La Francia ha chiuso il suo 2022 cinematografico con 151,97 milioni di spettatori, secondo i dati forniti dal Cnc – Centro nazionale di cinematografia. Si tratta di una crescita del 59% rispetto al 2021, di una flessione del 28,4% sul 2019 e del 26,9% sul triennio 2017-2019. Sicuramente ancora un anno di transizione che, però, fa della Francia la nazione più vicina a raggiungere i livelli pre pandemia.

Secondo i dati di Comscore e della UK Cinema Association di fine novembre, infatti, rispetto al triennio 2017-2019, l’Italia perdeva il 52,7% di presenze, la Spagna il 40,7%, la Gran Bretagna il 31,8%, Germania il 31,6% e la Francia il 27,5%.

Anche per Parigi il 2022 è iniziato con fatica; i primi mesi dell’anno sono stati quelli con gli indicatori più negativi legati alle restrizioni anti Covid che sono state annullate da metà marzo. Da quel momento per il mercato è iniziata la ripresa costante. Se gennaio e febbraio facevano registrare un calo di oltre il 40% sul 2019, nei mesi seguenti il gap è andato progressivamente riducendosi. Il mese più virtuoso è stato comunque giugno con una flessione del 10,4%. Se agosto e settembre hanno patito con dati negativi di oltre il 30%, il trimestre ottobre-dicembre ha riavvicinato la Francia ai dati del 2019. Una curiosità, il mese di dicembre ha totalizzato 18 milioni di presenze ma nel 2021 erano state oltre 20 milioni. Sono cifre che comunque fanno impallidire gli altri mercati europei.

Molto forte, come sempre il cinema francese con oltre 62 milioni di presenze per una quota di mercato del 40,9% contro i 61,6 milioni dei film mande in Hollywood per una quota del 40,5%. Un risultato ancora più rilevante se si pensa che – secondo jp-boxoffice.fr – nessun film transalpino è nella top 10 generale delle presenze.

Il Cnc rileva che l’anno scorso sono stati 30 i film che hanno ottenuto più di un milione di spettatori e 16 quelli che hanno varcato la soglia dei due milioni (due i film oltre i 5 milioni di spettatori); dati in crescita rispetto al 2020 e 2021 ma inferiori rispetto al periodo pre crisi quando in media erano 50 i film oltre il milione di presenze e 22 quelli oltre i due milioni.

Per quanto riguarda la top 15 generale, il 2022 ha visto prevalere piuttosto nettamente Avatar – La via dell’acqua con 8,2 milioni di spettatori in due settimane di vita nei cinema (e la sua corsa sta continuando) davanti a Top Gun: Maverick con 6,6 milioni e a Minions 2 con 3,8 milioni. Nelle ultime settimane dell’anno è entrato prepotentemente al quinto posto Black Panther – Wakanda Forever con 3,5 milioni di biglietti staccati.

Per quanto riguarda i film francesi, Riunione di famiglia con 2,4 milioni di spettatori è riuscito a mantenere il comando della classifica. Il terzo episodio della serie di Non sposate le mie figlie ha prevalso sull’action drammatico Novembre e sul biopic Simone – Le voyage du siècle, appaiati a quota 2,3 milioni. Da segnalare anche i 2 milioni della commedia Maison de Retraite e gli 1,8 milioni del comico Super-heros malgré lui. L’animation franco-canadese Vaillante ha ottenuto un ottimo piazzamento, settimo con 1,3 milioni di presenze. (nella foto, in senso orario Avatar – La via dell’acqua, Top Gun: Maverick e Riunione di famiglia – Fonti: Cnc, jp-boxoffice.fr, Comscore)