Come si lavora per il lancio di un film come Grazie ragazzi di Riccardo Milani, con protagonista Antonio Albanese, uscito ieri? Si parte da un media mix ampio, suddividendo bene i pesi dei diversi canali.

In particolare, è stato sviluppato un importante piano sulla televisione, partito già dalla metà di dicembre, che ha permesso al film di sfruttare la grande cassa di risonanza dei programmi di punta delle festività, come ci racconta il Direttore marketing e comunicazione di Vision Distribution Laura Mirabella.

“Il lungo periodo di feste porta a passare tanto tempo in casa e quindi ad avere la televisione più accesa del solito, rendendola un canale ancor più d’impatto per la promozione dell’entertainment rispetto ad altri momenti dell’anno. Durante il corso delle festività natalizie si ha l’occasione di coprire programmi generalisti che fanno ormai parte della tradizione di questo periodo per le famiglie italiane, con format ricorsivi come ‘Danza con me‘ di Roberto Bolle, o i film che vengono programmati tra natale e la Befana, i TG del 31 dicembre e del primo gennaio e la lotteria del 6 gennaio…”.

“E poi ovviamente il calcio che, come in qualsiasi periodo dell’anno, è un asset importantissimo per il territorio italiano. Grazie all’accordo che abbiamo stretto con DAZN, abbiamo coperto tutte le partite giocate il 4 e l’8 gennaio, con spot posizionati in momenti clou, quando l’attenzione del pubblico è maggiore. Inoltre, è stato coperto Masterchef su Sky, un programma che continua ad avere un’ottima share (anche sopra il 4% in questa stagione, Ndr), e su cui abbiamo pianificato sia in Live che in replica per tutta la settimana, per un periodo di due settimane. Infine, considerando il potenziale del film anche su un target con alta education, abbiamo pianificato anche sia su La7 che su Rai Tre”.

“Per quanto riguarda le partecipazione tv, abbiamo focalizzato gli sforzi su poche trasmissioni, con l’intento di intercettare audience diverse e complementari con soli due programmi: Antonio Albanese è andato in primis da Mara Venier a “Domenica In”, accompagnato da Riccardo Milani, e la loro intervista ci ha consentito di intercettare l’audience più ampia possibile, con un share medio di circa il 21%. A seguire andrà da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”, domenica 15 gennaio, in occasione della ripresa del programma, per posizionare il film rispetto al target degli appassionati di cinema”

Sul fronte affissioni, si è lavorato in particolare sulle città di centro e nord con le maxi. A complemento di ciò, la copertura sul territorio è stata possibile grazie ai luoghi di maggiore frequentazione in questo lungo e tradizionale periodo festivo.

“Abbiamo puntato sulle affissioni dove ci sono spazi di qualità, quindi laddove l’informazione su questo tipo di mezzo costituisce un’abitudine per la cittadinanza. Peraltro adesso che la gran parte degli spazi è digitale, sono uno strumento ancor più efficace. Abbiamo lavorato in particolare con maxi di grande impatto su Roma, Milano (la città di Albanese) e Torino, dove lui è molto popolare. La copertura territoriale più capillare è invece stata garantita attraverso la mappatura dei luoghi di maggiore pedonabilità sotto feste e saldi, quindi le stazioni e i centri commerciali”.

A livello radio, si è puntato sulle principali emittenti nazionali e locali a partire da Natale fino al primo weekend di uscita. “La radio serviva soprattutto come remind per chi magari aveva già visto spot televisivi e cartellonistica. Ci sembrava un giusto mezzo di completamento per avere una copertura forte su scala nazionale”.

Sul fronte Digital, si è lavorato sui siti di informazione con formati impattanti in prossimità dell’uscita del film, sui siti cinema, ovviamente, e in generale è stata prevista una copertura per raggiungere l’ampio target di riferimento. Per quanto riguarda il trailering, è partito con Avatar: La via dell’acqua e poi è stato esteso a tutti i film natalizi, con il circuito di The Space che ha reso Grazie ragazzi il suo film ‘adottato’ del mese. Inoltre, è in programma un tour di saluti in giro per l’Italia.

“Un’iniziativa importante che stiamo strutturando è quella di prevedere delle proiezioni nelle carceri, per le quali Milani ha già dato ampia disponibilità, così come il cast, compatibilmente con gli impegni. Riteniamo che sia un’attività rilevante anche a livello istituzionale, che può servire come faro sulla capacità terapeutica che il teatro può avere sui carcerati. Ci piacerebbe portarlo anche nelle scuole! Mentre la delicatezza del tema di fondo ci ha suggerito di non fare partnership commerciali”.

“Grazie ragazzi è un bellissimo film, che racconta una storia intensa e toccante, ma lo fa con la leggerezza che contraddistingue il tocco di Riccardo Milani, unico nel saper convogliare – con grande armonia – risate ed emozioni. Nella campagna di lancio del film abbiamo tentato di catturare soprattutto il pubblico adulto, che è main target del film, raggiungendolo su tutti i mezzi che utilizza, anche ovviamente sui social. Speriamo davvero che il nostro messaggio sia passato, per noi questo film ha un valore enorme e siamo onorati di aver potuto lavorare alla sua promozione e distribuzione”.