Quando si pensa ai duri mesi di lockdown causati dal Covid con la chiusura dei cinema, non si riflette troppo spesso sulle ripercussioni che il blocco ha generato non solo sul cinema inteso come fruizione della sala cinematografica, ma anche come insieme di attività indispensabili per il funzionamento del grande schermo. Ci riferiamo in particolare a tutti quei servizi di assistenza tecnica e supporto informatico che sono diventati imprescindibili con l’avvento del digitale. Il ritorno alla normalità della vita quotidiana, con la riapertura di tutti i cinema, ha rimesso in moto anche questo ambito che guarda con una certa fiducia anche al futuro, grazie al Pnrr. Ne parliamo con Alice Tentori, sales specialist di Digima; la società piemontese di Verbania, oggi guidata dal presidente Paolo Carmine, è nata nel 2004 con l’inizio della trasformazione digitale delle sale come spin off di Emisfera, software house che si occupa di informatica: «Inizialmente – dichiara Tentori – non avevamo un background specifico di conoscenze tecniche del mondo del cinema mentre potevamo far valere il nostro patrimonio di competenze informatiche e digitali che ci hanno permesso di approcciare nel migliore dei modi un settore in grande trasformazione come l’esercizio. Inizialmente ci occupavamo in particolare di vendita di proiettori digitali, server e contenuti alternativi per le sale. Con l’uscita di Avatar nel 2009, un altro ambito importante per la nostra attività è stato quello della proposta di sistemi per il 3D».

Quali servizi offrite?

«Il servizio principale che offriamo agli esercenti, e che ci viene richiesto, è la teleassistenza e il servizio di Network Operation Center a Verbania. Il nostro Noc è composto da tecnici specializzati che, in caso di necessità, escono dalla sede per andare direttamente nei cinema e lavorare sulle macchine per manutenerle e risolvere problemi e guasti. Il Noc è attivo tutti i giorni dalle 9 alle 24, festivi compresi, per garantire copertura soprattutto quando le sale sono aperte. Nel 99% dei casi, grazie alle nostre competenze, risolviamo tutti i problemi da remoto. Seguiamo 24 ore su 24 proiettori e server; quando si muovono per un’emergenza, i nostri operatori sanno già che tipo di problema si è verificato e come risolverlo con interventi mirati».

Che caratteristiche ha il vostro Noc?

«È il nostro fiore all’occhiello perché è organizzato per rispondere a ogni richiesta di intervento o di supporto; lo abbiamo denominato “Sempre” proprio per questa sua caratteristica. Due operatori sono costantemente pronti a interfacciarsi con gli esercenti. In sede c’è sempre un tecnico che è pronto a partire per l’assistenza sul posto mentre un altro tecnico gira i cinema secondo un calendario di manutenzioni programmate. Il nostro Network Operation Center è molto strutturato proprio per non perdere nessuna chiamata. Ci lavorano professionisti specializzati e aggiornati sulle più moderne tecnologie e questo è un grande vantaggio».

Quali sono i principali clienti di Digima?

«Il principale è il circuito The Space cui siamo legati da diversi anni. Siamo il loro braccio tecnico in Italia; curiamo gli impianti di proiezione, i server, le automazioni. Inoltre,  seguiamo circa 150 sale indipendenti, circuiti medi e piccoli cinema su tutto il territorio nazionale. Ad esempio abbiamo collaborato con  il Multiplex di Albenga (SV) e operiamo con Movieplanet, Cinergia in Veneto oltre ad alcune sale Acec. Altri nostri clienti sono i partner o gli installatori locali che rivendono il nostro servizio ai cinema che seguono, così che anche loro possano garantire una assistenza continua anche in caso di assenza».

Come sono cambiate le richieste degli esercenti?  

«Durante la fase intensa del rollout digitale nei primi anni di attività di Digima, la richiesta principale era soprattutto legata alla fornitura di proiettori che dovevano sostituire quelli a pellicola. Molte domande, inoltre, riguardavano i server e anche gli impianti 3D. Con il passare degli anni, terminata la digitalizzazione, le esigenze delle sale si sono concentrate maggiormente sui pezzi di ricambio dei proiettori come lampade, occhialini 3D e  la manutenzione dei proiettori. Adesso, anche grazie alla spinta del Pnrr, con il bando sull’innovazione tecnologica e il risparmio energetico, si inizia a intravedere un ritorno alla vendita dei proiettori, in questo caso soprattutto modelli a laser. Sarà un trend interessante da seguire nei prossimi mesi. Si aprono però nuove possibilità di mercato e si può guardare con fiducia al futuro».

Prevedete una crescita futura o un ampliamento del numero di clienti?

«Ovviamente il mercato è un po’ bloccato; società di servizi come Digima hanno già i loro esercenti di riferimento. Tuttavia, il Pnrr ha fornito una motivazione importante agli esercenti che intendono migliorare i loro cinema. L’anno scorso, ad esempio, abbiamo acquisito nuovi clienti; c’è ancora spazio di manovra, quindi, per poter crescere. Fortunatamente, dopo il blocco causato dal Covid, il lavoro sta riprendendo».