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Assassinio a Venezia parte bene nel weekend 14-17 settembre

Più di due milioni di euro per il film di Kenneth Branagh, mentre Oppenheimer avvicina i 25 milioni totali. Ottima partenza per il primo giorno di Cinema in festa…

Premessa fondamentale: ieri iniziava Cinema in festa e quindi è importante partire dai dati della domenica e confrontarli sia con quelli della prima domenica dell’iniziativa di un anno fa (il 18 settembre, che aveva conquiestato 288.473 presenze e un botteghino di 1.026.814 euro), sia con quelli di domenica 11 giugno, quando si erano ottenute 313.857 presenze e un incasso di 1.124.967 euro. Ieri invece il risultato è stato di 1.800.335 euro, derivanti da 492.173 presenze, quindi un miglioramento netto rispetto alle precedenti due esperienze.

E’ ovviamente difficile confrontare giornate che possono avere programmazioni e titoli disponibili molto diversi. Per esempio, nell’occasione di settembre 2022 i due titoli in testa erano family, Minions 2 e DC League of Super-Pets (ovviamente la scontistica è particolarmente appetibile dalle famiglie). Inoltre, bisogna anche valutare come i film italiani finora erano gli unici a 3,5 euro, mentre adesso questo prezzo vale per tutta l’offerta cinematografica fino a giovedì. Quanto inciderà sulla nostra produzione? In questo senso, è importante segnalare che, mentre fino a questo sabato sul Cinetel finiva il prezzo pieno del biglietto (comprensivo del supporto ministeriale), da ieri gli ingressi vengono conteggiati a 3,5 euro (senza supporto), quindi è naturale che in questi giorni il cinema italiano perda qualcosa.

C’è un aspetto molto importante nell’esordio di Assassinio a Venezia ed è l’ennesima conferma che, di fronte a un prodotto cinematografico di valore (anche ‘medio’, non si può sempre avere i risultati di Barbenheimer), il pubblico italiano risponde bene. In effetti, il film ha esordito con 2.029.025 euro e una media di 4.354 euro in 466 cinema, quindi facendo un risultato simile alla pellicola precedente con Hercule Poirot, Assassinio sul Nilo, che aveva aperto con 1.835.152 euro nel suo primo weekend (va detto, a febbraio del 2022, periodo complicatissimo per le nostre sale). In ogni caso, basta vedere cosa è successo negli Stati Uniti, dove Assassinio a Venezia ha esordito (sembrerebbe al secondo posto) con una cifra non eccelsa sotto i 15M, quindi di poco sopra al dato basso ottenuto a suo tempo da Assassinio sul Nilo (12,8M), per capire di poter essere soddisfatti.

In effetti, se andiamo a vedere gli incassi complessivi delle prime due settimane di settembre (1-14 settembre 2023), siamo a 21,9M, quindi a poca distanza (circa il 15%) dai numeri del 2019, nonostante quest’anno non ci siano state uscite enormi in questo mese (mentre quattro anni fa c’era It – Capitolo due, che aveva già ottenuto 7,7M) e ovviamente la tenitura de Il re leone (10,5M) è superiore a quella di Oppenheimer (9,5M, comunque risultato meraviglioso).

E a proposito di Oppenheimer, continua a tenire benissimo e in questo weekend è secondo con altri 1.300.747 euro e una media di 2.878 (che è ottima per un quarto weekend), per un totale di 24.727.867 euro. Insomma, è sempre più vicino ai 25M complessivi, traguardo che supererà sicuramente a breve. A proposito di traguardi, nel mondo ha superato la soglia dei 900M (con i dati di ieri, dovremmo essere intorno ai 912M) ed è diventato il biopic con il maggiore incasso di sempre, facendo meglio di Bohemian Rhapsody (910,8M). Inoltre, da sottolineare che, al momento, il quinto maggior risultato nel mondo è fornito dall’Australia con 26.2M di dollari, una cifra che il nostro Mercato supererà.

C’è poi un ulteriore dimostrazione che i film a disposizione stanno andando bene. In terza posizione, troviamo ovviamente The Nun 2, grazie ad altri 1.066.140 euro e una media di 2.858 euro, per un totale sopra i 5 milioni, per la precisione 5.057.967 euro. Giova ricordare che il film originale, nel 2018, aveva chiuso a 5.465.627 euro, un risultato che ovviamente verrà superato da questo sequel nei prossimi giorni. Negli Stati Uniti, invece, la distanza tra i due titoli al momento è di quasi 30M di dollari.

Passiamo al primo film italiano in classifica, ossia Io Capitano, che ha incassato nel suo secondo fine settimana 401.856 euro e una media di 1.601 euro, per un totale di 1.018.810 euro. E’ molto interessante fare un confronto con un precedente titolo di Matteo Garrone, Dogman, che ha fatto un percorso simile a livello festivaliero. Infatti, quel film aveva ottenuto il premio per il miglior attore protagonista (Marcello Fonte) a Cannes, mentre questo ha conquistato pochi giorni fa a Venezia il Leone d’Argento per la migliore regia e il premio al miglior attore emergente (Seydou Sarr). In entrambi i casi, i due film hanno quindi ricevuto una spinta al botteghino da questi riconoscimenti.

Ma vediamo il confronto preciso sugli incassi. Dogman e Io capitano hanno aperto (entrambi di giovedì) sostanzialmente alla pari, 67.869 euro il primo, 63.324 euro il secondo. Ma già dal giorno successivo, le differenze sono diventate più evidenti, con 92.216 euro per Dogman e 64.548 euro per Io capitano. Nel suo primo weekend, il film cannense ha conquistato 577.794 euro, quello veneziano 380.352 euro.

Nei giorni successivi, si è continuato su questa linea, tanto che, nel secondo fine settimana, Dogman ha ottenuto 553.312 euro e Io capitano 401.856 euro. In totale, il primo film, dopo la sua seconda domenica, era arrivato a 1.476.907 euro, il secondo, come detto, si ritrova con un risultato totale di 1.018.810 euro. La differenza nei prossimi giorni la potrebbe fare la selezione per il candidato italiano all’Oscar, dove Io capitano ha sicuramente buone possibilità di affermarsi, cosa che sicuramente aiuterebbe il suo risultato al botteghino.

Ha già fatto meglio del secondo capitolo (che nel 2018 aveva chiuso a 1.477.541 euro), The Equalizer 3 – Senza tregua, che grazie ai 135.722 euro e una media di 771, è arrivato a un totale di 1.736.007 euro. Un po’ più lontani i dati del film originale, The Equalizer – Il vendicatore, che nel 2014 aveva ottenuto 2.673.687 euro.

E veniamo agli altri esordi. Come dimostrato dai dati americani, il percorso per Doggy Style non era facile. Il film è comunque entrato in top ten, in nona posizione, con 106.104 euro e una media di 505 euro in 210 cinema. Non si può considerare un ‘debutto’, ma le anteprime di Coup De Chance di Woody Allen hanno ottenuto 57.691 euro nella giornata di venerdì, con una buona media di 375 (la quarta della giornata).

Tutti fuori dalla top ten gli altri esordi. Il mio amico Tempesta è undicesimo con 88.168 euro e una media di 313 in 282 cinema; Patagonia è sedicesimo con 25.302 euro e una media di 452 in 56 sale; Una sterminata domenica diciottesimo con 17.150 euro e una media di 903 in 19 cinema; Titina diciannovesimo con 16.280 euro e una media di 168 in 97 cinema; Mamma qui comando io ventunesimo con 12.221 euro e una media di 167 (la peggiore di tutti i primi trenta) in 73 cinema; L’invenzione della neve ventiduesimo con 12.103 euro e 550 di media in 22 cinema; Le mie poesie non cambieranno ventiquattresimo con 8.878 euro e una media di 888 in 10 sale; Il grande carro venticinquesimo con 8.320 euro e una media di 219 in 38 cinema.

Chiudono la top ten Barbie con 152.157 euro (media di 685) e un complessivo sconvolgente di 31.837.004 euro; Jeanne Du Barry – La favorita del re con 149.510 euro nel fine settimana (media di 573 euro) e un totale (interessante) di 1.376.403 euro; Tartarughe ninja: Caos mutante con 135.843 euro (la media è di 593 euro) e un totale di 1.435.930 euro; e La casa dei fantasmi con 101.434 euro (746 euro di media) e una somma complessiva (da non sottovalutare) di 2.499.640 euro.

In totale, il weekend ha ottenuto 6.075.696 euro, facendo quindi molto meglio (+127,8%) dell’analogo fine settimana del 2022, in cui si erano incassati 2.668.366 euro. Per quanto riguarda il 2019, tra il 12 e il 15 settembre si erano conquistati 5.422.397 euro, quindi possiamo essere soddisfatti di aver fatto meglio di poco più del 10%.

1 – ASSASSINIO A VENEZIA – 2.029.025 euro (366.541 spettatori) 466 schermi/4.354 media – Tot. 2.029.025* 4GG

2 – OPPENHEIMER – 1.300.747 euro (210.352 spettatori) 452/2.878 – Tot. 24.727.867

3 – THE NUN 2 – 1.066.140 euro (172.824 spettatori) 373/2.858 – Tot. 5.057.967

4 – IO CAPITANO – 401.856 euro (75.489 spettatori) 251/1.601 – Tot. 1.018.810

5 – BARBIE: 152.157 euro (29.596 spettatori) 222/685 – Tot. 31.837.004

6 – JEANNE DU BARRY – LA FAVORITA DEL RE: 149.510 euro (28.416 spettatori) 261/573 – Tot. 1.376.403

7 – TARTARUGHE NINJA: CAOS MUTANTE – 135.843 euro (28.692 spettatori) 229/593 – Tot. 1.435.930

8 – THE EQUALIZER 3 – SENZA TREGUA – 135.722 euro (23.093 spettatori) 176/711 – Tot. 1.736.007

9 – DOGGY STYLE: 106.104 euro (18.536 spettatori) 210/505 – Tot. 106.104* 4GG

10 – LA CASA DEI FANTASMI – 101.434 euro (20.819 spettatori) 136/746 – Tot. 2.499.640

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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