Lo sapevamo che non sarebbe stato un fine settimana spettacolare, vista la mancanza di un blockbuster fortissimo, ma da quello che riporta Deadline, possiamo essere soddisfatti dei risultati. Il botteghino complessivo sarà infatti di circa 147 milioni di dollari nei quattro giorni (22-25 dicembre), che significa un 3% in più rispetto a un anno fa (dato positivo, considerando nelle feste 2022 che c’era Avatar: La via dell’acqua).

Tuttavia, si tratta anche di un calo del 43% nei confronti del 2017, l’ultimo anno in cui il giorno di Natale cadeva di lunedì e che, grazie alla presenza di Star Wars: Gli ultimi Jedi, portava l’incasso totale a 259,5M. L’aspetto interessante è che, con i dati del 25 dicembre, si dovrebbe arrivare a 8,9 miliardi totali di dollari per il box office 2023 e ci sarebbe la possibilità (che sembrava ormai sfumata) di raggiungere i 9 miliardi per fine anno. Vedremo.

Intanto, Aquaman e il regno perduto, come anticipato, sta facendo meglio delle previsioni, con 43M nei quattro giorni e 30M nei tre giorni (venerdì-domenica), dopo un esordio da 13,7M di venerdì. Va ovviamente ricordato che il primo capitolo aveva fatto meglio (67M nel fine settimana del 21-23 dicembre, 100,7M nei cinque giorni tra il 21 e il 25 dicembre), ma su questo, ormai lo sapevamo, non c’erano dubbi.

Può essere soddisfatto anche un altro titolo della Warner, Wonka, che dovrebbe chiudere i tre giorni con 18,8M (-52%, che va bene considerando che domenica 24 dicembre ovviamente si va poco al cinema) e ha la possibilità di finire a 30M grazie ai dati di lunedì, per un totale fino a questo momento di 87,5M.

Per finire con i tre film Warner in uscita per le feste (sicuramente, una situazione rara, se non completamente inedita), ci sono buone aspettative per la versione musical de Il colore viola, che dovrebbe fare un bell’esordio da 10-12M nella giornata di Natale.

Ma i debutti di questo fine settimana non sono finiti, anzi. Parte meglio del previsto anche Prendi il volo, su cui c’erano aspettative molto moderate (10-12M nei quattro giorni) e che invece dovrebbe portare a casa 18M tra venerdì e lunedì (di cui 13M nei primi tre giorni), con la prospettiva di tenere bene anche nelle prossime settimane (aiuta molto il fatto che Wish ormai ha finito la benzina, venerdì era undicesimo con 423.000 dollari).

Può essere soddisfatta anche la commedia a basso budget Tutti tranne te, che dovrebbe chiudere i 4 giorni con una cifra intorno a 9-10M, che va sicuramente bene per un prodotto poco costoso come questo. Altro film dal budget molto moderato è The Warrior (in originale, The Iron Claw), che dovrebbe conquistare 7,8M nei quattro giorni e 5,5M nei tre, rispettando le ipotesi della vigilia.

Veramente notevoli i risultati di due film indiani, in particolare Salaar Part 1 Ceasefire, che nonostante abbia solo 796 cinema a disposizione, incasserà ben 8,2M nei quattro giorni, quindi con la seconda miglior media copia della top ten. Bene anche Dunki, che con 686 sale, conquista 2,6M nei tre giorni e 3,75M nei quattro, per un totale di 4,6M.

Tra i titoli già usciti da tempo, tenute solide per tre film, anche considerando che i calcoli si fanno sui tre giorni, con la debolezza (come già detto) di domenica 24 dicembre. Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente ottiene altri 3,5M (-40%) nei tre giorni e 5,4M nei quattro, per un totale finora di 154,8M. Fa anche meglio Il ragazzo e l’airone, con 3,6M (-35%) nel weekend e 4,1M nei quattro, per una somma complessiva di 31,5M. Supera invece i 40M totali (41,4M) Godzilla Minus One, che ottiene altri 2,75M (-45%) nei tre giorni e 3,89M nei quattro.

Per quanto riguarda i titoli che puntano alla stagione dei premi, espansione interessante per American Fiction, che passa a 33 cinema dai 7 precedenti, con un incasso di 448.000$ nei tre giorni (in miglioramento del 75%) e di 606.000$ nei quattro. Notevole poi il dato di Povere creature!, che si allarga a 800 cinema (erano 82 lo scorso fine settimana), ottenendo 3,4M nei quattro giorni e un totale finora di 6,34M, che fa veramente ben sperare per le prossime settimane.