You are here
Home > Esercizio > Via libera alla cessione del credito di imposta per l’esercizio

Via libera alla cessione del credito di imposta per l’esercizio

Il provvedimento era atteso da anni dalle sale cinematografiche. La soddisfazione del presidente Anec, Mario Lorini

Approvato, nel pomeriggio di sabato 17 dicembre, dalla Commissione Bilancio del Senato l’emendamento presentato dai senatori Cantù, Paganella, Testor, Dreosto al Decreto-Legge 18 novembre 2022, n. 176, recante misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica nella fase di conversione in legge.

L’emendamento in oggetto consente la cessione dei crediti d’imposta per il settore cinematografico analogamente a quanto avviene per gli altri settori in cui è utilizzata questa misura di sostegno. Il provvedimento era atteso da anni dall’esercizio.

Molta la soddisfazione di Anec, l’associazione nazionale esercenti cinema, che ha lavorato molto per raggiungere questo risultato. Il presidente Mario Lorini ha dichiarato: “Per noi era un punto fondamentale, imprescindibile, che consente adesso in modo più agevole la cessione dei tanti crediti d’imposta presenti nei cassetti fiscali delle nostre imprese. Un grande e sincero ringraziamento al sottosegretario al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni e agli uffici della Direzione generale cinema e audiovisivo che hanno creduto fin dall’inizio nella necessità di finalizzare questo aspetto e con le loro azioni hanno consentito di conseguire l’obiettivo.”

All’articolo 11 del decreto-legge è aggiunto l’articolo 11-bis “Cessione dei crediti d’imposta per il settore cinematografico”, così formulato: «All’articolo 21, comma 4, della legge 14 novembre 2016, n. 220, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al secondo periodo, dopo le parole: ”decreto legislativo n. 241 del 1997”, sono inserite le seguenti: ”E rispondono solo per l’eventuale utilizzo del credito d’imposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al credito d’imposta ricevuto”; b) dopo il terzo periodo, è inserito il seguente: ”Il recupero dell’importo corrispondente al credito d’imposta indebitamente utilizzato è effettuato nei confronti del soggetto beneficiario, ferma restando, in presenza di concorso nella violazione, oltre all’applicazione dell’articolo 9 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, anche la responsabilità in solido del cessionario. Si applicano, in quanto compatibili, le
disposizioni di cui all’articolo 122-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34″».

Top
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI