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Esercizio, Spagna e Italia a confronto

Quante monosale e multiplex sono attivi nei due Paesi? Come si concentrano gli incassi? Confronto tra i dati dell’Annuario del cinema 2021 dell’Icaa con quelli Cinetel

La Spagna, è risaputo, è un mercato di riferimento e paragone importante per l’Italia per numeri sovrapponibili. La recente pubblicazione dell’Annuario del cinema spagnolo 2021 da parte dell’Icaa (il Ministero della cultura locale), suggerisce una serie di confronti con il panorama italiano.

In questo caso ci soffermiamo sull’esercizio. Qual è la composizione del circuito di sale? Tra i due Paesi emergono differenze strutturali abbastanza evidenti. Abbiamo confrontato i dati dell’Annuario con quelli pubblicati dall’Anica e dall’Anec e riferiti al 2021 (dati Cinetel). Un’avvertenza, rispetto ai dati italiani in cui i cinema sono stati suddivisi in monosale, 2-4 schermi, 5-7 schermi e multilsale da 8 schermi in su, nell’Annuario la suddivisione è leggermente differente: monosale, 2-5 schermi, 6-8 schermi e complessi oltre 8 schermi.

La prima differenza è nel numero cinema. In Spagna sono 710 quelli attivi per 3.625 schermi. In Italia parliamo di 1.221 complessi per 3.161 sale (si tratta dei dati di mercato Cinetel).

In Spagna rimane una notevole presenza di monosale, 300, che rappresentano il 42% dei cinema. Analoga percentuale anche per le multisale da 6 schermi in su. L’Italia rimane storicamente un mercato che ha ancora una presenza diffusa di monoschermo sul territorio; parliamo di 686 sale che rappresentano il 56% dei cinema. Rispetto alla Spagna, il segmento da 5 schermi in su conta su 249 strutture per il 21% del totale. Nella penisola Iberica, quindi, la diffusione delle multisale medio grandi è più evidente rispetto al nostro mercato, che è più forte nel segmento 2-4 sale.

Ma come si concentrano gli incassi? Ci sono differenze notevoli tra i due Paesi. In Spagna, ad esempio, ben il 90% del box office viene registrato nei cinema da 6 schermi in su, a indicare un mercato molto concentrato nelle multisale di medie e grandi dimensioni; le altre tipologie di esercizio, quindi, sono molto marginali in termini economici. In Italia, invece, il mercato sala è un po’ più equilibrato nelle preferenze del pubblico. I cinema da 5 schermi in su totalizzano il 76% del box office; molto più vitali monosale e piccole multisale da 2 a 4 schermi che arrivano al 24%. Nel 2021, il fatturato medio di uno schermo spagnolo è stato di 69.500 euro, in Italia di 72.500 euro. (fonti utilizzate: Annuario del cinema spagnolo 2021 Icaa, Cinetel, dati Anica-Anec)

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