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Cinema America di nuovo a rischio demolizione

Sembrava essersi risolta positivamente la vicenda del Cinema America di Roma, sala trasteverina occupata e diventata un polo culturale del quartiere che era stata sgomberata a seguito della richiesta della proprietà. Ma nonostante l’apposizione di un doppio vincolo da parte del Ministero dei Beni Culturali, dopo l’offerta pubblica per un’acquisizione partecipata della struttura da parte…

Sembrava essersi risolta positivamente la vicenda del Cinema America di Roma, sala trasteverina occupata e diventata un polo culturale del quartiere che era stata sgomberata a seguito della richiesta della proprietà. Ma nonostante l’apposizione di un doppio vincolo da parte del Ministero dei Beni Culturali, dopo l’offerta pubblica per un’acquisizione partecipata della struttura da parte della cittadinanza e  dei professionisti del cinema, «il tavolo d’incontro svoltosi tra l’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Roma e la proprietà del Cinema America non ha sortito alcun effetto» ewcita una nota diffusa dagli occupanti.

cinema america«In assenza di una qualsiasi proposta chiara dell’Amministrazione comunale, la proprietà attuale del Cinema America mantiene in campo i suoi intenti di demolizione della storica sala e di edificazione al suo posto di mini-appartamenti di lusso, riservandosi tutti i tempi necessari ad un ricorso al TAR una volta conclusa l’istruttoria dei Beni Culturali per il perfezionamento dei vincoli sulla destinazione d’uso e sulla salvaguardia dei mosaici di Cascella e Cesarini Sforza. Dunque, resta tuttora ad incombere sul Cinema America il rischio della demolizione e della sua scomparsa per un progetto puramente speculativo: lo strumento è ancora un volta la sottrazione alla cittadinanza di un bene storico, con il ritorno alla forzata inattività che già lo aveva segnato per 14 anni. Un rischio incombente su molte sale storiche abbandonate della città di Roma, come si vede dal caso clamoroso del Metropolitan […] La stessa magistratura ha rimosso i sigilli del sequestro cautelare al cinema, che dunque è tornato nella piena disponibilità della proprietà. Noi, con l’associazione Piccolo Cinema America entrata in comodato d’uso nello storico forno al civico 7 di via Natale del Grande, proprio accanto alla sala dalla quale siamo stati sgomberati il 3 settembre scorso, proseguiamo i lavori per stabilire un presidio permanente e la continuazione delle attività che avevano fatto dell’occupazione una risorsa cittadina di fruizione gratuita, condivisione e diffusione di cultura. Siamo ancora più determinati a rilanciare la nostra battaglia per conquistare un’acquisizione pubblica e partecipata del Cinema America e dunque per ripristinare e rendere permanenti quella fruizione, quella condivisione e quella diffusione libere e accessibili a tutti». Oggi inizia l’arena gratuita autunnale dell’America Occupato in Piazza San Cosimato, ad accompagnare i vari film registi e autori come Francesco Bruni, Paolo Virzì, Niccolò Ammaniti, Francesca Marciano, Marco Tullio Giordana, Paolo Sorrentino e Gabriele Salvatores.

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