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Altri 50M per Beetlejuice Beetlejuice

Il film di Tim Burton non ha problemi a mantenere la testa del botteghino nordamericano, seguito da Speak No Evil e Deadpool & Wolverine…

Non c’erano dubbi, vista anche la concorrenza nuova (e non fortissima) in uscita. Ma ovviamente, dopo l’esordio strepitoso di una settimana fa, Beetlejuice Beetlejuice ha ancosa molto da dare al Mercato nordamericano e lo sta facendo, con un fine settimana da 50M, iniziato con un venerdì da 14,4M.

Questo, come riporta Deadline, permetterà al secondo weekend di settembre di superare i 100M complessivi, cosa che non capitava dal 2019. In effetti, il risultato è un +61% rispetto all’analogo fine settimana del 2023, quando c’era The Nun II (va ricordato che in quel periodo gli attori non potevano fare promozione e c’era chi ha anche spostato i suoi titoli per non uscire con questo handicap).

E veniamo alle nuove uscite. La migliore (poco sopra al tracking che parlava di 10M circa) è stata il remake horror Speak No Evil, in grado di incassare 12,3M con un venerdì da 4,9M. Interessante come la maggioranza degli spettatori sia composta da donne (51%), vedremo come sarà il passaparola per questo titolo nelle prossime settimane.

Dato molto significativo per il documentario (con protagonista un prankster che ricorda un po’ Michael Moore e Borat) Am I Racist?, quarto con 4,7M nel fine settimana (1,96M di venerdì), che per un prodotto di questo genere è veramente una buona partenza. Pubblico decisamente ‘schierato’, con il 52% che si identifica come conservatore e il 43% come repubblicano, mentre solo il 3% come democratici registrati. E’ interessante quindi che, per una volta, ci sia un prodotto rivolto chiaramente agli spettatori di destra.

Chi non può proprio essere soddisfatto, è la Lionsgate (che di recente ha preso un brutto colpo con Borderlands), considerando che la sua uscita The Killer’s Game, con protagonista Dave Bautista, si deve accontentare di 2,5-3M di dollari, che valgono il settimo posto. D’accordo che questo film è costato meno di 30M (più 15M di P&A, evidentemente non sufficienti per far percepire questa uscita al pubblico), ma anche con questi numeri ridotti sarà difficile raggiungere la profittabilità.

Infine, decima posizione per la pellicola rivolta agli spettatori religiosi Gos’d Not Dead: In God We Trust, quarto capitolo (a livello tematico, non si tratta di sequel veri e propri) della saga iniziata con God’s Not Dead (che aveva incassato più di 60M, ma il terzo capitolo non era arrivato neanche a 2M), e che si deve accontentare di 1,7M nel fine settimana.

E passiamo alle pellicole in tenitura. Deadpool & Wolverine continua a mantenersi benissimo, visto che ottiene altri 5,5M (perde solo il 21%) ed è a un totale di 621,1M, che significano aver superato i 620,1M di Star Wars – Gli ultimi Jedi, in attesa di fare lo stesso anche con The Avengers (623,3M) e diventare così il tredicesimo maggior incasso di sempre in patria.

Calo maggiore (-32%) per Reagan, che nel weekend conquista altri 3,2M e arriva a un totale di 23,5M. Supera finalmente i 100M (101M, per la precisione) invece Alien: Romulus, grazie ad altri 2,6M (-34%). Dovrebbe oltrepassare nelle prossime settimane i 150M (al momento, è a 144,9M) It Ends With Us, che si porta a casa questo fine settimana altri 2,1M (-43%).

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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