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Un aprile pessimo

Si prospettava un mese difficile e così è stato: aprile non ha riservato grandi sorprese positive e confermato che il prodotto non è sufficiente…

Partiamo subito dai numeri che si ottengono in aprile, per dare il quadro generale:

Già qui capiamo di avere dei problemi e grossi. Siamo a metà degli incassi del 2019 e poco sopra i pessimi risultati del 2022 (che almeno però aveva ragioni oggettive di totale mancanza di offerta). Anche rispetto al 2023 siamo decisamente sotto e per quanto il confronto con quel periodo sia reso complicato dai numeri di Super Mario Bros. – Il film, non è che sul resto siamo andati meglio. E come vedete nel grafico, in precedenza ad aprile era quasi impossibile stare sotto i 40M (è capitato solo nel 2011), anche nelle annate peggiori.

Ma vediamo di analizzare i film che ci sono stati e cosa è cambiato rispetto agli anni precedenti, cominciando con la top ten di aprile 2024:

Una cosa che appare subito evidente da questo grafico, è che i primi due incassi (ma anche il quarto) non sono usciti ad aprile. Un mondo a parte e Kung Fu Panda 4 hanno tenuto bene e hanno permesso di non crollare del tutto. Ma per il resto, nessuna uscita del mese è arrivata a 2,5M (Ghostbusters – Minaccia glaciale, che ha fatto 2,4M) e il resto non è arrivato neanche a 2M. Il migliore film italiano del mese ha poi fatto circa 900.000 euro e sicuramente ha usufruito di un ponte importante (e il prefestivo del 30 aprile), con tempo non straordinario. Ma facciamo il confronto con aprile 2023:

D’accordo, qui è semplice capire dove sta la differenza, ossia in Super Mario Bros. – Il film, che nel confronto con il maggior risultato di aprile 2024 (Un mondo a parte con 4,8M), rappresenta sostanzialmente la differenza complessiva tra i due mesi. Questo però significa che tutto il resto dell’offerta abbia pareggiato, il che è una pessima notizia, considerando che gli altri film di aprile 2023 non erano certo dei fenomeni. Quel mese comunque faceva decisamente meglio per quanto riguarda i titoli sopra i 2M (erano sette, contro i quattro di aprile 2024), perdendo magari nei risultati fuori dalla top ten (che confermano che un anno fa l’offerta generale era miserella). E veniamo ai numeri di aprile 2022, molto interessanti:

E’ in effetti inquietante aver fatto solo tre milioni in più di quel mese, visto che in quel periodo con 792.555 euro la prosecuzione di The Batman (uscito a inizio marzo) si piazzava al sesto posto, cosa che fa capire quanto fosse dura la vita per distributori ed esercenti, con soli cinque titoli sopra al milione. Ma almeno c’era un Animali fantastici da 7,2M e anche Sonic 2 faceva quasi quanto Kung Fu Panda 4. E veniamo al confronto con aprile 2019:

Più che un confronto, un massacro. E non solo per i numeri di Avengers: Endgame, che da solo superava i 20M, perché escludendo quel titolo, in ogni caso il mese otteneva più di aprile 2024. Merito di altri due titoli (Dumbo e After) sopra i 6M, così come di cinque film in totale che ottenevano più di 3,5M. E in generale una top ten fatta tutta di titoli sopra il milione, indice di una ricchezza maggiore di prodotto. E passiamo ad aprile 2018:

Aprile 2018 è stato sicuramente meno spettacolare, a parte ovviamente i numeri di Avengers: Infinity War. Tuttavia, anche in un panorama di altri film che non andavano oltre i 3,3M, c’è chiaramente una ricchezza di prodotto maggiore. E anche in questo caso, avevamo tutta la top ten sopra il milione senza problemi.

E veniamo al cinema italiano, intanto con i dati della quota delle nostre produzione ad aprile in questi anni:

Aprile 2024: 8,7M 29,2%
Aprile 2023: 7,1M 16,3%
Aprile 2022: 2,9M 11,2%
Aprile 2019: 7M 11,6%
Aprile 2018: 9,5M 22,1%

Per avere un quadro più generale, vediamo invece quanto ha incassato (e la relativa quota) il cinema italiano nei primi quattro mesi dell’anno:

2024: 46,5M 28,1%
2023: 41,5M 27,1%
2019: 48.9 20,70%
2018: 68.8 28,96%
2017: 51.3 19,82%

A questo punto, devo ammettere di essere stato un po’ troppo severo con le critiche ai risultati dei film italiani del 2024. Magari su alcune cose c’è da migliorare (anche semplicemente in termini di offerta ben distribuita durante l’anno), ma non si può certo dire che i numeri siano disastrosi, anzi.

Per quanto riguarda i distributori, questo aprile 2024 ha visto la vittoria di Universal con 6,1M e il 21,4% (con Kung Fu Panda 4 e Back to Black che portano più di 5,6M complessivi), seguita da Medusa (5,4M e 19,1%, ovviamente quasi tutto frutto di Un mondo a parte) e Warner con 4,1M e 14,40%, grazie non solo a Godzilla & Kong, ma anche alla partenza sopra 1,8M di Challengers.

Ora è il momento di vedere come sta andando l’anno, con gli incassi complessivi del primo quadrimestre:

Insomma, siamo a poco più di 165 milioni, il che significa che intanto è peggiorata la differenza con il 2023, che era stato (fino ad aprile) decisamente smorto. Ma si perde troppo non solo sul 2017 (più del 35%), ma anche su 2018 e 2019, che non erano andati bene (il 2019 avrebbe poi recuperato, il 2018 no). Per dire, dal 2019 ci separa ormai un 30% circa e la situazione non migliorerà nei prossimi mesi.

Se parliamo di offerta generale ampia e variegata, maggio non offre grandi miglioramenti. Ma la differenza è che ci sono diversi titoli americani forti e che possono fornire un contributo importante per (almeno) fare un po’ meglio di aprile. Di certo, non si farà meglio di maggio 2023, quando arrivavano Guardiani della galassia Vol. 3 (10,4M nel mese, 10,9M a fine corsa), Fast X (10M a maggio, 11,8M in tutto) e La sirenetta (5,5M negli otto giorni di maggio in cui era disponibile, avrebbe finito a 12M).

Sono già usciti ieri Garfield (benissimo con 687.688 euro) e The Fall Guy, che dopo aver fatto delle anteprime il 26 aprile (non straordinarie, 98.466 euro), ha incassato altri 425.335 euro. La prossima settimana invece arriva Il regno del pianeta delle scimmie (8 maggio), che sembrerebbe il titolo più forte in circolazione in questo mese, anche solo per i precedenti (l’ultimo film della saga, The War – Il pianeta delle scimmie, aveva incassato 3.713.555 euro).

Altro titolo su cui è più facile fare delle ipotesi è Furiosa: A Mad max Saga (23 maggio), che arriva dopo che il precedente Mad Max: Fury Road aveva ottenuto 3.003.885 euro. E’ invece una scommessa (speriamo vincente) quella di IF – Gli amici immaginari (16 maggio), che però può contare su un tracking americano già sopra i 40 milioni di dollari, buono per sperare nell’inizio di una nuova saga…

Per il resto, manca decisamente un’offerta importante di titoli per un pubblico adulto, anche se questo mese sembra quasi la fiera del cinema francese. Tra i vari film, segnalo soprattutto Il gusto delle cose, che era il candidato francese agli Oscar e che è in arrivo il 9 maggio…

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.

One thought on “Un aprile pessimo

  1. Un analisi tragica quanto spietata.
    A parte l’exploit di Milani, incombe l’inconsistenza
    del cinema italiano. E di film se ne producono
    non sarà colpa dei produttori che non sanno scegliere
    le storie giuste?

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