Per il quarto mese consecutivo le presenze in Francia superano i 15 milioni. Secondo le stime comunicate dal Cnc, infatti, nel mese di marzo Oltralpe sono stati staccati 15,77 milioni di biglietti, in crescita del 18% rispetto al marzo 2022 ma in calo del 16% rispetto allo stesso mese del 2019. Come si sta osservando dalle rilevazioni degli ultimi mesi, si assottiglia sempre di più il gap rispetto al consumo pre pandemico di cinema. Il Cnc osserva che rispetto alla media 2015-2019, il calo di marzo è del 17,8%. Bisogna tornare al 2006 per un mese di marzo ancora più debole, con 15 milioni di presenze.

Il trimestre si è chiuso comunque con 49,02 milioni di spettatori, +32,4 % sul 2022 (37 milioni di presenze) ma -16,9% sul gennaio-marzo 2019 (59 milioni).

Per quanto riguarda i film, in testa alla classifica del mese si trova Creed III con 2,2 milioni di spettatori davanti alla commedia francese Alibi.com 2 con 1,1 milioni di spettatori per un totale di oltre 4 milioni di presenze (il primo film si era fermato a 3,6 milioni di biglietti). Terzo posto per Scream VI con più di un milione di presenze. Quarta posizione nel mese per il francese Mon crime con circa un milione di spettatori e quinta per Les petites victoires con oltre 800mila.

Il cinema americano può contare a marzo sui 500mila spettatori di The Fabelmans e di John Wick 4 e sui 400mila di Ant-Men and the Wasp: Quantumania. Da parte sua il cinema nazionale annovera anche le performance di Sur les chemins noirs con oltre 500mila spettatori, de La syndacaliste (450mila), La chambre des merveilles e Sage-homme (oltre 430mila spettatori). Il cinema francese nei primi tre mesi dell’anno ha ottenuto una quota di mercato del 49%.

La top 10 del trimestre vede ancora al comando Avatar – La via dell’acqua con circa 6 milioni di presenze (il suo totale si avvicina ai 14 milioni di spettatori). Da segnalare la quarta posizione di Creed III conquistata proprio con la performance del mese.

Fonti pet questo articolo: Cnc e jp-boxoffice.fr