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Cinema in Festa: si brinda, soprattutto, al Sud

I dati evidenziano che le capozona di Sicilia e Puglia sono quelle andate meglio con un +630% e 501% nelle presenze. Surbo (LE) registra un +857%. La Lombardia primeggia per numero di spettatori

Cinema in Festa (18-22 settembre) si è chiusa con un totale di presenze di 1.135.893, +317% rispetto allo stesso periodo della settimana precedente quando le presenze erano state 272.405, e +123% rispetto al 2021. Ma come è stato l’andamento nelle principali piazze Cinetel? Complessivamente hanno aderito oltre 2.700 schermi, di cui 484 in Lombardia, 390 nel Lazio e 283 nel Veneto.

Abbiamo preso in esame le aree coperte dalle dodici città capozona (Milano, Torino, Genova, Padova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Ancona, Bari, Catania, Cagliari). Sebbene tutte abbiano fatto registrare performance nelle presenze e negli incassi nettamente positive in confronto a settimana scorsa (11-15 settembre), l’andamento non è stato omogeneo per tutte. A dimostrazione di come la leva del prezzo sia stata percepita come più attrattiva in alcune aree rispetto ad altre. A livello di presenze, al primo posto troviamo la Lombardia con 199mila spettatori, davanti al Lazio con 166mila e al Veneto con 128mila.

Se consideriamo gli incrementi percentuali, però, le cose cambiano. Primo posto per la Sicilia addirittura con un +630% di spettatori, davanti alla Puglia con +500%; il Veneto si conferma al terzo posto con un +354%. Il Sud è poi presidiato anche dalla Campania, quarta con un +349%. Fanalino di coda l’agenzia della Sardegna con un +233%. Dalla tabella si può vedere come a partire dall’Emilia Romagna, tutte le capozona abbiano registrato indici di crescita al di sotto della media nazionale del 317%.

Gli incrementi negli incassi, vedono al primo posto sempre la Sicilia con +314% davanti alla Puglia con un +263% e alla Campania con un +146%. Perima nel box office, però, la Lombardia con oltre 700mila euro, davanti al Lazio con circa 600mila euro.

La piazza però che ha registrato il maggior numero di biglietti venduti è stata Roma con 112mila, davanti a Milano con 59mila e Torino con 38mila. Palermo e Napoli seguono a ruota e si piazzano davanti a Bologna e Firenze.

 

Lo scarto tra Nord e Sud si evidenzia molto se si considerano le principali piazze in termini di incremento percentuale di spettatori, con il settentrione che in diversi casi è al di sotto anche in questo caso della media nazionale. La tabella evidenzia un +856% per Surbo (LE), +740% per San Giovanni La Punta (CT), +697% per Belpasso (CT) e +637% per Palermo. Nelle prime posizioni troviamo anche Molfetta (BA) e Napoli. Milano si deve “accontentare” di un +227% e Bologna di un +268%. Semplici numeri che indicano però come sia stato diverso il comportamento del pubblico a seconda delle diverse aree.

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