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Un maggio importante

Risultati sopra i 40M di euro per questo mese, con tre titoli scoppiettanti come Guardiani della galassia – Vol. 3, Fast X e La sirenetta. Ma…

Per una volta, iniziamo con un’infografica un po’ diversa:

Come avrete intuito, per ogni ‘maggio’ mi sono concentrato sugli esordi che hanno funzionato meglio, per vedere se c’è mai stato in questo mese un terzetto di titoli che hanno performato così bene come Guardiani della galassia – Vol. 3, Fast X e La sirenetta. No, perché anche se prendiamo il maggio più ricco degli ultimi 13 anni, quello del 2010 (49,1M), troviamo tra le migliori nuove uscite Robin Hood (9,2M nel mese e 11,1M complessivi), Prince of Persia: Le sabbie del tempo, rispettivamente (4M e 6,7M) e Final Destination (2,4M e 3,6M). E anche nel 2019, che finora aveva i debutti più importanti, siamo a quasi 9M in meno per i primi tre rispetto a quelli del 2023.

Insomma, è evidente che non ci sono mai stati tre esordi così ricchi a maggio e questo è veramente fondamentale per le valutazioni. A questo punto, voi direte, maggio 2023 è stato un campione di incassi, giusto? Vediamo i risultati per questo mese dal 2010:

Insomma, come si può vedere, è il sesto miglior risultato dal 2010 in poi, che considerando che è meglio non pensare proprio ai risultati del triennio 2020-2022, non sembra troppo entusiasmante. Quindi, dobbiamo essere contenti che i risultati totali sono stati superiori a quelli ottenuti in anni come il 2017 (32,7M) e il 2018 (34,3M)? O dobbiamo pensare che, considerando la ricca offerta di blockbuster che avevamo e i risultati strepitosi di questi tre esordi, si potesse anche far meglio? O, terza ipotesi (quella che mi sembra più corretta in assoluto), i blockbuster hanno fatto la loro parte e anche benissimo, ma tutto il resto di nuovo praticamente non è esistito? In effetti, nelle posizioni 4-10 di maggio, solo tre film sono effettivamente usciti nel mese, gli altri erano prosecuzioni di aprile. Per quanto mi riguarda, sono molto contento di come è andato maggio 2023, perché non era assolutamente scontato che quei tre blockbuster funzionassero così bene. D’altronde, nell’articolo dedicato ai risultati di aprile, avevo detto che sarebbe stato ottimo ottenere 35-40 milioni da maggio, ma non sarebbe stato facile. Ma si conferma che ci sono problemi nell’offerta generale che non permettono di tornare alla (quasi) normalità.

Ma vediamo più nel dettaglio i dieci titoli che hanno incassato maggiormente a maggio 2023:

confrontandoli con quelli di maggio 2022:

Maggio 2019:

e maggio 2018:

C’è poco da dire su maggio 2022, in cui c’era l’ottimo risultato di Doctor Strange nel multiverso della follia (13,2M) e il debutto già importante di Top Gun: Maverick (4,5M, ma avrebbe migliorato molto nei mesi successivi, con un’ottima tenuta), ma poco d’altro. D’altronde, basti dire che solo tre titoli avevano superato gli 800.000 euro.

Discorso molto diverso nel 2019. D’altronde, a maggio 2019 (incasso totale, 48,2M) c’erano quattro titoli tra i 2 e i 3 milioni (a maggio di quest’anno, è solo uno e non è neanche uscito nel mese, visto che stiamo parlando di Super Mario Bros. – Il film con 2,1M).

E va detto che i tre maggiori incassi avevano dato vita a 23,5M (Avengers: Endgame non era ovviamente uscito a maggio, ma ha fornito un contributo ottimo, che non è arrivato quest’anno dai titoli usciti a fine aprile 2023, come d’altronde era ovvio). E il decimo titolo otteneva 1,3M.

A maggio 2018 i risultati erano stati pessimi (34,3M totali), quindi con quasi 6 milioni in meno di maggio 2023. Ma come possiamo vedere nell’infografica dei tre migliori esordi del mese, la differenza era di più di 14M, quindi rispetto a quell’occasione, anche in questo caso almeno quell’anno c’era qualche titolo medio che funzionava. In effetti, dopo i primi tre, ci sono tre titoli sia nella fascia 2-3M, che altrettanti in quella 1-2M. A maggio 2023, invece, ben cinque titoli non raggiungono i 900.000 euro e tre di questi non sono arrivati a 600.000 euro.

E passiamo all’offerta di cinema italiano. Come abbiamo visto sopra, a maggio ci sono stati tre titoli italiani finiti in top ten, ossia Il sol dell’avvenire (1.402.149 euro), La quattordicesima domenica del tempo ordinario (829.679 euro) e Rapito (610.480 euro). Ovviamente, tre su dieci sarebbe un dato positivo, ma dobbiamo sempre ricordarci che i primi tre film (americani) hanno ottenuto da soli il 65% del Mercato di questo mese. Come spesso succede a maggio, arrivano titoli italiani che passano a Cannes e questo permette alla nostra produzione di non scomparire dalle classifiche con l’avvicinarsi dell’estate. Da segnalare poi che, a parte i primi tre indicati, gli incassi italiani più alti arrivano da due eventi, Tutti su! Buon compleanno Claudio (373.541 euro) e Borromini e Bernini – Sfida alla perfezione (207.014 euro).

Comunque sia, siamo a 4,4M ottenuti dalla nostra produzione e una quota dell’11,1%. Potrebbe non sembrare una cifra straordinaria (e in assoluto non lo è), ma conviene ricordare che a maggio 2022 eravamo a circa 2,2 milioni e una quota di poco più dell’8,5%. E anche nel 2019, nonostante l’ottima partenza de Il traditore (2,2M nei suoi primi nove giorni), eravamo a 5,9M e il 12,4%. Insomma, inutile girarci intorno, la primavera/vigilia dell’estate non è un momento straordinario per il cinema italiano.

Per quanto riguarda i distributori, bella lotta questo maggio sia per il primo posto che per il terzo. In vetta, si posiziona Walt Disney (d’altronde, ha due dei tre film più forti) con 16,1M e il 40,1%, superando Universal (12,8M e 32,1%). Terzo posto per 01 Distribution (2,2M e il 5,5%), che supera sul filo di lana Warner Bros. (2,1M e il 5,3%).

E finiamo con l’infografica sugli incassi tra gennaio e maggio:

Insomma, come si può vedere se prendiamo la media del triennio 2017-2019 siamo circa il 30% dietro. Ma è importante ricordare che quegli anni poi si sono conclusi in maniera molto diversa: il 2017 con 584M, il 2018 con 555M e il 2019 con 635M.

E a giugno, cosa aspettarci? Spider-Man: Across the Spider-Verse arriva oggi e quindi sfrutterà tutto il mese. Va ricordato che Spider-Man: Un nuovo universo aveva conquistato 2,7M nel 2018, ma da questo titolo ci si può aspettare decisamente di più (comunque, direi che se facesse un risultato tra i 4 e i 5 milioni, saremmo contenti). Dato simile potremmo sperare (ma non sarà facile) per Transformers – Il risveglio (7 giugno), visto che gli ultimi capitolo della saga avevano ottenuto 4,8M (Transformers – L’ultimo cavaliere) e 3,1M (Bumblebee).

Anche The Flash dovrebbe fornire un bell’apporto al botteghino, ma è sinceramente difficile fare previsioni rispetto ad altri comparable, considerando la mancanza di altri film che vedevano protagonista assoluto questo personaggio (ma anche attorniato da tante presenze importanti).

Indiana Jones e il quadrante del destino sembra essere il titolo più forte in arrivo a giugno, anche soltanto perché il quarto film della saga, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo ne aveva ottenuti 11,4M nel 2008. Tuttavia, uscendo il 28 giugno, avrà solo tre giorni a disposizione, quindi qualsiasi risultato ottenga, andrà soprattutto su luglio.

Il grosso punto di domanda arriva da Elemental (21 giugno), soprattutto perché la data di giugno ultimamente non è stata molto favorevole ai cartoni Pixar (come Lightyear – La vera storia di Buzz, che ha chiuso solo a 2.580.733 euro). Non aiuta anche un tracking che parla di un esordio inferiore ai 40 milioni di dollari in patria. Infine, da non sottovalutare The Boogeyman, che arriva anch’esso oggi e come tutti gli horror potrebbe fornire un apporto interessante…

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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