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Multisala Augustus di Sabaudia: come il social network ha reagito alla chiusura

Un altro cinema storico spegne le luci. Su Twitter e Facebook, gli utenti reagiscono con indignazione ma anche con proposte per salvare questa e altre strutture colpite dalla crisi economica o di pubblico.

Torniamo a occuparci di uno dei temi più attuali e urgenti per il settore cinema in Italia, cioè la scomparsa di sempre più sale, in particolare delle strutture più piccole e cosiddette di prossimità. Quelle, tra l’altro, considerate fondamentali per le performance al botteghino di un certo prodotto italiano ed europeo di qualità, che ovviamente è escluso o comunque trova difficoltà a incontrare il proprio pubblico all’interno dei multiplex. Ad aver chiuso i battenti stavolta è un cinema storico di Sabaudia, in provincia di Latina: si tratta del Multisala Augustus, che domenica scorsa ha spento definitivamente le luci dopo 50 anni di attività, suscitando anche un appello da parte dell’Anec Lazio contro la crisi che sta colpendo molti esercizi della regione. Come abbiamo già fatto nel caso del Cinema America di Roma, grazie all’applicazione Storify, abbiamo cercato di fotografare il mood riguardo all’evento tramite le reazioni espresse dagli utenti su Facebook e Twitter nei giorni immediatamente precedenti e successivi alla chiusura.

 

Quello che ne esce è un quadro per un certo senso esemplare, dove alla copertura dei media locali e nazionali si uniscono anche l’indignazione e la nostalgia degli spettatori affezionati al cinema, nonché un appello a mobilitarsi sottoscrivendo un abbonamento di emergenza per cercare di evitarne in extremis la chiusura. Di seguito alla notizia, si è assistito inoltre all’apertura di una pagina Facebook dedicata a combattere la sparizione dei cinema di città (non solo dell’Augustus ma in generale in Italia), così come a polemiche afferenti a questioni di politica locale, comunque non secondarie nel destino di strutture così legate al territorio. Interessanti, inoltre, le considerazioni riguardo alla gestione di cinema e teatri in un momento di scarsa affluenza di pubblico. Un problema che, come si è visto abbastanza chiaramente nel 2012, riguarda il mercato a livello nazionale, ma fa sentire le sue conseguenze soprattutto in contesti come quello dello storico cinema di Sabaudia, tra l’altro il primo in Regione ad essersi convertito in multisala a quattro schermi nell’ormai lontano 1995.

Ecco la ricostruzione dell’eco della chiusura sui social network:

 

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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