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I film di Lucky Red che vedremo

Tra grandi eventi e film importanti, analizziamo i titoli che Lucky Red ha acquistato a Berlino con il responsabile delle acquisizioni Stefano Massenzi

Non c’è dubbio che al recente Festival di Berlino, Lucky Red abbia fatto la parte del leone, grazie a una serie di importanti acquisizioni, tra film ed eventi. Per conoscerle meglio (e capire anche quando potranno uscire) ne abbiamo parlato con Stefano Massenzi, responsabile delle acquisizioni della società. Iniziamo con i film, tra cui Serenity di Steven Knight con Matthew McConaughey e Anne Hathaway.

Serenity è un thriller di qualità per un pubblico mainstream adatto sia alle sale di città che ai multiplex. Questo film, come Cold War del regista premio Oscar per Ida Paweł Pawlikowski, non sarà pronto per la prossima stagione, mentre presenteremo nel 2017-2018, Una mujer fantastica e The Killing Of a Sacred Deer di Yorgos Lanthimos, che sono entrambi film d’autore, il primo già premiato al festival di Berlino, il secondo che speriamo di vedere in qualche festival d’autunno”.

Numerosi anche gli eventi che Lucky Red porterà in sala, come It Was Fifty Years Ago Today! The Beatles: Sgt. Pepper & Beyond, Eric Clapton a Life In 12 Bars e Prince: Pop Life, che fin dal titolo fanno capire gli artisti di cui parlano. Inoltre, il nuovo film di animazione di Hiromasa Yonebayashi, Mary and the Witchflower.

Gli eventi che abbiamo acquistato sono un mix eterogeneo, rivolti a delle tipologie molto diverse di pubblico e confermano l’attenzione che abbiamo verso i grandi eventi da cinema. Dico “da cinema”, perché i nostri eventi, che siano grandi documentari. animazione giapponese o un film-evento legato alla giornata della memoria, devono essere prodotti degni della sala, altrimenti si rischia un eccesso di offerta, che crea confusione anche nel pubblico. Noi stessi ci poniamo dei limiti molto precisi sugli eventi da acquistare e proporre: non tutto ha la forza di arrivare in sala”.

A proposito di eventi, si fa sempre un gran parlare del modo in cui vengono sfruttati. Con il precedente documentario sui Beatles, Lucky Red aveva fatto una scelta inusuale…

Con il documentario sui Beatles siamo usciti per una settimana rispetto ai canonici 2-3 giorni per questo tipo di eventi, ma sono scelte che dipendono anche dalla forza del prodotto e dal tuo mercato di riferimento. In effetti, in Europa questo documentario è uscito un giorno in alcuni Paesi, mentre in altri per una settimana come da noi o addirittura c’è anche chi ha fatto una tenitura normale. Noi abbiamo puntato su una settimana perché pensavamo che avesse le gambe per farlo. Con gli eventi, c’è l’esigenza di spingere il pubblico ad andarlo a vedere subito, visto che lo sfruttamento si concentra in pochi giorni, ma è ovvio che questo può creare difficoltà allo spettatore ed è per questo che abbiamo voluto concedere più tempo. Con gli eventi, bisogna trovare un equilibrio: da una parte sei contento di portare in sala qualcosa che dieci anni fa non sarebbe arrivato nei cinema; dall’altra, devi trovare la soluzione giusta per lo spettatore. Personalmente, anche se sappiamo che ci sono delle polemiche a riguardo, sono convinto che non ci sia nulla di male se alcuni eventi (come quelli legati all’animazione) escono anche nel weekend o in due weekend differenti. Insomma, ogni film evento fa storia a sé e ha la dignità di un qualsiasi altro film”.

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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