Alla fine, è stata un’ottima idea far uscire due film importanti (ma molto diversi tra loro) nello stesso fine settimana. Non soltanto non si sono cannibalizzati a vicenda, ma addirittura hanno dato vita a fenomeni di double bill, con appassionati che li vedono entrambi lo stesso giorno (impossibile comunque stimare quanti lo abbiano fatto).

Da quello che riporta Deadline, Barbie è partito in maniera straordinaria con almeno 150 milioni di dollari in tre giorni (secondo stime della Warner), ma altri distributori puntano a una cifra più vicina ai 155-160M. Il film ha aperto con 70,5M il primo giorno (ovviamente dato comprensivo delle anteprime) e poi ha proseguito con 45M di sabato (-36% rispetto al debutto). Inutile dire, cifre inaudite per un franchise al primo (ma non certo ultimo, questo è ovvio) capitolo, che rappresentano il miglior risultato sia per il primo giorno che per il weekend d’esordio nel 2023. Da sottolineare come ‘solo’ il 10% dei biglietti venduti sia legato a sale PLF.

Anche per quanto riguarda Oppenheimer, partenza fortissima. Il film infatti ha esordito con 33M di venerdì (più anteprime) e 25,8M di sabato, per un weekend che a questo punto è orientato sugli 80M. Anche se qualche commentatore sprovveduto metterà in evidenza che “Barbie ha battuto nettamente Oppenheimer”, la realtà è che questi numeri sono un successo per entrambi.

D’altra parte, basti ricordare che si tratta del terzo miglior esordio per un film di Nolan, ma che i due suoi titoli con un lancio migliore sono stati il secondo e il terzo episodio di Batman (entrambi sopra i 150M), quindi siamo al suo miglior risultato non contando le pellicole supereroistiche. Ottenere un dato del genere per un film di 3 ore rivolto a un pubblico adulto è un risultato straordinario e dimostra che Christopher Nolan è ormai diventato il Kubrick moderno (a scanso di equivoci, mi riferisco a un piano produttivo/di importanza del suo nome nel vendere un film al pubblico, mentre sul lato artistico ognuno potrà avere l’opinione che vuole).

Le cose per questi due film vanno bene anche a livello internazionale, visto che Barbie otterrà circa 150 milioni dai mercati extra Stati Uniti e Canada e Oppenheimer una cifra vicina ai 90M, a conferma che anche nel resto del mondo questi due titoli non si sono cannibalizzati.

Tra i due litiganti, decisamente non gode il terzo, ossia Mission Impossible – Dead Reckoning Part One. Tom Cruise si era già lamentato da settimane dei problemi che avrebbe avuto il film per colpa di Oppenheimer (che si è preso una bella fetta di sale Imax e PLF) e aveva ragione. In effetti, nonostante i giudizi favorevoli di chi (pubblico e critica) lo ha visto, il film perde ben il 65% e ottiene solo altri 19M nel suo secondo fine settimana, per un totale di 118,2M.

In tutta questa ricchezza, sarebbe facile (e sbagliatissimo) dimenticare un grande fenomeno del 2023, ossia Sound of Freedom, che continua a funzionare benissimo anche nel suo terzo weekend. In effetti, ha conquistato altri 20M (con una flessione di solo il 27%) ed è arrivato a uno strepitoso totale di 124,6M. E’ utile ricordare che il film ha un budget bassissimo per gli standard americani, ossia 14M.

Chi invece non può essere soddisfatto, è Indiana Jones e il quadrante del destino, che perde il 43% e conquista altri 7 milioni in quello che è il suo quarto fine settimana, per un totale di 159,3M (il problema è ovviamente il budget, che è vicino ai 300M).

E’ arrivato invece a 71M complessivi Insidious – La porta rossa, grazie ad altri 6,5M (-50%). Insomma, per ora questo quinto episodio è dietro soltanto al secondo (che era arrivato a 83,5M complessivi), ma ha fatto meglio degli altri tre.

Seguono poi Elemental (6,2M nel weekend e -31%, 137,6M complessivi), Spider-Man: Across The Spider-Verse (altri 2,9M, -52%, e un totale strepitoso di 375,2M); Transformers – Il risveglio (1,1M , -67%, e 155,6M complessivi) e Fidanzata in affitto (1,08M e -67%, totale 49,2M).

Tutto questo ha portato a un weekend complessivo straordinario, che dovrebbe chiudere dalle parti dei 300M e quindi essere ovviamente il miglior film settimana di questi ultimi tre anni (quello in cui era uscito Spider-Man: No Way Home era arrivato a ‘soli’ 281,8M), ma anche il quarto (a meno di notizie ancora migliori dalla giornata di oggi) miglior fine settimana di sempre, dietro soltanto a quelli di esordio di Avengers: Endgame (402M totali), Avengers: Infinity War (314,8M) e Star Wars: Il risveglio della forza (313,2M). Come sottolineato da un distributore citato da Deadline, non era mai capitato prima che, nello stesso fine settimana, un film aprisse sopra i 100 milioni e un altro sopra i 50M.