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Il Podcast di Cineguru: dall’esordio fenomenale di Deadpool & Wolverine ai numeri delle piattaforme

Il successo di Deadpool & Wolverine, la nuova fase della guerra dello streaming e l’arrivo di due serie ad alto budget la seconda stagione de Gli Anelli del Potere e lo spin-off italiano di Citadel. Ecco il nuovo episodio del Podcast di Cineguru.

Nel nuovo episodio del Podcast di Cineguru, Davide Dellacasa e Robert Bernocchi discutono dello straordinario successo di Deadpool & Wolverine al Box Office mondiale.

E del ritorno di Robert Downey Jr. nei film del MCU nei panni del Dottor Destino, la grande sorpresa del San Diego Comic-Con.

Mentre si attende di vedere cosa farà Deadpool & Wolverine in Italia e in USA, Inside Out 2 ha tutte le carte in regola per superare Avatar: La via dell’aqua al box office italiano, dopo aver spodestato Zalone.

Nel frattempo Netflix ha vinto la prima guerra dello streaming, ora siamo passati alla seconda fase dove l’attenzione è spostata sui diritti sportivi come quelli del NBA.

Infine, una breve parantesi su due prossime uscite per le piattaforme: la seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere e lo spin-off italiano di Citadel.

Potete ascoltare il Podcast di Cineguru nei seguenti player.

Potete ascoltare il podcast anche ai seguenti link:

Ed ecco anche l’intera trascrizione del podcast:

Questa trascrizione è stata generata tramite un servizio di trascrizione. La versione attuale potrebbe non essere definitiva e potrebbe essere soggetta ad aggiornamenti

Davide Dellacasa

Buongiorno, buongiorno Robert, come va?

Robert Bernocchi

Buongiorno, tutto bene e tu?

Davide Dellacasa

Allora, ultima puntata di questa stagione del podcast, ci rivedremo a questo punto il 26 agosto dopo l’uscita di Cattivissimo Me 4, ma in questo momento, insomma, chi domina il nostro box office sono due simpatici supereroi della Marvel, che è sempre più in crisi, ci fa pensare il risultato di questo film.

Robert Bernocchi

Penso se non fosse stata in crisi.

Davide Dellacasa

Pensa esatto stavamo a 400 milioni negli Stati Uniti 800 nel mondo in un weekend invece forse ci arriveremo in un paio di settimane.

Robert Bernocchi

Si dimostra che veramente su la Marvel c’è stata un’isteria anche un po’ ideologica insomma appena abbiamo parlato in una precedente puntata del podcast in cui ci chiedevamo se effettivamente si può parlare di crisi per una società che fa 30 film magari ne sbaglia veramente uno o due poi ha sempre l’opzione appunto di un Deadpool e Wolverine che insomma non ci aspettavamo tutti funzionasse bene così come ci aspettiamo che funzioneranno bene i nuovi Avengers con questo grande ritorno in forma nuova di Robert Downey Jr. che magari può lasciare un po’ perplessi per il ruolo che fa ma insomma è un È una di quelle cose che comunque fa sempre parlare.

Davide Dellacasa

Perplesso io non lo so perché sono una persona che è stata qualche volta ospite anche del nostro podcast che Roberto Recchioni ha scritto, no? Il Dottor Destino è talmente figo che l’unico modo che avevi per farlo ancora più figo era farlo fare a Robert Downey Jr., quindi io perplesso per niente, poi vabbè.

Robert Bernocchi

No perché dobbiamo accettare l’idea appunto che in un multiverso lo stesso attore da una parte appunto può fare può fare Iron Man e dall’altra può fare il Dottor Destino ci sta insomma, ci sta ma ripeto è secondo me la capacità di suscitare entusiasmo che forse è anche uno dei segreti del successo o duraturo della Marvel questo di suscitare un interesse di riuscire a creare qualcosa che effettivamente da una parte funziona benissimo per i fan ma ovviamente per fare certe cifre di incasso devi andare anche un po’ oltre e loro ci riescono, lo vediamo secondo me anche nei piccoli film in realtà perché poi un titolo come Eternals tutti l’abbiamo bollato come un insuccesso e sicuramente rispetto a quello che ci attendevamo magari ha fatto un po’ di meno ma stiamo parlando comunque di un incasso sopra i 400 milioni di dollari per una pellicola fatta di di personaggi sinceramente sconosciuti, anche forse ai fan più esperti. Se andiamo a prendere degli equivalenti, per esempio adesso recentemente mi è venuta la curiosità di andare a vedere quanto aveva incassato Blue Beetle, ha fatto meno di 150 milioni del mondo. Quindi quando la Marvel tra virgolette fallisce fa comunque 400 milioni, quando vanno maluccio, del risultato di Blue Beetle, non abbiamo parlato un decimo di Eternals, fai appunto 120-130 milioni. Questa differenza si vede, insomma, ecco la Marvel riesce anche quando non va benissimo a fare degli incantamenti.

Davide Dellacasa

Fai dei grandi risultati e poi sì, chiaramente hanno una ricetta, è vero che magari in qualche film è mancato qualche ingrediente, che la strada l’abbiano ritracciata in questo momento e questo film, per quanto anomalo, perché Deadpool è sempre stato un personaggio anomalo, si porta dietro tutte le sue anomalie, però fa un po’ come lo dice il messia della Marvel, fa un discreto reboot della situazione e vedremo i titoli futuri e l’andamento futuro. Intanto, come abbiamo scritto, giorno più giorno meno nella prima settimana ha superato il risultato dei capitoli precedenti ed è ben piazzato comunque per ottenere diciamo un ottimo risultato rispetto ai valori assoluti della Marvel in Italia e nel mondo insomma.

Robert Bernocchi

Sì sì no perché diamo per scontato che superi i 10 milioni ovviamente direi a questo punto almeno 12-13 li dovrebbe fare vediamo come terrà nelle prossime settimane che francamente sono prive di nuovo prodotto forte fino all’uscita di Alien Romulus vediamo se quanto riesce ad estendere magari a un pubblico un po’ più generalista che in questo momento non ha proprie alternative che non siano prodotti family quindi Inside Out 2 le anteprime di Cattivissimo Me e poi quando uscirà appunto insomma nella seconda parte di agosto quindi insomma direi che comunque vada è un titolo che ha funzionato benissimo in Italia ha dato uno scossone che serviva perché insomma parliamo dell’estate che in questo momento gli incassi estivi sono anche superiori al 2023 e probabilmente non chiuderemo così perché Barbie comunque va aveva continuato ad andare molto bene mentre noi appunto in questo momento nel 2024 non abbiamo titoli che funzioneranno nelle prossime due tre settimane però insomma in realtà ecco forse più che parlare di estate dovremmo poi parlare di due film appunto Inside Out 2 e Deadpool e Wolverine che hanno funzionato alla grande ma Tutto il resto non è che abbia fornito grande apporto.

Davide Dellacasa

No, purtroppo tutto il resto non ha brillato. Forse ad occhio, perché non è che l’ho guardato tutti i giorni, il titolo in testa si è preso quasi sempre l’80%, se non di più, del mercato. Quando durante il periodo più buio guardavamo agli indici di concentrazione del box office, forse era meglio allora di come è stata quest’estate.

Robert Bernocchi

Finiremo probabilmente con questi due titoli che incasseranno circa 55 milioni e tutto il resto magari avrà incassato 15 milioni, 20 se proprio va benissimo nelle prossime settimane.

Davide Dellacasa

Senti, lei ha ricordato adesso di Cattivissimo Me, le anteprime il 7 agosto, poi esce il 23 e quindi appunto noi torniamo col podcast apposta per ricominciare la stagione con questo nuovo capitolo di Una Franciacca.

Robert Bernocchi

I Minions si arrabbiavano se non iniziavamo con il podcast.

Davide Dellacasa

Facevano il podcast loro che insomma sarebbe stato anche divertente. Nel frattempo Inside Out c’ha un po’ di tempo forse per superare addirittura Avatar a questo punto perché non manca tantissimo la via dell’acqua ovviamente insomma.

Robert Bernocchi

Manca un milione sostanzialmente quindi sì visto appunto che poi non ci sono alternative femmine fino al 23 agosto a questo punto ce la può fare devo dire ha tenuto molto bene ecco non pensavo che anche in queste settimane avrebbe perso poco.

Davide Dellacasa

Ma guarda, ieri c’era un’amica del mio panel domestico e l’ho appena andata a vedere, quindi manca ancora del pubblico, insomma.

Robert Bernocchi

Sì, effettivamente può farcela, può farcela. Già ha superato Zalone, che bella giornata, che insomma è un bel titolo da quotidiano Inside Out 2 che batte Zalone. è stata veramente una bella sorpresa a questi livelli, perché per carità ovviamente ci aspettavamo un bel risultato dal film, ma insomma non sopra i 40 milioni.

Davide Dellacasa

A questo punto era difficile insomma, era difficile prevederlo ma anche con una buona dose di ottimismo.

Robert Bernocchi

Come un miliardo e mezzo nel mondo, francamente appunto il miglior film di animazione di tutti i tempi.

Davide Dellacasa

L’ansia produce risultati. L’ansia produce risultati, mai come in questa occasione. Nel nostro podcast parliamo di cinema, diamo sempre un’occhiata all’altra faccia della medaglia o all’altra metà del cielo. come la vogliamo chiamare, c’è stata la trimestrale di Netflix, qualcuno ha giustamente titolato, come se ce ne fosse bisogno o fosse una cosa da dire oggi, che Netflix le guerre dello streaming le ha vinte, almeno la prima grande guerra dello streaming.

Robert Bernocchi

La prima guerra mondiale dello streaming sicuramente.

Davide Dellacasa

Ha un vincitore e non era difficile prevederlo perché Insomma, non ci sono mai stati dubbi su questo. Penso che i numeri intorno a cui siamo arrivati, 277 milioni di abbonati, dopo le strette sul password sharing e via dicendo, sia una buona misura del potenziale del mercato, almeno sui territori su cui si può arrivare, perché poi c’è sempre un tema che certo se ti aprissero determinati, insomma la Cina, cambierebbero delle cose. Sicuramente. Quindi è un buon parametro. Dietro continua un po’ tra movimenti, acquisizioni, voci, rumors, bundle, eccetera. E’ ancora tutto, chiamiamolo, uno sgomitare, dove chiaramente c’è chi riesce meglio e chi riesce peggio. C’è stata anche la trimestrale di Comcast, giusto, in questi giorni. che io non ho visto niente.

Robert Bernocchi

Non è andata esattamente come quella di Netflix ma sul fronte dello streaming la cosa interessante di Peacock è il fatto che abbia moderato le perdite e quando diciamo moderato in realtà sono più di 300 milioni persi nell’ultimo trimestre quindi insomma ancora la strada per la profittabilità è un po’ lunghetta Infatti non ci sono previsioni precise su date in cui si presume si possa parlare di profittabilità. La cosa interessante è anche che per la prima volta, su numeri assoluti già bassini, ha perso degli abbonati e questa non è una sorpresa perché in realtà il primo trimestre aveva il vantaggio di avere un forte afflusso di nuovi abbonati per una partita dei playoff della NFL. Il fatto che in questo secondo trimestre si sia perso un milione di abbonati si può presumere che siano frutto soprattutto di abbonati che sono arrivati per la partita della NFL ma che poi non sono rimasti. E questo forse è uno dei tanti problemi dello streaming per tutti quelli che non si chiamano Netflix. Cioè, investo magari cifre notevoli, qualcuno parlava più di 100 milioni di dollari per solo questa singola partita. ottengo dei risultati immediati, ma risultati che non sono duraturi, allora questi investimenti per cosa vengono fatti? Questo vale un po’ per tutti, poi l’abbiamo visto anche in questo periodo recente, si è molto parlato dei diritti dell’NBA, in cui la componente piattaforma è molto importante, perché comunque Le tre società che hanno acquistato i diritti hanno tutti un braccio armato in streaming, perché Disney ha gli ESPN, perché Comcast ha ovviamente Peacock e poi c’è Prime Video che è solo streaming. È una situazione interessante perché i diritti NBA in questa tornata, che poi in realtà inizierà non da questa stagione ma da quella successiva, hanno sostanzialmente triplicato i prezzi per un prodotto che in realtà sta andando forse un pochino meno bene anche come ascolti per esempio nelle finals, ha perso un po’ rispetto agli ultimi anni. Quindi è un investimento efficace? Non lo è? Ovviamente poi ognuno ha degli obiettivi, Amazon aumenterà sicuramente il mercato pubblicitario con questo accordo, è vero pure che molti di questi diritti non sono solo statunitensi ma sono anche internazionali, tant’è che Amazon anche in Italia farà vedere delle partite, questo devo dire è anche intrigante per noi consumatori, adesso al di là della detta dei lavori che valuta magari questi investimenti, quindi è vero che non è facilmente confrontabile con i precedenti diritti, però ho qualche dubbio sull’efficacia di questi investimenti, questo è Continuerà a essere un problema fino a quando queste realtà non porteranno veramente ai profitti che siano in linea con quello che sono costati questi prodotti.

Davide Dellacasa

Sì, infatti c’è un po’ questa sensazione che se abbiamo parlato delle delle prime guerre dello streaming, tutte intorno a contenuto prevalentemente scripted, mi viene da dire, quindi serie, film. Questa seconda fase sia molto sui diritti dello sport, che però hanno raggiunto valori sul cui ritorno forse è più difficile scommettere che sulla parte in cui abbiamo vissuto questi primi anni, perché sono cifre impressionanti in un mondo in cui Comunque il rapporto del pubblico anche con lo sport forse sta cambiando. Sono curioso di vedere raccontata da altri perché non so come anche queste Olimpiadi saranno vissute e viste più sui social con gli highlight o chiamiamolo così in diretta perché poi Insomma, io sono uno che alcune cose di sport le segue, però mi sono reso conto, esposto ovviamente, riguardando a come sono stati i miei consumi e la maggior parte delle cose le ho viste a pezzettini sui social, piuttosto che passare magari ore e ore, come se mi ricordo le Olimpiadi da bambino, è vero che da bambino uno aveva, da ragazzino, un sacco di tempo libero, soprattutto in questa stagione.

Robert Bernocchi

Però non aveva alternative. Non è che dici poi me lo ritrovo su YouTube, non c’era.

Davide Dellacasa

Hai detto YouTube, abbiamo letture comuni durante la settimana prima di fare il podcast, quindi pensavo due o tre articoli parlavano tanto di anche se non so se ti è capitato in conseguenza di questa di questa sorta di dichiarato o non dichiarato cambio di rotta pure di Apple ti ha detto che dovrebbe cambiare siccome sono quelli che spendono di più con risultati perlomeno così. Poi anche lì, Apple è come Amazon, non sai mai cosa gliene viene di indiretto da quello che stanno facendo. Se guardi al risultato diretto di Apple è sicuramente inferiore anche a quello di Amazon. Quindi i risultati diretti sono quello che sono del fatto che dovrebbero YouTubizzarsi. È stato detto di Apple, è stato detto anche di altre piattaforme che alla fine avere questi contenuti nel tuo giardino murato, no, cintato, come si dice, walled garden, come lo traduciamo, vabbè.

Robert Bernocchi

Io chiamerei steccato, non è traduzione letterale.

Davide Dellacasa

Esatto, e dovrebbero invece youtubizzarsi, insomma. Come la vedete questa… Beh, ma in.

Robert Bernocchi

Effetti se il discorso è una questione non tanto di trarre profitto dai contenuti in maniera diretta, ma una questione di far conoscere meglio il brand e di utilizzare questi prodotti, a questo punto ti dico quasi darli gratuitamente perché tanto per il numero di abbonati che avrà Apple TV, francamente pochi, anche considerando il fatto che insomma chi acquista i device ha anche un abbonamento di tre mesi gratuito, sarebbe interessante per esempio vedere quanti di quelli che appunto acquistano un cellulare o un tablet poi effettivamente richiedono l’abbonamento o se invece neanche ci fanno caso perché tanto non è Nessuno compra un iPhone da più di 1000€ per avere 20€ di sconto sull’abbonamento alla piattaforma. Quindi sì, sono d’accordo sul fatto che a questo punto se deve essere una questione più di visibilità, di brand, di trovare delle formule che facciano vedere i contenuti in maniera anche più libera, se tanto i risultati debbono Questa discussione, questi.

Davide Dellacasa

Articoli mi hanno fatto venire in mente, sai che non mi ricordo, non sono neanche più sicuro di come si chiamasse, Quibi, la piattaforma di Katzenberg, mi ha fatto venire in mente, se guardi poi con gli occhi di oggi è ancora più palese, proprio il rapporto tra Quibi che puntava chiaramente a dei contenuti di intrattenimento brevi e veloci e negli stessi anni nasceva, nasceva, era nato prima però ha avuto il suo boom TikTok, che è quello, no? Perché su TikTok guardiamo quel tipo di contenuto, quel tipo di intrattenimento, chiamiamolo così, ma era la differenza tra averlo in un giardino steccato o averlo su una piattaforma aperta. Poi quanto questo possa funzionare o avere un senso per il ritorno economico di produzioni più impegnative di quanto chiaramente costa.

Robert Bernocchi

Quello è stato il problema, effettivamente.

Davide Dellacasa

Un pochino da capire.

Robert Bernocchi

Penso che l’intuizione del contenuto breve era corretta. È ovvio che se per fare quel contenuto breve devi prendere delle star di Hollywood e strapagarle, perché ovviamente sennò non lavorerebbero, ma è lo stesso motivo per cui Apple TV, qualsiasi cosa fa, è costosissima. E a quel punto i conti per farli tornare, infatti Quibi è crollata subito, Apple ovviamente si può permettere di andare avanti quanto vuole, ma poi a un certo punto come tutte le grandi aziende di qualche amministratore delegato che ti fa notare che i conti non tornano, ci sarà sempre. Il discorso dello sport forse per queste realtà ha quasi più senso perché a quel punto da una parte è più controllabile i risultati dello sport perché hai uno storico, sai che il football americano fa un certo tipo di ascolti, il basket fa un certo tipo di ascolti, il baseball Quindi più o meno ti puoi regolare, soprattutto per realtà come Amazon che puntano sempre di più sulla pubblicità. Questo secondo me anche nei prossimi anni è evidente che nel migliore dei casi manterranno lo stesso volume di investimenti. In altri casi, lo abbiamo già visto in quest’ultimo anno, riducono gli investimenti, se investono nello sport chiaramente dovranno tagliare sulla parte audiovisivo di film e serie, questo è quello che è lecito aspettarsi e insomma anche lì lo stiamo vedendo. D’altronde quando poi leggiamo che a Hollywood le produzioni sono diminuite, che si facciano meno serie, mi sembra al minimo perché dopo io…oltre 600 serie all’anno, solo quelle americane, non parliamo di quelle mondiali. e solo quelle scripted perché poi c’è tutto l’unscripted che ormai è diventato una cosa che comunque porta ascolti importanti. È normale aspettarsi delle riduzioni di budget. Lo sport sta diventando un’alternativa forse più interessante per le piattaforme perché produce dei risultati più sicuri, costosissimi magari, ma almeno non stai producendo la serie da 200 milioni che magari poi non ti vede nessuno.

Davide Dellacasa

In proposito, tra poco arriva il seguito degli Anelli… Per citare una serie impegnativa da un.

Robert Bernocchi

Punto di vista… Io stavo pensando a Citadel, la versione italiana.

Davide Dellacasa

Con Citadel te ce l’avevi in modo particolare…

Robert Bernocchi

Ma Citadel è proprio… perché comunque il seguito degli Anelli magari non ha portato i risultati che uno pensava, ma comunque ha portato dei risultati importanti che temo nella seconda stagione si abbasseranno. Ma Citadel è proprio stata invisibile la versione americana, quindi… Insomma, non è facile adesso lanciare quella italiana, perché devi dire a un pubblico, guardate c’era una serie americana che forse non avete visto. Poi magari è autosufficiente, magari la possiamo vedere anche…

Davide Dellacasa

Diciamo che Gli Anelli del Potere aveva una proprietà intellettuale leggermente più forte alle spalle. Per i costi e nel pubblico per lo scontro con i nostri amati draghi che invece mi sembra che anche in questa seconda stagione, meno bene della prima, ma sta andando.

Robert Bernocchi

Credo dimostri che ogni anno che passa ci trasferiamo sempre un po’ di più nel passaggio dalla televisione lineare allo streaming e quindi magari calano un pochino l’ascolto della televisione lineare, in questo caso il CBO invece aumenta quello sulla piattaforma, in questo caso Max.

Davide Dellacasa

Una sostituzione una sostituzione diciamo tecnologica probabilmente va di pari passo anche con un tema anagrafico poi insomma Va bene, senti, penso che come appuntamento pre-vacanziero sia abbastanza. Lasciamo i nostri ascoltatori alla loro estate e anche noi.

Robert Bernocchi

Ovviamente nelle prossime due settimane succederanno cose clamorose che non commenteremo.

Davide Dellacasa

Ma ci rifacciamo il 26. Va bene, buona estate a tutti.

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