E’ ovviamente un fine settimana molto difficile da giudicare, visto che la Vigilia di Natale che cade di sabato porta a incassi problematici (non solo quel giorno, ma anche il 23), anche se in parte compensati dai risultati del 25 dicembre. Sarà fondamentale vedere oggi come si comporterà il pubblico generalista e se tornerà in massa al cinema (e a vedere cosa). Domani, in questo senso, analizzeremo approfonditamente l’andamento del botteghino a Santo Stefano e vedremo di fare anche una prima analisi dei dati delle feste finora.

Nel frattempo, inutile dire che continua a primeggiare nettamente Avatar: La via dell’acqua, che conquista altri 4.331.297 euro e una media di 7.255 in 597 cinema, per un totale finora di 17.325.193 euro.

Il confronto con il primo Avatar è ovviamente complicato dalla differenza di date, visto che quel titolo era uscito a metà gennaio. Comunque, nel suo secondo weekend Avatar aveva conquistato 10,8M.

Continua a essere positivo il confronto con Spiderman: No Way Home, in questo caso lo facciamo sulle date e non sui giorni della settimana:

Incassi 24 dicembre: Spiderman: No Way Home 287K; Avatar 2 605K
Incassi 25 dicembre: Spiderman: No Way Home 579K; Avatar 2 1,5M

Insomma, Avatar 2 ha incassato il 24 dicembre più di quanto abbia fatto Spidey il 25 dicembre (va detto che ormai in quel periodo gli italiani erano stati terrorizzati all’idea di andare in sala e i risultati si sono visti). In ogni caso, è ormai avvenuto il sorpasso, visto che Spider-Man: No Way Home era arrivato al 25 dicembre con 15.795.680, mentre Avatar 2 come detto è ormai sopra i 17M (è vero che – a parità di giorni, il confronto è più serrato, ma a quel punto ad Avatar 2 mancherebbe Santo Stefano), come potete vedere nell’infografica (che comprende anche la divisione di incassi tra 2D e 3D):

In questo weekend, aumenta la proporzione tra gli spettatori che hanno visto la versione 3D (257.739) e quella 2D (223.503), insomma in questo caso (a differenza degli scorsi giorni) non è il caso di parlare di un sostanziale pareggio. Per quanto riguarda l’incasso, ovviamente è tutto a favore della versione 3D (2.565.558 euro) rispetto al 2D (1.765.738 euro).

Tutto il botteghino ha conquistato 7.121.839 euro, con un miglioramento del 10,8% rispetto a un anno fa, anche grazie a dei risultati importanti degli esordi di questo weekend. Per quanto riguarda solo il giorno di Natale, ieri l’incasso è stato di 2.897.874 euro, mentre il 25 dicembre 2021 1.522.190 euro, quindi quasi il doppio.

Può essere interessante comunque fare un confronto tra gli incassi totali delle giornate di questo fine settimana e quelle del 2016, ultima volta in cui la Vigilia era caduta di sabato, non tanto per vedere i valori assoluti, quanto l’andamento giorno per giorno:

Giovedì 22: 1.081.919 (2016); 1.413.791 (2022)
Venerdì 23: 1.565.693 (2016); 1.812.764 (2022)
Sabato 24: 1.161.903 (2016); 984.159 (2022)
Domenica 25: 5.417.375 (2016); 2.897.874 (2022)

Quindi, il 22 e il 23 vedevano dati migliori per il 2022, mentre nel 24 e nel 25 ha vinto (e a Natale, nettamente) il 2016. Insomma, a giudicare dai dati di entrambi i giorni di Natale, sembrerebbe che la grande differenza la faccia il pubblico generalista, che ieri non pare essere tornato in forze come ci aveva abituato prima della pandemia (ma ovviamente, sono congetture e ipotesi).

Detto questo, iniziamo da Il grande giorno, che ha aperto con 1.258.958 euro e una media di 2.302 euro in 547 cinema. A livello di primi fine settimana di titoli italiani nel 2022, si tratta del miglior weekend di quest’anno, meglio anche degli 1,1M conquistati da La stranezza.

Mi sembra interessante il confronto (facilitato dal fatto che anche in questo caso parliamo del 2016, con giorni che coincidono) con l’ultimo film di Aldo, Giovanni e Giacomo uscito per Natale, ossia Fuga da Reuma Park, per vedere come è stato l’andamento degli incassi nei vari giorni:

Giovedì 22: 50.770 (Fuga da Reuma Park); 174.418 (Il grande giorno)
Venerdì 23: 89.649 (FDRP); 222.982 (IGG)
Sabato 24: 88.741 (FDRP); 163.346 (IGG)
Domenica 25: 417.645 (FDRP); 696.546 (IGG)

Una precisazione: in quel caso, per Fuga da Reuma Park, si trattava del secondo fine settimana (e non del primo, come per Il grande giorno). In ogni caso, come nel confronto sopra sui dati generali del botteghino, ci interessa maggiormente l’andamento rispetto ai numeri assoluti, andamento che possiamo riassumere così:

Di Giovedì, Fuga da Reuma Park fa meno di un terzo de Il grande giorno
Di venerdì, fa meno della metà di IGG
Di sabato, fa poco più della metà di IGG
Di domenica, ottiene quasi due terzi di IGG

Insomma, anche qui sembrerebbe confermarsi il discorso della mancanza (o non ritorno in massa, come volete chiamarlo) del pubblico generalista, anche perché a Natale 2016 c’era una bella concorrenza comica, per cui Poveri ma ricchi e Natale a Londra ottenevano complessivamente quasi due milioni di euro (insomma, ieri Il grande giorno aveva campo libero per prendersi tutti gli appassionati occasionali che volevano ridere a Natale). Ma aspettiamo gli incassi di oggi per capire meglio questo aspetto.

Per quanto riguarda Le otto montagne, ha aperto con 446.750 euro e una media di 1.103 in 405 cinema. Va anche sottolineato un aspetto, che ci hanno fatto notare diversi esercenti. Decisamente, questo è un film che presenta una notevole disparità geografica negli incassi. Basti dire che, tra i migliori 25 risultati del weekend, bisogna arrivare al 19esimo posto (Napoli) e al 31esimo (Palermo) posto per trovare località al sud. Niente di sconvolgente, è capitato anche per altri prodotti (magari al contrario, pensiamo a grandi comici meridionali), ma ovviamente questo fa capire quanto il film abbia portato ottimi risultati ai cinema settentrionali (mentre quelli del sud non ne sono stati egualmente beneficiati). E lo stesso discorso vale (ma qui era più prevedibile) anche per Il grande giorno: tra le prime 25 città per incasso, solo una (Palermo, 14esima) è al sud.

Si conferma quarto The Fabelmans, che ottiene altri 309.120 euro e una media di 712 in 434 cinema. L’anno scorso, West Side Story, sempre di Spielberg, aveva ottenuto nel primo fine settimana 142.993 euro.

Sempre per quanto riguarda gli esordi, Whitney – Una voce diventata leggenda, è sesto con 3180.042 euro e una media di 572 in 315 cinema, Masquerade – Ladri d’amore è settimo con 42.532 euro e una media di 376 in 113 cinema ed Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note è nono con 22.185 euro e una media di 111 in 200 cinema. Fuori dalla top ten altri due debutti, Living (che ha aperto di venerdì), tredicesimo con 11.951 euro e una media di 664 in 18 cinema, mentre EO è quindicesimo con 10.075 e 458 di media in 22 cinema.

Tra i titoli in tenitura, è quinto Il Gatto con Gli stivali 2: L’ultimo desiderio con 272.971 euro e una media di 618 in 442 cinema, per un totale di 2.872.830 euro, mentre si mantiene ancora in top ten, nella sua nona settimana, La stranezza, che conquista altri 22.496 euro e una media di 625 in 36 cinema.

1 – AVATAR: LA VIA DELL’ACQUA: 4.331.297 euro (481.242 spettatori) 597 cinema/7.255 media – Tot. 17.325.193

2 – IL GRANDE GIORNO: 1.258.958 euro (172.294 spettatori) 547/2.302 – Tot. 1.258.958 *4GG

3 – LE OTTO MONTAGNE: 446.750 euro (162.762 spettatori) 405/1.103 – Tot. 446.750 *4GG

4 – THE FABELMANS: 309.120 euro (44.639 spettatori) 434/712 – Tot. 402.367 *4GG

5 – IL GATTO CON GLI STIVALI 2 – L’ULTIMO DESIDERIO: 272.971 euro (40.899 spettatori) 442/618 – Tot. 2.872.830

6 – WHITNEY – UNA VOCE DIVENTATA LEGGENDA: 180.042 euro (24.584 spettatori) 315/572 – Tot. 180.042 *4GG

7 – MASQUERADE – LADRI D’AMORE: 42.532 euro (6.192 spettatori) 113/376– Tot. 46.210 *1GG

8 – LA STRANEZZA: 22.496 euro (4.614 spettatori) 36/625 – Tot. 5.423.298

9 – ERNEST E CELESTINE – L’AVVENTURA DELLE 7 NOTE: 22.185 euro (3.580 spettatori) 200/111 – Tot. 24.574 *4GG

10 – STRANGE WORLD – UN MONDO MISTERIOSO: 18.641 euro (3.321 spettatori) 99/188 – Tot. 1.453.522

13 – LIVING: 11.951 euro (1.709 spettatori) 18/664 – Tot. 11.951 *4GG

15 – EO: 10.075 euro (1.552 spettatori) 22/458 – Tot. 10.265 *4GG