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Indiana Jones e il quadrante del destino verso i 60M negli USA

Esordio nelle previsioni per l’ultimo capitolo della fortunata saga con Harrison Ford, mentre parte male Ruby Gillman – La ragazza con i tentacoli. Tengono ancora bene Spider-Man: Across the Spider-Verse e La sirenetta…

Il tracking aveva previsto da tempo che per Indiana Jones e il quadrante del destino ci sarebbe stato un primo fine settimana americano da 60-70 milioni di dollari. Sembra che sarà così, ma orientato alla parte più bassa della previsione, ossia i 60M, almeno secondo quanto riporta Deadline. Insomma, dovremmo essere circa un 40% in meno di quanto fatto dall’ultimo episodio della saga, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. Di per sé, anche rispetto ad altri esordi recenti, non sarebbe certo un disastro, ma pesa un budget che varie voci sostengono sia nei pressi dei 250-300M.

Per fortuna, il film potrà sfruttare bene il weekend lungo/ponte del 4 luglio, che secondo le previsioni dovrebbe permettere di arrivare a 85M in cinque giorni. Da lì, ovviamente, sarà fondamentale vedere che passaparola ci sarà. Questo significa che complessivamente il weekend cinematografico dovrebbe fornire una cifra vicina ai 127M di dollari, ossia il 33% di meno di quanto avveniva un anno (189,9M), grazie al fortissimo esordio di Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo.

Non ci sono dubbi invece sul debutto di Ruby Gillman – La ragazza con i tentacoli, che non ha proprio funzionato. In effetti, la pellicola di animazione dovrà accontentarsi di soli 6M nei suoi primi tre giorni.

Per il resto, si conferma la tenitura fantastica di Spider-Man: Across the Spider-Verse, che dovrebbe perdere solo il 39% e conquistare altri 11,2M, in grado di portare il suo totale a ben 340M, non lontano dai 353,6M con cui ha chiuso Guardiani della galassia – Vol. 3, un risultato che verrà raggiunto nelle prossime settimane, rendendo quindi questo sequel di animazione il secondo maggior incasso del 2023 in territorio nordamericano.

Calo molto simile (-42%) anche per Elemental, che quindi dovrebbe portare a casa lo stesso identico risultato di Spider-Man, ossia altri 11,2M, che portano il suo totale a 88,6M (ovviamente qui pesa il brutto esordio, ma considerando da dove si è partiti, almeno si sta tenendo bene). Lightyear – La vera storia di Buzz, che aveva aperto decisamente meglio (50,5M nel primo fine settimana) nel terzo weekend doveva accontentarsi di soli 6,4M.

Molto più sostenuta la flessione (-52%) per Fidanzata in affitto, anche considerando che è solo il suo secondo weekend e non aveva certo esordito con cifre enormi. Per questo fine settimana, l’incasso dovrebbe essere di 7,15M, per un totale provvisorio di 28,9M. Transformers – Il risveglio è quinto con 6,7M, quindi un -43%, che significa raggiungere un totale di 135,8M. Insomma, è già stato superato il dato di Bumblebee, che aveva chiuso con 127,1M.

Dietro, La sirenetta ha la flessione migliore (-37%) e con altri 5,2M dovrebbe arrivare a 281,1M, con l’obiettivo di tenere ancora bene nelle prossime settimane e diventare il quarto film del 2023 a raggiungere la soglia dei 300M. E’ ormai in caduta libera invece The Flash, che perde il 68% nel suo terzo weekend e con 4,8M arriva a 99M complessivi. Sembra insomma molto probabile un risultato anche inferiore a quello di Green Lantern, che aveva chiuso a 116M.

Infine, considerando che è un film rivolto a un pubblico d’essai, preoccupa molto il calo del 58% di Asteroid City di Wes Anderson, che significa ottenere altri 3,8M, per un totale fino a questo momento di 18,1M. Comunque, già così è stato superato il risultato finale del precedente film di Wes Anderson, The French Dispatch, che aveva chiuso a 16,1M.

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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