Per chi è portato a essere deluso facilmente, sarà scontato dire che l’esordio di Avatar: la via dell’acqua negli Stati Uniti avrebbe potuto essere migliore. Le stime parlavano di un primo fine settimana tra i 150 e i 175 milioni, invece il film si dovrà ‘accontentare’ di una cifra tra i 130 e i 150 milioni, dopo un esordio di venerdì da 53 milioni.

Anche così, si tratterebbe del quinto-sesto miglior weekend americano del 2022. Inoltre, come sempre per gli ultimi film di James Cameron (non solo il primo Avatar, ma anche Titanic) conviene attendere come reggerà nelle prossime settimane. In effetti, questa la progressione dei weekend di Avatar nel 2009-2010:

Primo weekend: 77M
Secondo weekend: 75M
Terzo weekend: 68M
Quarto weekend: 50M

Da come riporta Deadline, sembra che uno dei problemi sia la mancanza di posti disponibili nelle sale Imax e PLF (Premium Large Format), oltre che di Dolby 3D (il formato consigliato dallo stesso regista), che starebbe spingendo molti spettatori a rinviare la visione del film, piuttosto che vederlo su schermi meno performanti. Vedremo nei prossimi giorni se questa ipotesi si rivelerà corretta.

Per quanto riguarda i mercati internazionali, fino a venerdì il film ha incassato 127,1M da 52 nazioni. Anche in questo caso, le previsioni sono state riviste al ribasso, per un incasso internazionale da 280 milioni, che, unito a quello americano, dovrebbe portare il risultato mondiale oltre i 410 milioni. In particolare, da segnalare i 44 milioni incassati finora in Cina.

Come spesso succede in questi casi, con un film dominante la concorrenza quasi scompare, tanto che ci sono solo quattro titoli che supereranno il milione di dollari in tutto il fine settimana. In seconda posizione (dopo cinque settimane di dominio), c’è Black Panther: Wakanda Forever, grazie ad altri 5,3M (-53%) nel weekend, che porteranno il totale a 418,9M.

Una notte violenta e silenziosa è invece terzo con altri 5M (-42%), per un totale di 35 milioni. Seguono Strange World (2,2M, -41%, e un totale di 33,8M) e The Menu, con altri 1,64M (-41%) e un totale di 32,1M.

Fonte: Deadline

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