Cosa ha provocato la differenza di risultati tra questo e lo scorso weekend? Sinceramente, senza fare analisi troppo elaborate, possiamo dire che è stato il tempo bruttino, a differenza del caldo e del sole che ha contraddistinto il fine settimana precedente, e che ha portato a un miglioramento del 21% nei confronti dello scorso weekend. Anche così, ne è venuto fuori un periodo non solo senza film in grado di arrivare a un milione (come scritto nello strillo sopra), ma neanche a 800.000 euro.

Questo weekend ha ottenuto complessivamente 4.469.128 euro, contro i 5.940.810 euro del periodo 20-23 aprile 2023, con un calo quindi importante (-24,76%). In quel momento, avevamo in testa ancora Super Mario Bros. – Il film con 1.767.156 euro, ma anche gli esordi vicini al milione de Il sol dell’avvenire (955.396 euro) e La casa – Il risveglio del male (942.857 euro).

Va detto che invece il confronto con il 2019 è meno pesante, visto che negli stessi giorni (18-21 aprile) si ottenevano 5.238.323 euro, con i due milioni complessivi raccolti da Ma cosa ci dice il cervello (1.141.240 euro al suo esordio) e After (985.960 euro nel suo secondo fine settimana). Era stato disastroso l’analogo weekend del 2018 (19-22 aprile), in grado di conquistare soltanto 3.877.593 euro, con in testa Escobar – Il fascino del male con 963.218 euro. Insomma, conviene ricordarci che aprile è sempre stato un mese un po’ complicato per il nostro Mercato (anche se su livelli comunque maggiori del 2024 e lo vedremo meglio con le analisi di questo periodo a inizio maggio).

E parliamo dei debutti, incominciando da quello primo in classifica, ossia Back to Black, che ottiene 789.096 euro e una media di 1.802 euro in 438 cinema. E’ ovviamente difficile fare confronti con altri film musicali analoghi, considerando che di solito questi prodotti si concentrano su figure di un passato più lontano (e quindi con una fanbase più ampia, anche a livello di generazioni diverse), come nel caso di Bob Marley – One Love, che aveva esordito a febbraio con 1.217.519 euro.

Seconda posizione per l’altro debutto, Civil War, grazie a 642.899 euro e una media di 1.599 in 402 cinema. E’ un risultato interessante, considerando che ovviamente l’impatto di un titolo che si chiama ‘guerra civile’ è molto diverso in Italia rispetto agli Stati Uniti.

Risultati decisamente inferiori (come prevedibile) per gli altri due esordi che sono finiti in top ten. In effetti, Cattiverie a domicilio (sesto) incassa 339.315 euro e una media di 1.463 in 232 cinema, mentre il family Vita da gatto (decimo) è a 121.976 euro, con una media di 379 in 322 cinema.

E passiamo ai titoli in tenitura, molti dei quali con flessioni basse (merito soprattutto del tempo), cominciando da Ghostbusters – Minaccia glaciale, che perde soltanto il 29% e ottiene altri 632.923 euro e una media di 1.432, per un totale di 1.698.131 euro. A questo punto, a differenza di quanto detto una settimana fa, potrebbe finire molto vicino ai risultati definitivi del precedente Ghostbusters: Legacy, che si era fermato a 2.468.804 euro.

Può essere soddisfatto anche Un mondo a parte, non solo per la flessione molto relativa (-28%, con un ultimo weekend da 461.497 euro e una media di 1.086), ma soprattutto perché raggiunge un totale (6.065.482 euro) che lo rende non solo il maggiore incasso italiano dell’anno (meglio quindi dei 5,7M di Succede anche nelle migliori famiglie), ma anche il terzo maggior risultato nazionale da marzo 2020, facendo meglio de Le otto montagne (6.009.196 euro), e piazzandosi dietro soltanto a C’è ancora domani e Il grande giorno.

Chi ovviamente sfrutta la ‘combo’ brutto tempo/mancanza di family forti è Kung Fu Panda 4, che può vantare la migliore tenuta in top ten (-7%, praticamente ha pareggiato il weekend scorso) e che raccoglie altri 398.781 euro con una media di 1.440, per un totale finora di 10.701.032 euro, che rendono ormai certo il superamento degli 11M complessivi.

Andrà invece oltre i 4M Godzilla e Kong – Il nuovo impero, che conquista altri 188.417 euro (con un calo del 29%) e ha una media di 942, per un totale di 3.876.812 euro.

Completano i titoli in top ten Omen – L’origine del presagio con 136.999 euro (-35%) e una media di 840, per un totale di 893.410 euro, e Gloria!, che si segnala per la seconda miglior tenuta tra i titoli in top ten (-12%) e con altri 131.066 euro, per una media di 593 e un risultato complessivo di 341.852 euro.

Come solito, chiudiamo con i totali di alcuni titoli fuori dai primi dieci. Zamora è arrivato a 554.689 euro; E la festa continua! a 200.369 euro; Dune – Parte 2 a 10.012.674 euro (come vi abbiamo detto ieri, è il secondo titolo a superare la soglia dei 10M in Italia nel 2024); Monkey Man a 278.718 euro; e Food for Profit a 418.141 euro.

1 – Back to Black – 789.096 euro (103.767 spettatori) – 438 cinema/1.802 media – tot. 790.057*4GG

2 – Civil War – 642.899 euro (86.267 spettatori) – 402/1.599 – tot. 647.491*4GG

3 – Ghostbusters – Minaccia glaciale – 632.923 euro (84.979 spettatori) – 442/1.432 – tot. 1.698.131

4 – Un mondo a parte – 461.497 euro (67.330 spettatori) – 425/1.086 – tot. 6.065.482

5 – Kung Fu Panda 4 – 398.781 euro (54.900 spettatori) – 277/1.440 – tot. 10.701.032

6 – Cattiverie a domicilio – 339.315 euro (51.479 spettatori) – 232/1.463 – tot. 339.315*4GG

7 – Godzilla e Kong – Il nuovo impero – 188.417 euro (23.925 spettatori) – 200/942 – tot. 3.876.812

8 – Omen – L’origine del presagio – 136.999 euro (16.851 spettatori) – 163/840 – tot. 893.410

9 – Gloria! – 131.066 euro (19.267 spettatori) – 221/593 – tot. 341.852

10 – Vita da gatto – 121.976 euro (17.906 spettatori) – 322/379 – tot. 121.976*4GG