Si è svolto a Napoli la scorsa settimana il terzo appuntamento di Anec Lab, un’occasione per capire i piani di lancio dei reparti marketing, tutti consapevoli che da grandi film derivano grandi responsabilità (di una buona promozione). Sono state quindi promesse iniziative importanti, analizzando le possibilità di lavorare bene su titoli come gli ultimi Mission Impossible (questo girato in Italia) e Guardiani della galassia, rispettivamente da parte di Eagle e Disney. E ha suscitato un notevole interesse la campagna di Barbie, che rischia di essere il ‘blockbuster’ più anomalo degli ultimi anni (chi avrebbe mai collegato questo termine a qualcosa scritto da Noah Baumbach e Greta Gerwig?).

Sul fronte Universal Francesca Rumi, Trade Marketing Manager Universal Pictures, che ci ha parlato della maggiore sfida per lei: “Il nuovo film di Christopher Nolan, Oppenheimer, che esce a fine agosto. E’ un sogno che si realizza lanciarlo sul nostro mercato e all’interno di un’estate unica, la prima di una nuova era”. Inoltre, ci racconta il titolo che attende maggiormente di lanciare (“Prendi il volo il 7 dicembre 2023, una data quella di inizio dicembre che ormai è diventata per noi un appuntamento con l’animazione. E’ un film per la famiglia e i ragazzi, una nuova saga divertente, con il pubblico che potrà venire a contatto con questo nuovo brand”.

In altri casi, ci sono state lezioni interessanti per esempio, da parte di Vision su come sfruttare al meglio i social da parte degli esercenti. O la conferma della riproposta dei classici di Miyazaki anche questa estate da parte di Lucky Red, dopo i buoni risultati dell’anno scorso, oltre all’importante lancio di un film italiano in estate, Denti da squalo. E a proposito di Italia, grazie al passaggio del Festival di Cannes, sicuramente avremo il nuovo film di Bellocchio, Rapito, disponibile da fine maggio (mentre per quanto riguarda l’uscita della pellicola di Alice Rohrwacher, Chimera, avverrà nel secondo semestre del 2023 con 01).

Per l’estate, c’è una scelta importante, ossia il fatto che non si punterà tanto a lanciare l’evento in sé (come era stato per Moviement nel 2019), cosa che rischierebbe di rappresentare una dispersione di risorse, quanto lanciare i film veri e propri. Ma sull’estate e quello che verrà fatto ci sarà sicuramente modo di approfondire nelle prossime settimane.

Si è parlato anche della nuova edizione di Cinema in festa dall’11 al 15 giugno, che come ci ha detto Simone Gialdini, Direttore generale Anec, “non sarà un’edizione che si esaurisce il 15 giugno, la promozione del cinema italiano ed europeo proseguirà infatti dal 16 giugno al 16 settembre, mantenendo una continuità con le tariffe pagate dal pubblico in quei cinque giorni, anche se con modalità leggermente differenti, per supportare il cinema nazionale ed europeo che esce in sale (il biglietto per i film europei costerà infatti 3,5 euro e la differenza la metterà lo Stato, Ndr), o le riproposte dei nuovi film. Inoltre, ci sarà anche tanto cinema in day and date da fine agosto a fine settembre, quindi anche con le uscite dal Festival di Venezia, per agganciarci alla seconda edizione annuale di Cinema in festa, da domenica 17 a giovedì 21 settembre. Ci attendiamo un periodo importante che fornisca un sostegno notevole alle sale e consenta allo spettatore di vivere il cinema con modalità molto accessibili”.

Francesca Rumi ha anche aggiunto che “c’è grande attesa, abbiamo condiviso i materiali di comunicazione e chiesto suggerimenti agli esercenti. Ci sarà quindi il modo di riattivare la comunicazione attraverso i canali dell’esercizio, in primis i loro social, quindi ci aspettiamo una continuità di pubblico che torna a questo secondo appuntamento di giugno, ormai abituato a questo momento di promozione del cinema, all’interno di un contenitore più ampio, quello dell’estate 2023, che sarà ricca di film”.

Infine, Remigio Truocchio di Cineventi, ha fatto un bilancio della manifestazione. “E’ andata molto bene e con una bella partecipazione, anche se per una volta siamo lontano dal centronord, ma si è rivelata anche una gradita sorpresa, perché la città ha risposto al meglio. Per la prima volta, abbiamo avuto una partecipazione sui due corsi, uno per chi si avvicina alle proiezioni e al rapporto con la tecnologia, l’altro più standard, in cui si analizza il rapporto con i distributori, con un discorso incentrato sul marketing e i mezzi di promozione”.

E per l’estate? “La vedo ricchissima, siamo sorpresi e sbalorditi, tra di noi ci chiedevamo anche come promozionare al meglio questi titoli. Ne abbiamo parlato proprio qui ad Anec Lab. Speriamo che il pubblico reagisca bene, in ogni caso insistere così è importantissimo, lo abbiamo già visto prima della pandemia, nel 2019, quando c’è stata un’estate incredibile. Quest’anno, abbiamo un’enorme serie di blockbuster e mi auguro qualche titolo italiano il Festival di Cannes, senza contare poi queste grandi agevolazioni per l’estate, soprattutto dal Ministero, che consente di avere un prezzo ridotto per il cinema italiano ed europeo”.