C’era grande attesa per l’esordio di Civil War negli Stati Uniti, per ragioni che ovviamente andavano ben al di là del botteghino e dei risultati artistici della pellicola, che esce in un momento già caldo della campagna per le presidenziali americane. E il film non ha deluso, visto che dopo un venerdì da 10,8M, ha aperto intorno ai 24-26M di dollari (ma i concorrenti di A24 ritengono anche qualcosa in più, forse anche 27M), come riporta Deadline.

Si tratta di un record per A24, anche se è corretto far notare che siamo anche di fronte al maggiore budget che questa società ha mai collocato su un titolo (intorno ai 50M). Ma la partenza è buona e anche se le recensioni non sono tutte unanimi (così come il dato di CinemaScore, un B-), è evidente che la curiosità di vedere un film così discusso ha avuto comunque la meglio. Ed è incredibile il dato relativo a Imax e PLF, che rappresentano ben il 49% degli incassi.

Non arrivano dati particolarmente significative dagli altri esordi. The Long Game, una storia legata al golf e che punta chiaramente sul pubblico texano e di origine messicana, ha esordito con 638.000 dollari di venerdì e 1,45M nel fine settimana, che valgono l’ottava posizione.

Appena dietro, al nono posto, l’horror Sting, che si deve accontentare di 487.000 dollari nel giorno di esordio e 1,2M nel weekend, tutto questo in 1.350 cinema (e quindi una media inferiore ai 1.000 dollari). Non esplode (ed è fuori dalla top ten) la nuova pellicola con Nicolas Cage, Arcadian, che apre con appena 202.000 dollari di venerdì e 475.000 nel fine settimana, in 1.100 cinema.

Tra i film in tenitura, si mantiene su buoni livelli (e la seconda posizione in classifica) Godzilla & Kong: Il nuovo impero, che perde il 53% nel suo terzo weekend (assolutamente accettabile per un film del genere) e conquista altri 14-15M (di cui 4M di venerdì), portando il suo già notevole totale a 157,4M.