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Wonka sopra i 3M nel weekend 14-17 dicembre

Il film con Timothée Chalament raggiunge facilmente la vetta del box office italiano. Più staccati, gli altri esordi Santocielo, Ferrari e Adagio…

Debutto molto confortante e positivo per Wonka, che apre con 3.116.832 euro e una media di ben 6.148 euro in 507 copie, conquistando facilmente la vetta del box office italiano, per un totale di 3.123.269 euro.

La fabbrica di cioccolato di Tim Burton aveva incassato nel suo primo weekend, da venerdì 23 a domenica 25 settembre 2005, 2,2M (avrebbe poi chiuso a 10,8M), ma il confronto è complicato perché ovviamente non era uscito nel periodo natalizio. Detto questo, già soltanto questo confronto ci fa capire che Wonka non avrà difficoltà a superare i 10M complessivi (ma a questo punto, lecito puntare anche sui 15M) sfruttando al meglio le feste.

Chi invece era arrivato proprio poco prima delle feste, è stato Il ritorno di Mary Poppins, che nel fine settimana 20-23 dicembre 2018 aveva incassato 2,7M (per poi finire la sua corsa a 12,1M). Maleficent aveva debuttato nel weekend lungo 28 maggio – 1 giugno 2014 con ben cinque milioni (ma come già detto venerdì mattina, il confronto più utile è con il totale di quel titolo, 14M).

Seconda posizione per Santocielo, che conquista 1.274.118 euro e una media di 2.493 euro in 511 sale, per un totale di 1.298.766 euro. In questo caso, il confronto più semplice da fare non fornisce indicazioni positive. Infatti, Il primo Natale aveva conquistato 3,2M nel suo primo fine settimana, dal 12 al 15 dicembre 2019, per poi raggiungere e superare addirittura i 15,3M. Insomma, qui siamo a poco più di un terzo di quel debutto e adesso sarà fondamentale vedere il passaparola che otterrà il film, così come gli incassi che si avranno nei momenti più importanti delle feste, a cominciare dalla ricca giornata di Santo Stefano.

Terza posizione per Ferrari, che raggiunge un totale di quasi un milione (per la precisione, 987.747 euro) grazie agli 823.776 euro di questo weekend (ricordiamo che il film aveva avuto un’uscita anticipata molto ricca in quattro sale emiliane già dal fine settimana precedente), con una media di 2.140 in 385 schermi.

Per avere un confronto con una pellicola arrivata nello stesso periodo e ambientata in Italia (ma con regista e attori stranieri), House of Gucci aveva fatto 1,5M nel suo primo weekend, dal 16 al 19 dicembre 2021 (1,7M se consideriamo anche le anteprime di mercoledì) e con un totale che poi avrebbe raggiunto i 5,4M (ma che sicuramente avrebbe potuto essere migliore senza l’isteria ‘Covid in sala’ che abbiamo vissuto in quel Natale). Invece, a livello narrativo il paragone interessante è con Rush, che aveva iniziato il suo percorso nel weekend 19-22 settembre 2013 con 1.785.506 euro (avrebbe poi chiuso a circa 6,5M).

Infine, l’ultimo esordio importante di questo fine settimana è Adagio, che però non sfonda (così come non sembra impattare troppo il ricco cast, formato da Pierfrancesco Favino, Toni Servillo e Valerio Mastandrea), ottenendo 382.678 euro e una media di 1.192 euro in 321 cinema, per un totale di 389.864 euro. Suburra, ultima pellicola ‘italiana’ di Sollima aveva debuttato nel weekend lungo 14-18 ottobre 2015 con 1.978.642 euro, quindi siamo su livelli decisamente differenti.

E veniamo ai titoli in tenitura, cominciando ovviamente dal fenomeno C’è ancora domani, arrivato al suo ottavo weekend, ma in grado ancora di conquistare cifre notevolissime. Il risultato di questo fine settimana è stato infatti di 610.628 euro (-61%), con una media di 1.534 e un totale ormai a 30.591.971 euro. Sarebbe stato normale calare di più, considerando la concorrenza e la perdita di un notevole numero di sale, ma ormai lo sappiamo, non si tratta di un film (e di un risultato) normale. A questo punto, il film ha due obiettivi da raggiungere durante le feste. Il primo, che possiamo dare per molto probabile, è raggiungere e superare l’incasso (per presenze, è già avvenuto) di Barbie, 32.118.659 euro. Il secondo, più impegnativo ma non impossibile, è arrivare alle 5.058.147 presenze di Avatar: la via dell’acqua (al momento, C’è ancora domani è a 4.488.930).

Prendi il volo fa segnare una flessione importante rispetto allo scorso fine settimana (-72%), conquistando altri 350.826 euro, con una media di 759 e un totale di 2.143.091 euro. Per avere un’idea, lo scorso anno Il gatto con gli stivali 2 otteneva, sempre nel suo secondo fine settimana (15-18 dicembre), 442.113 euro e a quel punto era arrivato a un totale di 2 milioni, quindi siamo sopra quei dati (giova ricordare che Il gatto con gli stivali 2 avrebbe poi chiuso la sua corsa con 6,1M).

Un colpo di fortuna è invece settimo, grazie a 328.735 euro (-67%) e una media di 970, per un totale di 1.635.340 euro. Così, si mette nella posizione ideale per cercare di avvicinare i 3M durante le feste e quindi ritrovarsi non lontano dal risultato dell’ultimo film di Woody Allen prepandemia, Un giorno di pioggia a New York, che aveva concluso la sua avventura con 3,5 milioni di euro.

Napoleon conquista invece altri 254.586 euro (-78%) e una media di 1.022, arrivando a un totale di 7.533.438 euro, quindi l’obiettivo degli 8 milioni rimane ragionevole.
Continua a reggere bene La chimera, che ha decisamente la migliore tenuta di tutta la top ten (-37%), incassando 103.206 euro, con una media di 1.454 e un totale finora di 615.027 euro.

Nel frattempo, supera i 5,5M (per la precisione, 5.548.345 euro) Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente, grazie ad altri 67.225 euro nel weekend e una media di 873.

Infine, ricordiamo anche gli altri debutti, a cominciare dall’evento Seventeen Tour Follow to Japan, uscito solo di sabato e in grado di conquistare quel giorno 66.090 euro, con una media di ben 1.888 euro in sole 35 sale.

Numeri non soddisfacenti (anche considerando le oggettive difficoltà a farsi notare in questo periodo) per Il maestro giardiniere di Paul Schrader (passato al Festival di Venezia 2022), che conquista 9.135 euro con una media di 652 in 14 cinema, e per 20.000 specie di api, 5.259 euro e una media di 376, anch’esso in 14 sale.

L’incasso totale del fine settimana è stato di 7.838.903 euro, per una flessione del 21,9% nei confronti dell’analogo weekend dell’anno scorso, in cui si erano ottenuti 10.044.957 euro, con 8,5M che arrivavano dal dominatore Avatar – La via dell’acqua.

1 – Wonka – 3.116.832 euro (411.517 spettatori) – 507 cinema/6.148 euro – tot. 3.123.269 *4GG

2 – Santocielo – 1.274.118 euro (181.819 spettatori) – 511/2.493 – tot. 1.298.766*4GG

3 – Ferrari – 823.776 euro (110.125 spettatori) – 385/2.140 – tot. 987.747*4GG

4 – C’è ancora domani – 610.628 euro (92.109 spettatori) – 398/1.534 – tot. 30.591.971

5 – Adagio – 382.678 euro (54.128 spettatori) – 321/1.192 – tot. 389.864*4GG

6 – Prendi il volo – 350.826 euro (51.570 spettatori) – 462/759 – tot. 2.143.091

7 – Un colpo di fortuna – 328.735 euro (47.233 spettatori) – 339/970 – tot. 1.635.340

8 – Napoleon – 254.586 euro (33.055 spettatori) – 249/1.022 – tot. 7.533.438

9 – La chimera – 103.206 euro (14.472 spettatori) – 71/1.454 – tot. 615.027

10 – Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente – 67.225 euro (8.510 spettatori) – 77/873 – tot. 5.548.345

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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