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Beyoncé apre in vetta negli Stati Uniti

Grazie al suo concerto Renaissance, l’artista americana finisce in testa al box office, seguita da Hunger Games e Godzilla Minus One…

Nonostante venga considerato come uno dei fine settimana più deboli dell’anno, questo weekend che arriva subito dopo quello che comprende la festività del Giorno del Ringraziamento ha fornito dati interessanti, non solo in totale, ma anche nei titoli (‘alternativi’ e sorprendenti) che hanno funzionato meglio.

Si comincia ovviamente da Renaissance: A Film by Beyoncé, che conferma le aspettative della vigilia e le migliora anche un po’, visto che, secondo Deadline, dovrebbe ottenere un dato tra i 20 e i 24 milioni di dollari, che lo pone senza nessun problema in testa. Non siamo ovviamente vicini al record di Taylor Swift e del suo The Eras Tour, che aveva ottenuto 92,8M all’esordio, ma rimane comunque un apporto molto significativo al botteghino.

Ma, come detto, le sorprese positive non mancano, a cominciare da un altro debutto, Godzilla Minus One, che finisce in classifica al terzo posto e con 10M. Un’altra filmografia che si sta facendo notare da tempo negli Stati Uniti per come riesce a cogliere il suo pubblico di riferimento è quella indiana, in questo caso con l’ottimo risultato di Animal, che dovrebbe chiudere a 6,2M, frutto di un’ottima media copia intorno ai 9.000$ in 697 cinema.

Altri due esordi non hanno funzionato come sperato. The Shift è il nuovo prodotto degli Angel Studios (erano dietro all’enorme successo di Sound of Freedom), che forse per il genere fantascientifico non è riuscito a catturare il pubblico come altri loro prodotti. In questo caso, 4,4M derivanti da 2.450 cinema, quindi con una media copia non straordinaria. Anche peggiore la situazione del film di John Woo Silent Night, in grado di incassare solo 2,6M da 1.870 sale.

E veniamo alle tenute dei film che avevano dominato il botteghino una settimana fa. Può essere moderatamente soddisfatto Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente, che perde il 47% rispetto allo scorso weekend e conquista altri 15,3M, per un totale di 122M. Basteranno per dare il via libera a un sequel? Vedremo.

Non possono invece essere soddisfatti gli altri due titoli forti del precedente fine settimana, visti i cali subiti. Napoleon infatti perde il 65%, ottenendo altri 7,2M, per un totale di 45,8M finora. Flessione del 64% invece per Wish, che quindi incassa altri 7M e arriva a una cifra complessiva di 41,5M. Da notare come il calo sia anche peggiore di quello che aveva avuto Strange World l’anno scorso, anche se su dati assoluti più bassi (5M nel suo secondo weekend), e non fa ben sperare per una buona tenuta durante le feste.

Per il resto, flessione importante (61%) anche per Trolls 3 – Tutti insieme, che ottiene altri 7M e arriva a un totale di 74,2M, così come per Thanksgiving (-64%), che incassa altri 2,5M e raggiunge i 28,2M.

Invece, tiene molto bene (-15%) Saltburn di Emerald Fennell, grazie a un fine settimana da 1,6M e un totale finora di 6,25M. Non si può gioire invece dell’espansione di Dream Scenario, che è passato a una distribuzione ampia in 1.578 cinema, ma con un risultato di soli 1,53M.

Per quanto possa sembrare strano, il risultato complessivo di questo fine settimana, ossia 95,3M, è il migliore per un weekend post-Ringraziamento non solo dallo scoppio della pandemia, ma anche superiore ai 90,3M di quello del 2019, quando Frozen 2 aveva ottenuto 35,1M, in quello che era il suo terzo fine settimana.

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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