa il terzo film dell’anno con 891 milioni di dollari, nei mercati internazionali è l’India a imporsi. Secondo ComeScore, infatti, al primo posto della classifica troviamo l’action thriller indiano Jawan con 56,5 milioni di dollari incassati in 77 mercati dall’8 al 10 settembre. Considerando anche i 7,5 milioni totalizzati in Usa e Canada, il film ha esordito complessivamente con 64 milioni di dollari.

Lo tallona da vicino, in seconda posizione, l’horror The Nun 2 con 52,7 milioni di dollari in 69 territori. A livello domestic, il film ha esordito con 32,6 milioni per un totale di 85,3 milioni di dollari worldwide. Nelle sale IMAX l’esordio è stato di 4 milioni di dollari (2,5 milioni domestic e 1,5 milioni international). Il primo The Nun nel 2018 incassò globalmente con 365 milioni.

Il terzo gradino del podio è occupato da un altro film al debutto. Si tratta del drammatico cinese Dust to Dust con 21,9 milioni di dollari incassati a Pechino.

In quarta posizione, con 19,5 milioni di dollari in 83 mercati, troviamo Oppenheimer. Il film di Christopher Nolan è arrivato così a quota 575,9 milioni di box office international, secondo film del regista alle spalle di Il cavaliere oscuro – Il ritorno con 633 milioni di dollari.  Come se si diceva in apertura, grazie ai 315,1 milioni di dollari di Usa e Canada (di cui 3 milioni nel fine settimana), il film ha raggiunto un totale worldwide di 891 milioni di dollari sopravanzando Guardiani della Galassia vol.3 a quota 845 milioni di dollari e issandosi al terzo posto della classifica mondiale alle spalle di Barbie e Super Mario Bros. che rimangono difficilmente raggiungibili con 1,4 e 1,3 miliardi di dollari. Restando in “casa Nolan”, Oppenheimer è il terzo film per incasso del regista dietro a Il cavaliere oscuro – Il ritorno e Il cavaliere oscuro, entrambi con un miliardo di dollari.

Nelle sale IMAX nel fine settimana il totale è stato di 4,3 milioni di dollari (di cui 3 milioni in Cina) per un totale di 176 milioni.

La quinta piazza è occupata da The Equalizer 3 – Senza tregua con 11,5 milioni di dollari (-54%) in 50 Paesi per un totale di 45,8 milioni. In Usa e Canada il totale del film è di 61,8 milioni di dollari (di cui 12,1 milioni nel fine settimana) per un box office worldwide di 107,6 milioni di dollari. Il terzo episodio della saga rimane comunque molto lontano dagli incassi dei primi due film che avevano raggiunto i 190 milioni di dollari.  Sesta posizione per il cinese No More Bets che, grazie agli 8,5 milioni di dollari del fine settimana, raggiunge la cifra di 516,8 milioni di dollari, confermandosi un grande successo della stagione.

Barbie è settimo con 5,5 milioni di dollari in 73 Paesi per un totale di 782,5 milioni di dollari. Se si considerano i 620,4 milioni di dollari incassati a livello domestic (di cui 5,9 milioni nel fine settimana), il film ha raggiunto un totale di 1,4 miliardi di dollari.

Ottava posizione per Gran Turismo con 4,2 milioni di dollari in 63 territori che portano il film a un totale internazionale di 57,7 milioni. Il totale mondiale del film è di 93,4 milioni di dollari. Nona posizione per Tartarughe Ninja – Caos mutante con 4,1 milioni di dollari in 57 mercati. La flessione è del 47% e il totale è di 50 milioni per un incasso worldwide di 161,3 milioni di dollari. Il film ha esordito in Australia con 1,5 milioni di dollari.

Chiude la top 10 Shark 2 – L’abisso con 3,6 milioni di dollari in 77 territori per complessivi 304,2 milioni di dollari. Considerando gli 80 milioni di Usa e Canada, il totale del film è di circa 385 milioni di dollari mondiali (il primo Shark nel 2018 incassò 530 milioni di dollari.

Top
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI