Il cattivo poeta ancora primo nel 26° giorno delle riaperture Box Office Box Office Italia Infografiche by Marco Triolo - Maggio 22, 2021Maggio 22, 20211 Il podio resta invariato, mentre Rifkin’s Festival risale di una posizione e in coda rispunta Minari Pochissimi i cambiamenti nella top ten del botteghino italiano tra l’altro ieri e ieri, venerdì 21 maggio. Il cattivo poeta, Un altro giro e Nomadland restano sul podio, mentre la quarta e quinta posizione vede uno scambio tra Rifkin’s Festival, che sale alla quarta, e Il sacro male, che scende. Al decimo posto rispunta Minari con 1.602 euro (il suo totale è di 212.431 euro finora). Il cattivo poeta ha incassato altri 31.312 euro, con una media di 122. Il suo totale è di 55.433 euro. Un altro giro ha raccolto 21.927 euro, con una media di 112 e per un totale di 40.488 euro. Nomadland ha incassato altri 18.271 euro (-45% rispetto a venerdì scorso), con una media di 131. Il suo totale è di 1.155.122 euro. Ieri, l’incasso totale è stato di 128.999 euro, le presenze 20.662 e le sale 1.210. Il 10 luglio 2020, 26° giorno delle scorse riaperture, l’incasso era stato praticamente la metà, 68.559 euro, le presenze 12.916 e le sale 377. Al primo posto trovavamo Jojo Rabbit con 14.182 euro. 1 – IL CATTIVO POETA: 31.312 euro (4.989 spettatori) 256 schermi/122 media – Tot. 55.433* 2GG 2 – UN ALTRO GIRO: 21.927 euro (3.474 spettatori) 195/112 – Tot. 40.488* 2GG 3 – NOMADLAND: 18.271 euro (2.829 spettatori) 140/131 – Tot. 1.155.122 4 – RIFKIN’S FESTIVAL: 14.948 euro (2.403 spettatori) 152/98 – Tot. 357.882 5 – IL SACRO MALE: 10.862 euro (1.646 spettatori) 132/82 – Tot. 23.940* 2GG 6 – THE FATHER – NULLA È COME SEMBRA: 7.128 euro (1.104 spettatori) 23/310 – Tot. 12.480* Premiere 7 – 100% LUPO: 4.970 euro (800 spettatori) 74/67 – Tot. 9.884* 2GG 8 – MORRISON: 1.990 euro (305 spettatori) 87/23 – Tot. 5.677* 2GG 9 – IO RIMANGO QUI: 1.634 euro (269 spettatori) 89/18 – Tot. 3.500* 2GG 10 – MINARI: 1.602 euro (271 spettatori) 16/100 – Tot. 212.431 Sale e spettatori, confronto giornaliero
Vedendo gli incassi, raddoppiati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, seppure con cifre assai modeste e difficilmente in grado di reggere qualsiasi tipo di gestione anche famigliare, viene legittimo porsi la domanda : come sarebbero , se il mercato offrisse titoli più accattivanti, senza nulla togliere al gruppo dei primi tre in classifica? L’esercizio poco coeso e disperso nei meandri dello streaming , cerca disperatamente punti comuni nel rivendicare e giustamente, forme di protezione al prodotto che dovrebbe raggiungere le sale con meno impedimentino o meglio regole precise che sanciscano il diritto della sala a priorità che certamente saranno riviste ma, auspicabilmente in modo omogeneo tra le varie distribuzioni. Questo auspicio dovrebbe valere anche come garanzia al pubblico pagante , che non può ritrovarsi ad aver pagato il biglietto e ritrovarsi il film dopo pochi giorni in TV in qualsiasi forma.. !il settore invoca regole e ordine , rivolgendosi a tutti i distributori affinché il mercato possa riprendere con offerte adeguate, tralasciando per qualche mese, altri proventi derivanti dall’uscita con esiti davvero insopportabili oggi. Gld