Doveva capitare e così è stato. Di fronte a un’offerta cinematografica di basso livello commerciale, il botteghino americano in questo fine settimana chiuderà intorno ai 49 milioni di dollari complessivi. Si tratta del peggior risultato dell’anno, in grado di ‘battere’ il weekend del Superbowl, quando si erano portati a casa solo 52,6M. E ricordo che solo lo scorso fine settimana era stato (in quel momento) il secondo peggiore del 2023. Anche l’analogo periodo dell’anno scorso aveva fatto meglio, grazie all’esordio di Don’t Worry Darling con 19,3M, che aveva sostenuto un weekend da 62,4M totali.

C’erano sicuramente aspettative migliori per il quarto capitolo della saga de I Mercen4ri, ma il pubblico non è stato d’accordo, visto che il risultato previsto al momento sono 7,9M, a fronte di un investimento della Lionsgate che, come riporta Deadline, è stato di 20 milioni di dollari per i diritti negli Stati Uniti e nel Regno Unito, oltre a un P&A statunitense di altri 20M. Non sarà facile recuperarli.

La saga ha avuto un andamento discendente molto chiaro negli Stati Uniti: il primo episodio (2010) infatti aveva aperto con 34,8M nel suo primo weekend, il secondo (2012) con 28,5M e il terzo (2014) con 15,8M. Facile pensare che aver aspettato nove anni per realizzare un nuovo capitolo abbia ‘raffreddato’ l’impatto di questo prodotto. Interessante comunque che, anche per un film di questo tipo che non ha funzionato, le sale PLF porteranno al 37% di tutto l’incasso di questo weekend.

E non è neanche detto che il film chiuda in testa. In effetti, The Nun 2 è stimato ad altri 7,8M (-46% rispetto allo scorso fine settimana) per un totale di 68,6M e quindi sarà uno scontro all’ultimo dollaro. Ricordo comunque che il primo episodio aveva chiuso a 117 milioni di dollari, quindi negli Stati Uniti questo sequel rimarrà molto distante (da noi invece è il contrario).

Un altro caso in cui l’Italia si comporta proporzionalmente meglio degli Stati Uniti, è quello di Assassinio a Venezia, che in patria non gode di una buona tenitura, avendo perso nel suo secondo venerdì ben il 69%, mentre per il weekend dovrebbe ottenere altri 6M (-58%) e arrivare quindi a un totale di 25M. E’ invece destinato agli 81,2M The Equalizer 3, con una tenuta più che discreta (4,7M e -35%), aiutata probabilmente dal mancato successo dei Mercen4ri.

Supera i 630M (per la precisione, 630,1M) Barbie, grazie ad altri 2,86M (un ottimo -25%), mentre in tutto il mondo siamo ormai ben sopra 1,4 miliardi. Esordio tutt’altro che confortante per l’horror It Lives Inside, che ha aperto con 2,6M e la settima posizione, ma con un’uscita importante, in poco più di 2.000 cinema. Proporzionalmente più interessante il dato del film concerto di Jonathan Demme Stop Making Sense, che vedeva i Talking Heads ripresi nel 1984. Ha conquistato poco più di 800.000 dollari in 264 cinema ed è arrivato a un totale di 1,4M.