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Premium Large Format – Alla scoperta degli ICE Theatres

Il format, sviluppato dal circuito transalpino CGR Cinemas, permette allo spettatore di vivere un’esperienza cinematografica immersiva sia dal punto di vista sonoro che visivo ed è presente in Francia, Stati Uniti e Arabia Saudita

Il classico schermo ICE Theatre

Nell’articolato mondo dell’offerta premium per il cinema, accanto a sigle già note come Imax, Energia, ScreenX e Dolby Cinema (di cui abbiamo parlato in questo articolo), c’è un altro marchio che si sta diffondendo e che rientra pienamente nell’offerta Premium Large Format. Si tratta di ICE Theatre, dove Ice è l’acronimo di Immersive Cinema Experience ed è un marchio creato dal secondo circuito di multiplex francese: CGR Cinemas. Attualmente nel mondo ci sono 43 sale Ice in Francia, una negli Stati Uniti (presso uno dei multiplex Regal a Los Angeles) e due in Arabia Saudita (il Riyadh Park a Riyadh e il Vox Town Square a Jeddah). Il format sbarcherà presto anche in India dopo gli accordi siglati da ICE Theaters con PVR Cinemas, il principale circuito del Paese, che prevedono l’apertura  di tre sale a Mumbai, Delhi e Bangalore entro quest’anno. L’obiettivo del management di CGR Cinemas, guidato dal Ceo Jocelyn Bouyssy, era quello di dare vita a un’esperienza innovativa per conquistare gli spettatori più esigenti dal punto di vista tecnologico e che chiedono molto a un film su grande schermo.

ICE Theatre sala
I pannelli laterali sono una delle caratteristiche peculiari delle sale ICE Theatre

Le caratteristiche

Ma cosa caratterizza il formato ICE Theatre rispetto agli altri modelli di Premium Large Format? Per prima cosa, l’esperienza immersiva per lo spettatore inizia non appena entra nel corridoio, dotato di 5 pannelli luminosi Color Kinetics Luminous Textile, che creano una vera atmosfera visiva già prima dell’ingresso in sala. In ogni auditorium, inoltre, le pareti sono caratterizzate da 10-14 esclusivi pannelli Luminous Textile di grande formato posizionati su ogni lato che creano un’atmosfera visiva spettacolare che si può apprezzare fin dalla proiezione dei trailer. Una serie di proiettori viene inoltre utilizzata per la retroilluminazione dello schermo.

Corridoio immersivo
Il corridoio immersivo che porta lo spettatore dentro l’atmosfera dell’ICE Theatre

I pannelli laterali, attivando la visione periferica dell’occhio umano, offrono quindi una sensazione di immersione totale allo spettatore non solo dal punto di vista sonoro ma anche visivo; potenziano le immagini e gli effetti visivi dei film. La presenza dei pannelli, invece che distrarre lo spettatore come si potrebbe immaginare, consente al pubblico di rimanere più concentrato sul grande schermo per un maggior coinvolgimento nel film. È questa la novità principale di questo format.

Tutte le sale Ice sono dotate inoltre di proiettori laser con risoluzione 9P 4K – la cui chiarezza e luminosità forniscono qualità e comfort visivo che esaltano soprattutto i formati 3D – e del sistema Dolby Atmos con le sue 52 diverse sorgenti sonore, i 53 altoparlanti e i 35 amplificatori che garantiscono una vera immersione sonora.

Non solo tecnologia, comunque. Al centro dell’esperienza Ice c’è ovviamente il comfort garantito da poltrone reclinabili disegnate e sviluppate appositamente per questo format; ogni fila dista dall’altra 1,8 metri dando quindi ampia possibilità di movimento agli spettatori.

Le poltrone ICE Theatre
Le poltrone ICE Theatre sono disegnate apposta per questo format

Quali prezzi?

Un’offerta di questo tipo comporta inevitabilmente biglietti maggiorati per il pubblico. Siamo andati a verificare le tariffe di diverse sale Ice del circuito CGR e abbiamo visto prezzi interi di 16/17 euro (12/13 euro il ridotto), con un prezzo per gli under 16 di 9 euro. Nel 2022 sono stati 28 i film predisposti per il formato Ice Theatre, da Avatar – La via dell’acqua, a Black Panther – Wakanda Forever, da Nop a Bullet Train, da Doctor Strange nel multiverso della follia a Black Adam. In un suo articolo di approfondimento, il numero di dicembre di Cinema Technology scrive che rispetto alla media occupazione delle sale francesi standard, quelle Ice registrano numeri doppi. Ci sarà spazio anche in Italia per un’offerta di questo tipo?

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