Una grossa novità da parte di Netflix è stata appena annunciata e chi scrive ne è particolarmente contento. Infatti, da oggi verrà pubblicato What We Watched: A Netflix Engagement Report, un report semestrale (quello odierno potete scaricarlo qui) che mostrerà praticamente tutti i dati di quello che gli abbonati hanno visto su Netflix. In particolare (e questo mi ha sorpreso molto positivamente), verranno mostrate le ore visto per ogni titolo – originale e in licenza – guardato per oltre 50.000 ore. Una soglia veramente minima e che si presume almeno tutte le novità del periodo debbano superare (altrimenti, sarebbe un mezzo disastro). Insomma, anche se ci sarà da aspettare, non avremo più il dubbio di come abbiano funzionato i titoli italiani, anche quelli mai finiti nelle classifiche mondiali.

In effetti, nel report sono presenti ben 18.000 titoli, che ci viene detto rappresentare il 99% di tutte le visualizzazioni di Netflix, e quasi 100 miliardi di ore di visione. Netflix ha messo in evidenza alcuni aspetti di questo report, quelli che mi interessano di più sono:

“L’entusiasmo per le storie non in lingua inglese, che hanno generato il 30% di tutte le visualizzazioni”
“Il potere di permanenza dei titoli su Netflix, che si estende ben oltre il loro debutto sul servizio. Niente di nuovo sul fronte occidentale, ad esempio, ha debuttato nell’ottobre 2022 e ha generato 80 milioni di ore viste tra gennaio e giugno 2023”
“La domanda di titoli più vecchi, concessi in licenza, che genera un enorme valore per i nostri abbonati e per i detentori dei diritti degli stessi” (concordo assolutamente, vedasi anche il recente caso Suits)

Inoltre, una cosa molto utile nel report sarà vedere (senza dover fare ricerche specifiche) se un prodotto è disponibile su Netflix a livello globale o meno. Sarebbe stato molto utile avere anche una distinzione dei prodotti tra Paesi, ma purtroppo questo non c’è (d’altronde, neanche nei report settimanali c’è). Inutile dire che leggerò con enorme attenzione e interesse questo report…