C’era solo una nuova, grande uscita questo fine settimana negli Stati Uniti e quindi non c’erano dubbi su chi sarebbe finito al primo posto. E’ ovviamente Wonka, che secondo Deadline ha aperto con circa 37-38M (dopo i 14,4M ottenuti di venerdì, dato in cui sono comprese anche le anteprime), quindi sostanzialmente in linea con chi prevedeva un risultato intorno ai 40M (che peraltro non è ancora impossibile da ottenere, se ci fosse una domenica forte). Insomma, il film si posiziona al meglio per sfruttare benissimo le feste natalizie e diventare il maggiore incasso del periodo.

Un altro esordio di questo weekend, è stato il film religioso Christmas With the Chosen: Holy Night, che è arrivato con 872.000 dollari di venerdì e che dovrebbe chiudere il fine settimana con 3M.

Per il resto, hanno aperto/allargato alcuni titoli che puntano alla stagione dei premi. Il più importante è La zona di interesse, che fa il suo esordio in uno ‘schema’ classico, quattro sale (due a Los Angeles e due a New York). Dovrebbe ottenere 143.000 dollari e quindi 35.000 di media.

Discorso simile per American Fiction, che è uscito in sette cinema conquistando 219.000 dollari, per una media di 31.000$. Come sempre in questi casi, inutile cercare di trarre grandi risposte da questi debutti, mentre sarà fondamentale vedere cosa succederà quando le sale saranno di più.

E’ quello che si può fare (in parte, perché siamo ancora su numeri relativamente piccoli) nel caso di Povere creature!, che è passato da 9 a 82 cinema, con una previsione per il fine settimana di 1,1M, con una media di 15.000$ e un totale di 2,1M. Per ora insomma le cose stanno funzionando, ma anche qui sarà fondamentale capire come andrà questa pellicola quando si passerà a oltre 1.000 sale.

Chi invece si è già allargato, è Saltburn (che noi ormai potremo vedere su Amazon Prime Video dalla prossima settimana), che supererà i 10 milioni grazie ai 686.000 dollari in 476 cinema di questo weekend. Già così, il dato significa stare molto vicino al risultato complessivo de Gli spiriti dell’isola (10,5M) e far meglio di altri contendenti ai premi dell’anno scorso, come Tar (6,8M) e Bones and All (7,8M).

E veniamo ai titoli in tenitura, incominciando da Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente, che continua a tenere bene con un calo del 35%, che significa 6M nel weekend e un totale di 145,4M.

Poco dietro, con 5M, Il ragazzo e l’airone, che nel suo secondo fine settimana ottiene altri 5M (-62%, calo spiegabile con la natura frontloaded del film) e raggiunge i 22,9M complessivi.

Chi sorprende molto, è Godzilla Minus One, che sembrava un titolo che sarebbe crollato rapidamente, ma che invece sta reggendo bene, con altri 4,89M (-42%) e un totale notevole di 34,1M.

Dietro, preoccupa molto (per il film Disney) il fatto che anche questo weekend Trolls 3 – Tutti insieme faccia meglio di Wish, nonostante abbia una settimana di sfruttamento in più. La pellicola Universal ottiene altri 4M (-34%) e arriva a 88,7M, mentre quella Disney aggiunge 3,2M (.39%) al suo totale, che è ormai di 54,3M.

Complessivamente, il botteghino americano otterrà 80,5M in questo weekend, quindi chiaramente in forte calo (-47%) rispetto all’anno scorso, in cui dominava Avatar: la via dell’acqua, ma anche in flessione importante (-32%) rispetto all’analogo periodo del 2019, in cui Jumanji: The Next Level incassava 59,2M.