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Avatar: La via dell’acqua vicino ai 14M

Mentre il film di James Cameron rimane su livelli altissimi, partenza molto positiva per Il grande giorno e Le otto montagne…

E’ ancora un dominio di Avatar: La via dell’acqua, ma questo non significa che non ci siano altri risultati confortanti tra le nuove uscite. Il film di Cameron ha infatti ottenuto ieri altri 916.263 euro e una media di 1.847 euro in 496 cinema, per un totale che si avvicina molto ai 14M, per la precisione 13.905.225 euro.

Per quanto riguarda il confronto con il primo Avatar, quel titolo aveva conquistato 1.575.187 euro nel giovedì che concludeva la prima settimana di sfruttamento (visto che il film era uscito di venerdì), ma era anche un periodo completamente diverso, in cui non si era a ridosso di Natale.

Se ci concentriamo invece sul confronto in questi giorni con Spiderman: No Way Home, ecco i dati da lunedì in poi, sempre positivi per il film di James Cameron:

Incassi primo lunedì: Spiderman: No Way Home 877K; Avatar 2 960K
Incassi primo martedì: Spiderman: No Way Home 858K; Avatar 2 972K
Incassi primo mercoledì: Spiderman: No Way Home 991K; Avatar 2 1,01M
Incassi secondo giovedì: Spiderman: No Way Home 878K; Avatar 2 916K

Potete vedere il ‘riavvicinamento’ tra i due titoli (che ormai si stanno sovrapponendo) anche in questa infografica (che comprende anche la divisione di incassi tra 2D e 3D):

In questi quattro giorni della settimana, il numero di spettatori che hanno visto la versione 2D (222.646) e quella 3D (231.010) sostanzialmente si equivalgono, mentre ovviamente l’incasso favorisce il formato con il biglietto più costoso (2.221.032 euro) rispetto al 2D (1.652.933 euro).

Ieri, ovviamente, sono usciti tutti gli altri titoli che puntano a un risultato importante a Natale e i risultati nel confronto con lo scorso anno si sono già visti, considerando che l’incasso totale è stato di 1.407.743 euro, contro i 1.327.843 euro di giovedì 23 dicembre 2021, per un miglioramento del 6%.

In generale, non è facile valutare i dati di uscite che arrivano così a ridosso di Natale, considerando che di solito i titoli che puntano alle feste escono magari a metà dicembre (ma, in questo caso, il ciclone Avatar: la via dell’acqua ha portato a optare per un debutto una settimana più tardi). Inoltre, l’anno scorso negli analoghi giorni iniziavamo a vedere i disastrosi effetti di una campagna di comunicazione che ha portato il pubblico a credere di doversi fare un tampone per andare al cinema e, in generale, a vedere le sale come un luogo estremamente pericoloso. E’ evidente che quest’anno non avremo un problema del genere e i film incasseranno tanto o poco solo in base all’interesse del pubblico verso questi prodotti.

Detto questo, iniziamo da Il grande giorno, che ha esordito con 174.154 euro e una media di 407 euro in 428 cinema. Da notare che, escludendo i risultati dei film usciti il primo gennaio (Belli ciao e Me contro te il film – Persi nel tempo), nessun titolo italiano ha aperto con un risultato migliore nel 2022 e questo è sicuramente un ottimo segnale.

Il precedente film di Aldo, Giovanni e Giacomo, Odio l’estate, aveva aperto giovedì 30 gennaio 2020 con 271.513 euro, per un primo weekend da 3,1 milioni e un totale finale di 7,5 milioni, mentre l’ultima volta che erano usciti nel periodo natalizio, con Fuga da Reuma Park il 15 dicembre 2016, avevano aperto con 55.001 euro il primo giorno, con un primo fine settimana da 649.052 euro e un risultato complessivo da 2.997.490 euro.

Anche per quanto riguarda Le otto montagne, molto positivo l’esordio, grazie a 95.598 euro in 359 cinema e una media di 266. Questo significa aver fatto meglio del debutto de La stranezza (93.823 euro giovedì 27 ottobre), che alla fine è diventato il maggior incasso per un titolo italiano di questi due anni e mezzo di pandemia. Per quanto riguarda il cinema d’autore italiano, solo Il colibrì ha aperto meglio quest’anno con 135.364 euro, ma va detto che in quel caso si trattava di un venerdì, quindi il confronto non è adeguato.

Quarta posizione per The Fabelmans, che dopo le anteprime del fine settimana scorso, ottiene 44.399 euro in 376 cinema e una media di 118, per un totale finora di 137.105 euro. L’anno scorso, un altro film (anche se molto diverso) di Spielberg, West Side Story, aveva esordito con 22.485 euro, un primo fine settimana da 142.993 euro e un totale complessivo da 576.099 euro.

Un’altra nuova uscita, Whitney – Una voce diventata leggenda, è quinto con 33.987 euro e una media di 119 in 285 cinema, mentre Masquerade – Ladri d’amore è nono con 5.945 euro e una media di 61 in 97 cinema. Fuori dalla top ten gli altri esordi EO, sedicesimo con 3.112 euro e 207 di media in 15 cinema, mentre Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note è ventunesimo con 2.233 euro e 19 di media in 115 cinema.

Giova ribadire che tutti i film del Natale scorso hanno ottenuto dati inferiori al loro potenziale per il clima di paranoia che circondava le sale e quindi è utile dire che i moltiplicatori dei prodotti che sono usciti ieri dovrebbero essere decisamente migliori.

Per il resto, passa in sesta posizione Il Gatto con Gli stivali 2: L’ultimo desiderio, che ottiene altri 31.804 euro e una media di 107 in 298 cinema, per un totale finora di 2.630.687 euro. Da notare come rimangano in top ten sia La stranezza (settimo con 11.706 euro e una media di 450 in 26 cinema) che L’ombra di Caravaggio (decimo con 5.632 euro e una media di 939 in 6 cinema). Chiaramente, vedendo il prezzo medio dei loro biglietti (intorno ai 4 euro) si tratta di proiezioni per le scuole.

1 – AVATAR: LA VIA DELL’ACQUA: 916.263 euro (104.563 spettatori) 496 cinema/1.847 media – Tot. 13.905.225

2 – IL GRANDE GIORNO: 174.154 euro (24.644 spettatori) 428/407 – Tot. 174.154 *1GG

3 – LE OTTO MONTAGNE: 95.598 euro (14.027 spettatori) 359/266 – Tot. 95.598 *1GG

4 – THE FABELMANS: 44.399 euro (7.020 spettatori) 376/118 – Tot. 137.105 *1GG

5 – WHITNEY – UNA VOCE DIVENTATA LEGGENDA: 33.987 euro (4.893 spettatori) 285/119 – Tot. 35.053 *1GG

6 – IL GATTO CON GLI STIVALI 2 – L’ULTIMO DESIDERIO: 31.804 euro (5.672 spettatori) 298/107 – Tot. 2.630.687

7 – LA STRANEZZA: 11.706 euro (2.855 spettatori) 26/450 – Tot. 5.412.483

8 – LO SCHIACCIANOCI E IL FLAUTO MAGICO: 8.040 euro (1.982 spettatori) 44/183 – Tot. 1.453.285

9 – MASQUERADE – LADRI D’AMORE: 5.945 euro (1.001 spettatori) 97/61 – Tot. 9.623 *1GG

10 – L’OMBRA DI CARAVAGGIO: 5.632 euro (1.438 spettatori) 6/939 – Tot. 1.978.733

16 – EO: 3.112 euro (461 spettatori) 15/207 – Tot. 3.302 *1GG

21 – ERNEST E CELESTINE – L’AVVENTURA DELLE 7 NOTE: 2.233 euro (449 spettatori) 115/19 – Tot. 4.623 *1GG

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.

One thought on “Avatar: La via dell’acqua vicino ai 14M

  1. Il primo avatar praticamente nel primo giovedì staccava quasi il doppio dei biglietti.
    Alla fine questo ciclone Avatar non si è visto. Se togliamo il 3D e andiamo alla presenza siamo ai livelli di tanti blockbuster vari, dalla marvel ai live action disney più forti.

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