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Un aprile importante

Trainato da uno straordinario Super Mario Bros. e aiutata da altri incassi sopra le attese, un mese veramente confortante e positivo…

Iniziamo dall’ottima notizia: per la prima volta quest’anno, ho sbagliato decisamente il pronostico sui risultati del mese. Pensavo che aprile avrebbe avuto difficoltà a raggiungere i 30 milioni complessivi, invece siamo arrivati a 43,8M.

Partiamo subito dal confronto con gli anni passati:

Sarebbe facile dire che rispetto al 2019 si perde quasi il 30% e quindi sottovalutare gli incassi del mese appena trascorso. In realtà, abbiamo vissuto un periodo decisamente buono, e non solo grazie a Super Mario Bros. – Il film. Intanto, proprio il 2019 è un anno particolare, come vedremo nel confronto delle top ten, e che aveva fatto registrare dati record (secondo miglior risultato dal 2010 in poi). Ma quello che è veramente interessante è che questo aprile 2023, nonostante un’offerta di prodotto che continua a non essere continua e con pochi film facilmente ‘vendibili’, ha ottenuto sostanzialmente lo stesso risultato del 2016 e del 2018 (che sì, non sono stati degli aprile meravigliosi, ma che dimostrano come alla fine si possa fare dati simili a momenti in cui la carenza di prodotti post pandemia non esisteva) e addirittura si è fatto meglio del 2011 (un periodo in cui il miglior titolo era stato Rio con soli 5,3M e al secondo posto, curiosamente, era finito un altro film di Nanni Moretti, Habemus Papam con 4,1M, titolo che avrebbe poi chiuso a 5,8M).

Ma vediamo quali sono i dieci titoli che hanno performato meglio ad aprile 2023:

e confrontiamoli con lo stesso mese del 2022:

del 2019:

e del 2018:

Partiamo proprio dai film di aprile 2023. Certo, il dato di Super Mario Bros. è stato straordinario e ben sopra i 10 milioni che si potevano pensare sarebbero già stati un ottimo risultato. Ma sarebbe ingiusto dimenticare altri titoli che hanno fornito un apporto notevole, a cominciare da Air – La storia del grande salto, che ho colpevolmente trascurato e che invece ha superato i tre milioni di incasso. Un’altra sorpresa molto positiva è stata quella de L’esorcista del Papa, che non si poteva certo dare per scontato sopra i due milioni. E le tenute delle uscite di marzo, John Wick 4 (altri 2,4M) e Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri (2,3M) hanno aiutato molto questo mese, così come ha fatto Il sol dell’avvenire (ne parlo meglio nel discorso sui film italiani).

E veniamo ai confronti. Rispetto al 2022, non c’è stata storia. Sicuramente, gli oltre dieci milioni di differenza tra i primi in classifica nei rispettivi periodi (l’anno scorso era stato Animali fantastici – I segreti di Silente con 7,2M) sono quelli che hanno influito di più. Ma è interessante notare come, dopo un secondo posto che favoriva il 2022 (Sonic – Il film aveva infatti incassato 3,5M, contro i 3,1M di Air) e un terzo di poco a favore del 2022 (2,6M per Morbius, rispetto ai 2,4M di John Wick 4), poi le successive posizioni hanno visto la ‘vittoria’ del 2023. La differenza notevole si vede soprattutto dalla quinta posizione, considerando i 2,2M de L’esorcista del Papa contro gli 1,1M de Il sesso degli angeli. Ma basti dire che, dal sesto posto in poi, ad aprile 2022 si incassano meno di 800.000 euro (Finale a sorpresa – Official Competition è decimo con meno di 500.000!), mentre quest’anno abbiamo sette titoli sui/sopra i 2,1M e nessuno sotto i 700.000 euro. D’altronde, l’anno scorso la carenza di film era decisamente drammatica, anche se questo non ci deve far pensare che il problema ora sia stato completamente risolto.

Se vediamo infatti i dati del 2019, non è infatti il risultato monstre di Avengers: Endgame (20,2M) a fare la vera differenza, considerando che in realtà si tratta di circa 2M in più di Super Mario Bros. Ma sono soprattutto Dumbo e After (13,5M in due) ad aver scavato il solco rispetto ai titoli sul secondo e terzo gradino del podio (circa 5,5M nel loro caso). Ad aprile del 2019, come possiamo vedere, c’erano anche altri due titoli sopra i 3,5 milioni (questa soglia il mese scorso l’ha superata solo Super Mario Bros.) e tutta la top ten di quell’anno ha oltrepassato la soglia degli 1,2M. Insomma, bella varietà di prodotto, segnalo per esempio A un metro da te – 2M – e La Llorona – 1,6M, titoli che oggi qualcuno definirebbe colpevolmente ‘da piattaforma’.

Molto interessante poi il confronto con un anno, il 2018, in cui c’è stato un pareggio di risultati. Ma come ci si è arrivati? Quell’aprile c’era in testa Avengers: Infinity War con 10,8M, quindi più di sette milioni in meno del trionfatore di questo aprile. Se guardiamo le successive quattro posizioni, c’è un sostanziale pareggio (circa 10 milioni totali in entrambi i casi). Addirittura, al sesto e settimo posto le cose vanno meglio per aprile 2023. Se ci limitassimo a questi top 7, insomma, dovremmo pensare che aprile 2023 ha fatto almeno dieci milioni in più di aprile 2018. E invece abbiamo pareggiato! Tutto ovviamente dipende dai film successivi, visto che ad aprile di quell’anno tutta la top ten ha fatto meglio 1,2M (in realtà, ben tredici titoli avevano superato la soglia del milione), mentre come abbiamo visto nello scorso mese erano stati solo sette. Insomma, è l’ennesima (la centesima?) dimostrazione che per una piena e totale ripresa manca ancora un numero sufficiente di prodotti medi.

Per quanto riguarda i dati del cinema italiano, apparentemente bassa (ma da non sottovalutare) la quota di incassi dei nostri prodotti, visto che è solo al 16,4% con quasi 7,2M di euro. Ma va detto che aprile è sempre stato un mese complicato per la nostra produzione: era decisamente drammatico l’anno scorso, poco più del 12% e leggermente sopra i 3 milioni, mentre di poco sopra come incassi totali nel 2019, con 7,1M, ma sempre su quote troppo basse, 11,6%. Insomma, il dato del mese scorso non è assolutamente da buttar via (ma magari conferma – e anche in questo caso, per l’ennesima volta – che la nostra produzione non può puntare a uscire solo in sei dei dodici mesi di cui è composto un anno).

E’ comunque andato bene Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, che in undici giorni ha già incassato quasi 2,4M, quindi un risultato superiore all’incasso definitivo di Tre piani (2M). Per il resto, dati non straordinari per Scordato (poco più di 800k), Mia (700k), Il ritorno di Casanova (poco più di 600k) e Quando (poco meno di 500k), ma va detto che tra questi titoli ci sono differenze enormi di budget (si passa dai 7,4M del film di Salvatores, ai 3,3 milioni di quello di Rocco Papaleo, per arrivare ai 2,7 milioni di Veltroni e i 1,9M di De Matteo). Si segnalano positivamente invece le tenute di Stranizza d’amuri (650k, che permettono all’incasso complessivo di avvicinare il milione) e de L’ultima notte di amore (450k circa, per un totale che ormai costeggia i 3,2M).

Capitolo distributori. E’ stato un dominio (ovviamente) di Universal, che grazie a Super Mario Bros. ha conquistato 18,9M e il 43,1% di quota, seguita da Warner Bros (8,8M e il 20,1%) e 01 Distribution (6,3M e il 14,5%).

E veniamo al confronto anno su anno, quindi con gli incassi da gennaio ad aprile:

Qui la differenza purtroppo è ancora molto evidente. I 152,6M conquistati in questi quattro mesi sono decisamente lontani dai dati del 2019 (-35,2%), 2018 (-35,8%), ma soprattutto del 2017 (-41%) e del 2016 (addirittura stiamo facendo la metà, -50,2%). Ovviamente, possiamo sperare in un recupero nei prossimi quattro mesi, ma ricordandoci che probabilmente lo faremo rispetto a dati comunque (relativamente) bassi – considerando che l’estate da noi non ha mai portato cifre enormi – e quindi non possiamo proprio pensare di ‘rimontare’ nettamente.

A questo punto, chiudiamo con le uscite del prossimo mese. La più forte sembra Guardiani della galassia – Vol. 3, anche solo perché ha tutto il mese da sfruttare. Qui possiamo sperare che il dato sia sensibilmente migliore di quello del secondo capitolo (che aveva fatto 7,1M) e magari avvicini anche i 9-10M. Poi il 18 maggio arriva Fast & Furious 10: il precedente film non aveva raggiunto i 5 milioni, complice anche un momento di uscita complicato per le sale (e la situazione sanitaria). E’ evidente che anche il contributo delle riprese a Roma dovrebbe portare a un netto miglioramento (comunque una parte dell’incasso si spalmerà su giugno). Last but absolutely not least, La sirenetta, che sbarcherà il 24 maggio, e che quindi in questo mese avrà soltanto un weekend a propria disposizione (ma comunque aspettiamoci cifre molto importanti). Infine, il cinema italiano mette a disposizione Rapito, il nuovo film di Bellocchio in concorso a Cannes (dal 25 maggio) e la prosecuzione de Il sol dell’avvenire, oltre al nuovo film di Pupi Avati, in uscita questa settimana.

Per il resto, purtroppo, non vedo altri nuovi titoli che possano fornire un contributo importante (chi è che lamentava la mancanza dei film medi?). Insomma, se si arrivasse a 35-40 milioni complessivi nel mese, direi che potremmo essere più che soddisfatti, ma non sarà facile. Nel caso, spero sempre di sbagliare per difetto…

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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