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Netflix raddoppia le tariffe negli Stati Uniti, è polemica tra gli abbonati

Uno dei punti di forza di Netflix, il provider di Video on Demand più importante degli Stati Uniti e tra i più rilevanti al mondo, è sempre stato il prezzo molto vantaggioso per i suoi abbonati. A sorpresa la società negli scorsi giorni ha fatto una revisione della policy delle tariffe, che sono quasi raddoppiate causando l’ira…

Uno dei punti di forza di Netflix, il provider di Video on Demand più importante degli Stati Uniti e tra i più rilevanti al mondo, è sempre stato il prezzo molto vantaggioso per i suoi abbonati.

A sorpresa la società negli scorsi giorni ha fatto una revisione della policy delle tariffe, che sono quasi raddoppiate causando l’ira di non pochi abbonati (quasi 23 milioni a marzo 2011 negli USA).

Se prima i servizi di VOD e di noleggio Dvd via posta era accorpati, e bastava pagare una tariffa unica di 9.99 dollari per ottenerli entrambi, da ora i consumatori americani dovranno spendere 15.98 dollari (o più) per continuare ad usufruirne.

Infatti il prezzo per il solo streaming illimitato è diventato di 7,99 dollari mentre per noleggiare i dvd serviranno altri 7,99 dollari (per un solo Dvd alla volta), che diventano 11,99 dollari per il noleggio di due film contemporaneamente. Il nuovo tariffario entrerà in vigore fin da subito per i nuovi abbonati, mentre per i clienti già esistenti di Netflix i rincari scatteranno dal 1 settembre.

Andy Rendich di Netflix ha dichiarato:

“Per meglio riflettere i costi sottostanti, soprattutto per quanto riguarda il servizio via posta, e offrire ai nostri prezzi sempre più bassi per un numero illimitato di DVD, speriamo di continuare ad offrire un grande valore ai nostri attuali e futuri clienti del servizio DVD-by-mail”

I consumatori americani si sono arrabbiati non poco con la società. Nei giorni dell’annuncio su Twitter tra i trend topic era costantemente presente la voce “Dear Netflix“, un hash-tag utilizzato dagli utenti per esprimere frasi sarcastiche nei confronti della società.

Ma l’aumento di prezzi ha una spiegazione ufficiosa ben più convincente: gli studios nel momento della nascita di Netflix avevano concesso in licenza le loro pellicola ad un prezzo vantaggioso perché avevano enormemente sottovalutato il potenziale del servizio.

Ora che Netflix è diventato uno dei più grandi successi di sempre e i contratti di licenza hanno iniziato gradualmente a scadere, gli studios non hanno intenzione di ripetere lo stesso errore due volte. Inoltre molte major stanno per lanciare o hanno già reso disponibile un proprio servizio di VOD e ovviamente Netflix è il concorrente più temibile.

La società a questo punto, dopo aver conquistato completamente la fiducia dei suoi consumatori, deve a tutti i costi mantenere la propria libreria di pellicole disponibili di qualità molto elevata e inevitabilmente il prezzo per mantenere tale livello è aumentato non poco in pochi mesi. L’aumento dei prezzi dei propri abbonamenti, che in ogni caso continuano ad essere largamente accessibile ed estremamente competitivi, è semplicemente fisiologico e se i consumatori fossero realmente a conoscenza di tali dettagli forse pagherebbero più volentieri per il servizio.

Ricordo che Netflix è pronto a sbarcare anche in America Latina entro la fine del 2011, come vi abbiamo anticipato in questo articolo.

Fonte: deadline

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