You are here
Home > Analisi > Un luglio fantastico

Un luglio fantastico

Grazie al fenomeno Barbie, non solo abbiamo un mese a livelli altissimi, ma i numeri dell’estate hanno già superato quelli del 2019 e rischiano anche di competere con l’estate 2011…

Per una volta, non partiamo dai numeri del mese, ma da quelli dell’estate, grazie alla solita infografica di confronto:

Come si può vedere, arrivati all’ottava settimana, grazie all’apporto di Barbie il botteghino è schizzato verso l’alto, sulla soglia dei 60M totali, rendendo ormai inutile confronti con gli anni passati (2011 esclusi), che si ritrovano molto distanti dai numeri fatti segnare dall’estate 2023.

In realtà, possiamo già dire che, grazie ai primi cinque giorni di questa nona settimana, il box office complessivo è di oltre 68M (per la precisione, 68,6M), quindi ben sopra i 61M conquistati dalle undici settimane dell’estate 2019, che finora era il punto di riferimento. A questo punto, benché sembrasse impossibile, si punta anche ad avvicinare i dati del 2011, finora la migliore estate cinematografica italiana di sempre grazie a 84,6M. Intanto, celebriamo il dato molto positivo dell’estate 2023, anche perché ha ancora 16 giorni per migliorarsi.

Detto questo, però, tocca anche fare attenzione a non confonderci e a non pensare che ci sia un trend che fa tornare ‘automaticamente’ le persone al cinema, a prescindere dal prodotto. In realtà, il trend non è un trend, nel senso che non è una tendenza autonoma del pubblico italiano che all’improvviso ha detto “voglio tornare al cinema a tutti i costi”. No, il pubblico italiano dice semplicemente “se c’è il prodotto, torno volentieri al cinema”, ma anche “se non c’è, posso fare altro”. E se non si risolve rapidamente la questione degli scioperi di sceneggiatori e attori, non solo avremo un autunno molto povero di grandi film americani, ma anche il 2024 subirà tanti spostamenti dannosissimi per l’industria.

E passiamo ai numeri di luglio di questi ultimi tredici anni, anche perché sono veramente ottimi:

Grazie ai 40M conquistati questo mese, il confronto con gli ultimi anni è decisamente favorevole, visto anche che, dal 2012 in poi, nessun luglio è arrivato a 28M. Il 2010 invece aveva superato i 31M, mentre il risultato migliore (e l’unico che ha ‘battuto’ luglio 2023) è quello del 2011, con 42M.

Inutile dire di chi sia il principale merito di questo luglio da record, ossia Barbie. Ma Barbie è il maggior incasso di luglio di sempre? Per quanto possa sembrare incredibile, no, come possiamo vedere in questa infografica (comprende tutti gli incassi di luglio oltre i 4 milioni dal 2000 in poi, ci sono anche un paio di uscite di giugno):

Va detto che però Barbie sarà sicuramente il film uscito a luglio con i maggiori incassi complessivi (considerando anche quelli ottenuti dopo luglio), visto che Harry Potter e i doni della morte – Parte II aveva chiuso a 22,3M. La grafica sopra ci mostra come a luglio ormai sono usciti tanti film importanti (dal precursore MI2 nel 2000) e in grado diverse volte di superare i 10M. Il problema, quasi sempre, era il resto dell’offerta, quasi nulla. Curioso anche che non ci siano incassi tra i 4,6 e i 7,3M.

Ma vediamo nel dettaglio la top ten di questo mese:

Anche in questo caso, come normale nei mesi estivi da noi, un pugno di titoli fanno il grosso del Mercato. Per la precisione, Barbie rappresenta il 47,9% di tutti gli incassi di luglio, i primi due il 59,5% e i primi cinque in classifica l’80,9%.

D’altronde, lo scorso mese, parlando dei dati di giugno 2023, avevamo detto che “i primi due incassi del mese, La sirenetta e Spider-Man: Across the Spider-Verse, ottengono complessivamente 12,1M, quindi circa il 42,3% di tutto il panorama di titoli”.

Va anche segnalato che sono solo cinque i titoli sopra il milione e su questo fronte magari manca qualcosa (d’altro canto, con uscite di blockbuster così importanti, normale che poi non arrivi tanto prodotto medio, che rischia di rimanere soffocato da questi giganti).

Vediamo adesso di fare un confronto con il 2022:

Qui c’è poco da dire: abbiamo avuto un incasso molto importante, quello di Thor: Love and Thunder da 9,4M. D’altronde, un po’ tutto l’anno scorso vedeva magari un blockbuster dagli incassi ottimi e poi il vuoto. In effetti, scendiamo subito a 1,4M per Elvis e 1,2M per Top Gun: Maverick, che sono poi gli unici altri titoli sopra al milione. Il fatto che in top ten di quel mese ci fossero ben tre film sotto i 200.000 euro, fa capire bene la situazione inquietante in cui ci trovavamo (e direi che sono stati fatti passi notevoli nel giro di un anno).

E veniamo al 2019:

E’ da sottolineare come la ‘struttura’ degli incassi di luglio 2019 sia molto simile a quella del luglio appena terminato. In effetti, c’è un film sopra i 10 milioni, due film sopra i 3 milioni e altri due sopra il milione. La differenza la fanno i risultati degli specifici titoli, ovviamente in larga parte i quasi 9M di distanza che ci sono tra Barbie e Spider-Man: Far From Home, ma anche il margine tra i secondi arrivati (Indiana Jones e il quadrante del destino con 4,6M contro i 3,6M di Toy Story 4, così come i 4M di Mission Impossible 7 rispetto ai 3,3M di Annabelle 3).

E il 2018:

Qui non c’è molto da confrontare, luglio 2018 era stato un disastro completo e aveva spinto l’industria a dire “mai più un’estate così”. Basti sottolineare come il solo Barbie abbia incassato 6 milioni in più dei miseri 13,1M complessivi di tutti i film in quel luglio. In effetti, non credo sia facile trovare un mese qualsiasi negli ultimi 15 anni in cui il primo in classifica abbia conquistato meno di 1,5M…

Ma, a questo punto, il confronto veramente interessante è con luglio 2011, l’unico nella Storia a fare meglio del 2023:

I poco più di 2M di differenza sono un quasi pareggio, ma formato da due risultati diversi. In effetti, i primi quattro titoli di luglio 2011 ottengono complessivamente 35,6M, contro i 30,8M di luglio 2023. Insomma, per quanto possa sembrare paradossale, l’offerta del mese appena trascorso era più ricca di quella di dodici anni fa, non sul versante blockbuster, ma nei titoli medi, tanto che i 5M di differenza che c’erano nel confronto tra i primi quattro, si riducono a 2M grazie al resto della proposta commerciale.

E passiamo alla quota del cinema italiano questo mese. Stiamo parlando (considerando anche le coproduzioni) di 1,9M di incasso e una quota del 4,90%. Se vi sembrano numeri bassissimi, ripensateci. Nel 2022, è vero che c’era una quota pressoché uguale (4,50% circa), ma solo perché gli incassi complessivi erano veramente ridotti, tanto che il cinema italiano otteneva solo 750.000 euro. Nel 2019, anno ‘normale’, si conquistavano solo 1,3M e il 4,73%. Sono dati che vanno sottolineati, perché altrimenti passa il messaggio che il “cinema italiano ha perso la partita dell’estate”. No, semplicemente il cinema italiano (come sempre) non ha giocato la partita dell’estate e quindi non si può parlare di vincere o perdere, siamo più nel campo del “non pervenuto”.

In questo senso, è utile vedere i dieci maggiori incassi italiani di luglio 2023:

Chiaramente, soprattutto nei maggiori titoli, è una classifica fatta di film già usciti da tempo e che ottengono buoni dati nelle arene. Bisogna rifletterci, perché tra un’offerta di film importanti (poco importa se usciti in sala già da qualche mese) nelle arene e un’offerta poco accattivante nei cinema al chiuso, chiaramente non c’è partita, neanche su questi livelli bassi. Ovviamente, considerate che non tutte le arene sono monitorate dal Cinetel, quindi i numeri reali saranno ancora più a favore delle sale all’aperto.

Comunque, per quanto riguarda i cinque maggiori esordi italiani ed europei a luglio 2023 (quindi, quelli che usufruivano della promozione a 3,5 euro), sono questi:

La maledizione della Queen Mary: 330.535 euro
Cattiva coscienza: 153.875 euro
Animali selvatici: 95.815 euro
Raffa: 80.966 euro
Rido perché ti amo: 79.032 euro

Sul fronte distributori, ovviamente vince con grande distacco Warner Bros, grazie a 20.084.672 euro e una quota del 50,20%, seguita da Walt Disney (8.007.657 euro e 20,02%, soprattutto grazie a Indiana Jones) e Eagle Pictures (6.750.528 euro e 16,87%, un contributo importante è arrivato da Mission Impossible 7).

E veniamo agli incassi complessivi da gennaio a luglio, con questa infografica che ci ricorda i livelli a cui eravamo abituati:

Inutile dire che il confronto con il 2022 è largamente positivo. Interessante invece notare la distanza con gli anni prepandemici. Nel 2019 e nel 2017, risultati uguali (337M circa) e quindi il calo è del 22,5%. Nel 2018, eravamo a 307,6M e quindi flessione di solo il 15% circa. Sono dati notevoli e di cui potremmo essere molto felici. Ma, come detto all’inizio dell’articolo, questa ‘tendenza’ rischia di interrompersi in caso di carenza del prodotto.

A proposito di prodotto, vediamo cosa possiamo aspettarci dai film di agosto, sottolineando come non sarebbe certo una sorpresa se il primo incasso del mese fosse… Barbie. La nuova uscita più forte è ovviamente Oppenheimer, che anche se arriverà il 23 agosto (e quindi avrà solo 9 giorni a disposizione nel mese), sarà comunque un debutto fondamentale questo mese.

Saranno poi importanti, nei conti di agosto, i dati di Shark 2 – L’abisso, che arriva il 3 e quindi potrà sfruttare bene tutto questo periodo. Ricordo che il primo capitolo aveva conquistato ben 5 milioni, vedremo se questo sequel si manterrà su quei livelli (ma anche ‘solo’ 3-4M sarebbero fondamentali per provare a superare i dati dell’estate 2011).

Accoppiata importante in arrivo nel weekend del 17 agosto. Blue Beetle è il nuovo prodotto della DC Comics, su cui francamente è impossibile fare previsioni (ma non è il caso di aspettarsi miracoli). I peggiori giorni (che in realtà uscirà il 14 agosto) invece parte dagli 1,9M de I migliori giorni, vedremo come si comporterà a metà agosto.

Il 23 agosto, oltre al già citato Oppenheimer, debutta anche La casa dei fantasmi, in una data ottima per i prodotti family. Il film ha aperto nell’ultimo fine settimana negli Stati Uniti, ma senza brillare.

A proposito di family, il 30 agosto arrivano Tartarughe Ninja: Caos mutante. L’ultima volta che erano arrivate al cinema, con Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra, era il 2016 e ottenevano quasi 2M. Per il resto, sbarcano in sala anche Jeanne du Barry – La favorita del re, The Equalizer 3: senza tregua e Una commedia pericolosa, tutti titoli che comunque non possono aiutare troppo i dati di agosto, avendo solo due giorni feriali a disposizione. Speriamo che, in generale, si possa ancora sfruttare la scia positiva di giugno e luglio per ottenere altri incassi importanti…

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.

2 thoughts on “Un luglio fantastico

    1. Nel 2020 nel nostro Paese si incassò più che nel 2021, grazie agli incassi enormi fatti prima delle chiusure (praticamente nei primi due mesi del 2020), dunque se comprendi il 2020, a maggior ragione comprenderai il 2021… Irrilevante.

Comments are closed.

Top
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI