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Halloween Ends, 43M negli USA: colpa della pirateria?

Esordio sotto le attese per Halloween Ends, uscito anche sulla piattaforma Peacock. Tiene ancora bene Smile…

Due horror in testa al botteghino americano, ma i ragionamenti da fare sono molto diversi. In effetti, Halloween Ends ha aperto con 43 milioni di dollari (Smile due settimane fa aveva esordito con 22M), ma probabilmente alla fine delle loro corse sarà Smile ad aver incassato di più.

Deadline non sembra avere dubbi su Halloween Ends: mancano 10 milioni di dollari. Si tratta della differenza tra le previsioni che erano state fatte all’inizio (intorno ai 55 milioni) e i risultati che si stanno delineando per il weekend e che vedono la celebre saga andare verso i 43,4M (dopo un venerdì da 20,2M).

Il colpevole sarebbe, secondo il popolare e influente sito, l’uscita in day and date, che permette agli abbonati di Peacock di vedere il film comodamente a casa e senza dover pagare nulla rispetto a quanto già fanno per il servizio. Da una parte, il danno per le sale è limitato dal fatto che Peacock, come da recente annuncio, ha solo 15 milioni di abbonati. Tuttavia, è lecito pensare che, come sempre in questi casi di uscite day and date, la pirateria incida in maniera tutt’altro che marginale (ed è appunto la tesi di Deadline).

In tutto questo, non aiuta ricordare che Halloween Kills, il capitolo precedente, aveva aperto con 49,4M, per poi calare drasticamente (-71%) nel secondo weekend e chiudere con 92M. Se Halloween Ends si comportasse in linea con il suo predecessore, chiuderebbe il suo cammino intorno agli 80M.

Nel frattempo, nonostante una concorrenza così importante sullo stesso target di appassionati horror, continua a comportarsi bene Smile, che di venerdì ha ottenuto 3,7M e dovrebbe chiudere il suo terzo fine settimana con altri 12M, per un totale (già fantastico, ma ancora provvisorio e decisamente migliorabile) di 70,7M.

Dietro, tengono bene sia Il talento di Mr. Crocodile, che dovrebbe perdere il 36% per un weekend da 7,2M (e un totale di 22,6M), così come The Woman King, in flessione di solo il 27% con altri 3,7M e un totale di 59,8M, per una delle poche note positive di questo periodo. Chi invece è ormai crollato (e diventato uno dei peggiori flop del 2022) è Amsterdam, che questo fine settimana dovrebbe portare a casa altri 2,9M (-54%), per un totale di soli 12M (insomma, non arriverà a 20M complessivi).

Da sottolineare ancora la presenza di Top Gun Maverick in top ten, decimo con altri 680.000 dollari, ma soprattutto con un totale di 715,8M. Sul fronte uscite limitate, Till ha aperto con 229.000 dollari in 16 cinema, per una media di 14.300 dollari, non straordinaria. Passa invece a 36 sale (dalle quattro con cui aveva esordito) Tar, che dovrebbe chiudere il secondo weekend con 360.000 dollari e una media di 10.000 a cinema (non male, ma vediamo come si comporterà quando avrà un’espansione maggiore).

Complessivamente, il botteghino dovrebbe attestarsi a 82,3M, quindi il 24% in meno dell’analogo fine settimana del 2021, che però vedeva la presenza di No Time To Die e del secondo capitolo di Venom.

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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