Gli utenti di Netflix hanno usufruito del servizio per oltre 4 miliardi di ore nel primo trimestre del 2013, il che porta il noto portale di video on  demand ai livelli delle principali reti via cavo americane. A renderlo noto è stato lo stesso CEO della compagnia, Reeed Hastings, rivelando sulla propria pagina Facebook i risultati di uno studio condotto dall’annalista finanziario Richard Greenfield della BTIG Research. Una ricerca da cui emerge anche come gli iscritti allo streaming del sito, abbiano visto una media di 87 minuti di film e serie tv al giorno, in linea perciò con un broadcaster tradizionale del calibro di Disney Channel. Altro dato significativo è che la maggior parte del consumo si è concentrato negli Stati Uniti, mentre sarebbero stati circa  28 milioni gli utenti totali a connettersi al servizio nel trimestre in considerazione.

Ovviamente Netflix attribuisce le cifre al successo della sua programmazione originale di serial autoprodotti, e in particolare al recentemente distribuito House of Cards, diretto da David Fincher e interpretato da Kevin Spacey, con cui il portale mirava ad aumentare in modo significativo la propria concorrenza alla tv tradizionale. Altri titoli di punta pronti ad arrivare in streaming, la serie firmata dall’apprezzato filmmaker horror Eli Roth e una nuova stagione di Arrested Development, prodotto con una base fan già affezionata e solida, recuperato da Netflix  dopo la cancellazione da parte della Fox.

A smorzare gli entusiasmi ci sono però altre analisi, come quella di Variety, secondo cui i 4 miliardi di ore registrati nei primi tre mesi dell’anno non costituiscono una crescita così consistente quanto quella auspicata dallo stesso Hastings. Il CEO, infatti, nel 2012 aveva previsto che i contenuti autoprodotti avrebbero portato “un’esplosione” del consumo medio mensile di streaming, allora pari a un miliardo di ore. Una definizione che secondo Variety non si addice ai nuovi numeri rilasciati dal portale, e soprattutto appare ancora distante dalla fruizione televisiva, cui secondo le stime di Nielsen gli americani dedicano in media 156 ore e 24 minuti al mese, cioè più di 5 ore al giorno.

Fonte: The Hollywood Reporter, Variety